DOMANDA Gestione di grandi quantità di dati

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Lepre

Utente Èlite
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Faccio una premessa, tutti i numeri che scrivo sono teorici, sappiamo tutti che gli HD da 14TB, io ne ho più di uno, sono da 12,7TB.
Se la dimensione del proprio archivio è "piccola" e quindi inferiore a 22TB, che è il taglio massimo di un disco meccanico, posso pensare, se ho un NAS, di eseguire un backup su 2 dischi esterni da 22TB, uno giornaliero ed automatizzato, magari incrementale se il prodotto od il software che si usano lo permettono ed uno settimanale o mensile off-line. Quando la dimensione dell'archivio cresce ancora e raggiunge per esempio i 60TB come si soddisfa la politica di backup 3-2-1?
Propongo questo caso specifico:
- dati recenti sincronizzati su PC 1 e PC 2 pari a 2TB (massimo 3TB);
- dati non recenti, non sincronizzati ma accessibili da tutti i PC della rete salvati su dischi meccanici e su NAS;
- storage richiesto: 60TB.

Grazie
 
Ma su queste quantità di dati si inizia a andare di cluster di server ridondanti, con file system dedicati.
Rimamendo su NAS, ti serve un NAS con tante bay, due NAS 10/12 bay ridondati su due datacenter separati
 
Io pensavo a 3 NAS, non 2, ma non a soluzioni in datacenter per questioni di rete/costi. Pensavo ad un RAID 5 con Btrfs su 3 x DS923+ gestiti con Synology Drive Server. Pensavo a 3 perché 1 lo avrei lasciato spento.
 
E poi quando lo accendi? E come temporizzi il backup tra accensione e spengimento? Cioè non dico sia infattibile, ma non è nulla di professionale.
2 NAS replicati e con snapshot, meglio sarebbe se geograficamente distanti, o almeno con alimentazioni separate, esempio UPS distinti e protezione da fulmini. Uno magari in un box stagno / ignifugo e messo in sicurezza dai furti
 
E poi quando lo accendi? E come temporizzi il backup tra accensione e spengimento? Cioè non dico sia infattibile, ma non è nulla di professionale.
2 NAS replicati e con snapshot, meglio sarebbe se geograficamente distanti, o almeno con alimentazioni separate, esempio UPS distinti e protezione da fulmini. Uno magari in un box stagno / ignifugo e messo in sicurezza dai furti
Non serve box stagno o ignifugo e UPS distinti se si ha un terzo NAS. Bisogna proteggere tutta l'abitazione dai furti, non un solo NAS. Non si possono mettere NAS in posti geograficamente distanti perché la rete internet non sempre lo permette. Il terzo NAS lo si accende solo una volta al mese e solo dopo una grande modifica del proprio archivio e manualmente, non penso ci siano altre modalità per avere una copia off-line del proprio archivio, anche non aggiornata.
 
Non serve box stagno o ignifugo e UPS distinti se si ha un terzo NAS.
Dipende dove è posizionato, se in altra locazione ok, altrimenti può rischiare di bruciarsi per sovratensione / fulmine nell'impianto elettrico, incendio, furto, ecc

Bisogna proteggere tutta l'abitazione dai furti, non un solo NAS.
Questo non è un problema di sicurezza informatica

Non si possono mettere NAS in posti geograficamente distanti perché la rete internet non sempre lo permette.
In un impianto di questo tipo suppongo una connettività almeno FTTH 1 GBps se non superiore, quindi sì la rete internet lo consente eccome, durante la notte vengono replicati e trasferiti gli snapshot tra i NAS nelle location diverse.
Queste sono le basi del disaster recovery, capisco che sia dispendioso e complicato, ma con mole di dati come mi hai indicato, suppongo ci siano decine se non centinaia di migliaia di euro in ballo, per cui sì metterei in piedi anche disaster recovery

Se poi sono 60TB di film scaricati illegalmente, allora manco rispondo più
 
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