Ciao a tutti.
A fronte dell'ultima rimodulazione di Vodafone ho la possibilità di recedere senza dover pagare costi di recesso anticipato o di disattivazione/passaggio della linea. Unico neo di questa faccenda è un escamotage che Vodafone usa spesso in questi casi, mi riferisco al fantomatico costo di attivazione spalmato in 48 interminabili rate da 4€. Infatti Vodafone, a molti clienti che recedono per modifica unilaterale, non addebita i vari costi di disattivazione ma nell'ultima bolletta addebita la somma intera restante dall'importo di quel costo d'attivazione rateale.
Per fare un esempio pratico: io dovrei pagare 4€ x48 rinnovi. Finora ho pagato 20 rinnovi, ciò significa che terminando il rapporto con Vodafone adesso le dovrei ancora 28 rinnovi da 4€, per un totale di 112€.
Detto ciò, una nota ufficiale di agcom che regola le modifiche unilaterali cita testualmente:
"l’eventuale esercizio del diritto di recesso dal contratto comporta il venir
meno di obblighi di pagamento di canoni previsti per modem o decoder
forniti dall’operatore, nonché di ulteriori oneri relativi a costi di attivazione;"
In chiaro riferimento a questo escamotage usato da Tim e Vodafone che permette loro di tenere in scacco il cliente per 48 mesi.
Fatto tutta questa lunghissima premessa, vorrei sapere se qualcun'altro è al corrente di questa situazione e come me ci sta passando, e se c'è un modo per evitare di andare a finire al Corecom, poiché Vodafone prende i soldi direttamente da RID bancario e non vorrei che, come successo a molti, mi ritrovi 112€ in meno sul conto dopo essere passato ad altro gestore.
A fronte dell'ultima rimodulazione di Vodafone ho la possibilità di recedere senza dover pagare costi di recesso anticipato o di disattivazione/passaggio della linea. Unico neo di questa faccenda è un escamotage che Vodafone usa spesso in questi casi, mi riferisco al fantomatico costo di attivazione spalmato in 48 interminabili rate da 4€. Infatti Vodafone, a molti clienti che recedono per modifica unilaterale, non addebita i vari costi di disattivazione ma nell'ultima bolletta addebita la somma intera restante dall'importo di quel costo d'attivazione rateale.
Per fare un esempio pratico: io dovrei pagare 4€ x48 rinnovi. Finora ho pagato 20 rinnovi, ciò significa che terminando il rapporto con Vodafone adesso le dovrei ancora 28 rinnovi da 4€, per un totale di 112€.
Detto ciò, una nota ufficiale di agcom che regola le modifiche unilaterali cita testualmente:
"l’eventuale esercizio del diritto di recesso dal contratto comporta il venir
meno di obblighi di pagamento di canoni previsti per modem o decoder
forniti dall’operatore, nonché di ulteriori oneri relativi a costi di attivazione;"
In chiaro riferimento a questo escamotage usato da Tim e Vodafone che permette loro di tenere in scacco il cliente per 48 mesi.
Fatto tutta questa lunghissima premessa, vorrei sapere se qualcun'altro è al corrente di questa situazione e come me ci sta passando, e se c'è un modo per evitare di andare a finire al Corecom, poiché Vodafone prende i soldi direttamente da RID bancario e non vorrei che, come successo a molti, mi ritrovi 112€ in meno sul conto dopo essere passato ad altro gestore.
