HDD: rpm, interfaccia, velocità

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Xmas83

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Ciao a tutti!
Sto cercando di capire le caratteristiche degli HDD per trovare il migliore da acquistare, anche in prospettiva di inserirlo in un NAS.
Per capire meglio, consideriamo un HDD che già ho in possesso (indico solo i valori di lettura): un Seagate ST2000DM001 (Sata III, 7200 rpm, velocità di 90 MB/s -secondo quanto leggo in rete, non avendo mai fatto un test-).
Allora ragazzi, vorrei capire:
1) gli rpm sono sempre direttamente proporzionali alla velocità di scrittura/lettura di un HDD o i due valori sono indipendenti. Può un HDD da 5400 rpm arrivare ugualmente a 90 MB/s? Se sì, gli rpm allora su cosa influiscono?

2) l'HDD in questione è SATA III, quindi 6 Gb/s ossia 600 MB/s. Se la velocità max riportata è di 90 MB/s, a cosa serve avere un'interfaccia sata III? Se avesse SATA I potrebbe raggiungere lo stesso i 90 MB/s, no? Sto capendo male? Insomma, quell'HDD quando mai potrà raggiungere i 600 MB/s per sfruttare a pieno la banda SATA III?

3) Adesso cambiamo scenario.
Poniamo il caso che io voglia inserire un SSD SATA II con velocità di 230 MB/s in un NAS che permetta velocità di 110 MB/s. Se il NAS è collegato ad un router gigabit (quindi che ha una banda di 125 MB/s), la velocità teorica di trasferimento dati sara quella determinata dalla "parte" più lenta, quindi dal NAS (110 MB/s)?
Se è corretto, se il NAS permettesse velocità di 170 MB/s, comunque la velocità non superebbe i 125 MB/s (perché è la banda massima del router)?
Insomma, è inutile mettere un SSD nel NAS tanto non sarebbe mai sfruttato?

4) Puoi essere che non abbia capito proprio niente finora?

Grazie!
 
1) gli rpm sono sempre direttamente proporzionali alla velocità di scrittura/lettura di un HDD o i due valori sono indipendenti. Può un HDD da 5400 rpm arrivare ugualmente a 90 MB/s? Se sì, gli rpm allora su cosa influiscono?
Sì, ma solo se gli hard disk sono simili e della stessa "generazione". Un hard disk 7200 RPM di dieci anni fa non è detto che sia più veloce di un 5400 RPM nuovo (anzi, difficilmente lo è).
La velocità di rotazione, oltre che sulla velocità di trasferimento, influisce anche sul tempo di accesso.

2) l'HDD in questione è SATA III, quindi 6 Gb/s ossia 600 MB/s. Se la velocità max riportata è di 90 MB/s, a cosa serve avere un'interfaccia sata III? Se avesse SATA I potrebbe raggiungere lo stesso i 90 MB/s, no? Sto capendo male? Insomma, quell'HDD quando mai potrà raggiungere i 600 MB/s per sfruttare a pieno la banda SATA III?
Hai capito bene, non serve a nulla. Il collegamento più veloce influisce solo sulla velocità di trasferimento dalla cache del disco, che può aiutare in qualche caso, ma senza essere determinante a livello pratico.

3) Adesso cambiamo scenario.
Poniamo il caso che io voglia inserire un SSD SATA II con velocità di 230 MB/s in un NAS che permetta velocità di 110 MB/s. Se il NAS è collegato ad un router gigabit (quindi che ha una banda di 125 MB/s), la velocità teorica di trasferimento dati sara quella determinata dalla "parte" più lenta, quindi dal NAS (110 MB/s)?
Se è corretto, se il NAS permettesse velocità di 170 MB/s, comunque la velocità non superebbe i 125 MB/s (perché è la banda massima del router)?
Insomma, è inutile mettere un SSD nel NAS tanto non sarebbe mai sfruttato?
Esatto, è inutile.
 
1) gli rpm sono sempre direttamente proporzionali alla velocità di scrittura/lettura di un HDD o i due valori sono indipendenti. Può un HDD da 5400 rpm arrivare ugualmente a 90 MB/s? Se sì, gli rpm allora su cosa influiscono?
Si, ma la velocità è data anche dalla densità per pollice dei dati, quindi un 5400 rpm più essere anche più veloce di un 7200 se il 7200 ha una densità per pollice inferiore. Inoltre influenzano la cosa anche il nr di piatti... I fattori che influenzano la velocità sono diversi, quindi non è strano che un 5400 rpm potrebbe essere veloce quanto (o addirittura di più) di un 7200 rpm
2) l'HDD in questione è SATA III, quindi 6 Gb/s ossia 600 MB/s. Se la velocità max riportata è di 90 MB/s, a cosa serve avere un'interfaccia sata III? Se avesse SATA I potrebbe raggiungere lo stesso i 90 MB/s, no? Sto capendo male? Insomma, quell'HDD quando mai potrà raggiungere i 600 MB/s per sfruttare a pieno la banda SATA III?
L'interfaccia permette una banda passante massima di circa 600Mb/s teorici. L'unità ne sfrutta circa 90Mb/s (e di più NON POTRA' MAI FARE, è stato progettato con quelle specifiche) ma è pienamente compatibile con lo standard SATA III (ti ricordo che le varie implementazioni del SATA non differiscono solo ed esclusivamente per la velocità, possono aver aggiunto caratteristiche nuove che, difficilmente l'utente nota ma che hanno comunque migliorato la gestione dello scambio dei dati). Lo standard SATA 1 è, in genere, più che sufficiente per fruttare al massimo qualsiasi disco meccanico SATA (solo alcuni dischi riescono a superare i 150Mb/s teorici del SATA I), quindi si, potresti sfruttare al massimo quel disco con un controller SATA I. Le uniche (al momento) unità che riescono a saturare la banda del SATA 3 sono gli SSD (in genere vanno intorno ai 500Mb/s, con eccezioni che raggiungono anche i 560 Mb/s)

3) Adesso cambiamo scenario.
Poniamo il caso che io voglia inserire un SSD SATA II con velocità di 230 MB/s in un NAS che permetta velocità di 110 MB/s. Se il NAS è collegato ad un router gigabit (quindi che ha una banda di 125 MB/s), la velocità teorica di trasferimento dati sara quella determinata dalla "parte" più lenta, quindi dal NAS (110 MB/s)?
Se è corretto, se il NAS permettesse velocità di 170 MB/s, comunque la velocità non superebbe i 125 MB/s (perché è la banda massima del router)?
Insomma, è inutile mettere un SSD nel NAS tanto non sarebbe mai sfruttato?
Tutti i dischi maghetici (SATA I/II/III) difficilmente superano i 150Mb/s (sempre in lettura sequenziale, in casuale fanno molto peggio), quindi il massimo teorico che potrebbero dare è intorno i 150Mb/s. Detto questo è ovvio che la velocità massima TEORICA è sempre la velocità massima minore, quindi intorno i 110Mb/s. Vuoi testare la cosa in maniera empirica, basta prendere un disco magnetico USB SATA 3 e collegarlo ad una porta SATA III. Testi e ti darà probabilmente più di 70 Mb/s. Se lo stesso disco lo colleghi ad un pc che ha un USB 1 e rifai il test noterai che va (se ti da bene) intorno i 12 Mb/s...
Se ci sono i colli di bottiglia è IMPOSSIBILE che lo scambio avvenga a velocità superiori a quelle permesse da quest'ultimo.

Per la domanda 4 sta tranquillo nessuno ha tutte le risposte e non sempre si ha sempre chiara ogni situazione.

Grazie!

EDIT : @Tom_Tom mi ha preceduto...
 
Grazie ragazzi, ora è tutto più chiaro! Così chiaro che riesco a vedere le "fregature" attraverso i muri, prima di entrare nei negozi (fisici e non). ;-)
 
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