Gli italiani al volante sono molto distratti

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Quindi praticamente nessuno conosce le nuove regole del codice della strada ma tutti continuano a guidare come niente fosse...
 
io sono fra quelli che non conoscono le sanzioni per chi guida sotto l'effetto di alcol o di sostanze psicotrope. E non le conosco perchè non mi sono mai messo alla guida alterato, neppure nelle rare occasioni in cui da ragazzo ho fumato un pò di erba.
Il telefono alla guida (il gsm, non gli smartphone) lo usavo per rispondere alle chiamate senza mai aver perso il controllo dell'auto. Quando hanno introdotto le prime sanzioni ho iniziato a usare l'auricolare perchè rispondere al telefono per me era importante anche mentre guidavo. Ma se uno tiene entrambe le mani sul volante non ci sono problemi, anche se in precedenza non ne ho mai avuto neppure con una mano sul volante e l'altra con il telefono all'orecchio.
I messaggi mentre guidavo ho provato a scriverli solo una volta (non c'erano ancora le sanzioni) e quella volta per un pelo non sono finito dritto contro una parete di roccia... da quel momento, messaggi mentre si guida, mai più!
Attualmente ho la patente da 30 anni, tutti i punti poichè l'unica sanzione che ho ricevuto in vita mia non prevedeva la decurtazione di punti (dimenticato il libretto a casa) e i punti sulla patente non li avevano ancora introdotti. Mai subito un sinistro serio, mai uno causato da me ma in compenso sono stato tamponato 5 volte... e non è stato piacevole in nessuna occasione.
Da anni sostengo che i test per il conseguimento della patente dovrebbero essere più approfonditi, aggiungendo una seria valutazione sullo stato psico fisico dei richiedenti e quest'ultima cosa dovrebbe interessare anche coloro che rinnovano il permesso di guida con in aggiunta una valutazione che oltre al resto, tenga conto anche della età e dei possibili imprevisti.
Quando poi se ne parla, tutti a difendere a spada tratta gli anziani sostenendo che la maggior parte degli incidenti è causata dai giovani. Il che è vero ma ponendo maggiori paletti agli anziani si prevengono i sinistri spesso più assurdi ed evitabili. Il che, a tutela degli anziani in primis, che sono particolarmente fragili e a seguire di tutti gli altri utenti della strada.
 
ogni volta che salgo sui sedili posteriori e metto la cintura, qualcuno mi dice cose del tipo &quot;ma a cosa ti serve la cintura, sei seduto dietro&quot;.<br />
non so se è stupidità o ignoranza.
E' stupidità ed ignoranza allo stesso tempo. Non mettere le cinture quando ci si siede posteriormente è altrettanto pericoloso per sè stessi e anche per la persona seduta nel sedile anteriore: in caso di urto infatti l'energia cinetica che possiede il corpo non cinturato, va con forza a "schiacciare" la persona che sta davanti. Oltretutto l'orientamento della giurisprudenza è oramai consolidato: in caso di gravi lesioni o morte degli occupanti non cinturati di un veicolo, la colpa ricade sul conducente che non ha intimato di allacciare le cinture ai trasportati o non si sia rifiutato di partire.
 
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