DOMANDA E se non fossimo la prima specie a colonizzare il pianeta Terra?

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Azazel Naess

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Non parlo di alieni venuti dal cielo, ma di terra e i suoi moti. Anzi se ci fosse un geologo sarebbe un sogno ricevere una sua risposta!
Sono mesi che non riesco a rispondermi sulla plausibilità o meno dell'esistenza di altre civiltà globali (o quasi) antecedenti alla nostra, i cui resti siano ipoteticamente ancora nascosti sotto qualche zolla non ancora emersa...o magari persi del tutto.

Se non ricordo male da un documentario che vidi appresi che le zolle, oltre a muoversi formando la deriva dei continenti, slittano le une sulle altre e quelle che finiscono sotto possono riemergere dopo tempi lunghissimi o anche non riemergere più, magari finiscono disciolte dal calore del mantello esterno...ma di questa ultima parte non ne sono sicuro.

In effetti se ci pensate i fossili che ritroviamo appartengono ad un intervallo di tempo certamente ampio (siamo nell'ordine di - per usare un termine scientifico - svariati di milioni di anni) ma definito, oltre il quale non ci sono ritrovamenti.
Considerando che la Terra è vecchia qualche miliardino di anni mi pare affascinante e forse plausibile l'ipotesi che essa abbia inghiottito una marea di fossili nel corso delle ere geologiche, resti che non ritroveremo mai e che forse potevano testimoniare l'esistenza di antiche civiltà, magari tecnologicamente sviluppate come noi, se non di più.
Magari il Grande Filtro teorizzato da Hanson è avvenuto in passato sul nostro stesso pianeta diverse volte e ci andremo incontro anche noi.

Cosa ne pensate? Sto delirando? Mi piace la fantascienza.
 
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Anche a me piace la fantascienza.
No, quello che dici non è possibile. Conosciamo abbastanza bene la cronologia del pianeta Terra, per esempio i primi vertebrati a muoversi su terra ferma apparirono solo attorno a 500 milioni di anni fa, ossia dopo la comparsa di piante e quindi ci fosse abbastanza ossigeno nella atmosfera.
Questo documento dá un buon sommario.
 
Anche a me piace la fantascienza.
No, quello che dici non è possibile. Conosciamo abbastanza bene la cronologia del pianeta Terra, per esempio i primi vertebrati a muoversi su terra ferma apparirono solo attorno a 500 milioni di anni fa, ossia dopo la comparsa di piante e quindi ci fosse abbastanza ossigeno nella atmosfera.
Questo documento dá un buon sommario.
Però se leggi dice che i dinosauri si estinsero 65M anni fa, mentre l'uomo moderno fa la sua comparsa 130k anni fa.
Diamo per assunto che precedentemente e durante l'epoca dei dinosauri non ci sia stata nessuna forma di vita umanoide eretta, resta il fatto che l'intervallo di tempo tra la fine dei dinosauri e "l'inizio" dell'uomo ci sono circa 64,5M di anni in cui molte specie potrebbero essersi espanse proprio come l'uomo ha fatto in 130k anni soltanto.
A questo punto la domanda è: allora perchè non ci sono reperti?
Questo porta alla mia ipotesi iniziale: slittamento delle zolle.

So bene che anche no...però tutto sommato è affascinante crederlo, anzi immaginarlo.
 
Non ci sono reperti perché … non esistono ?
Abbiamo reperti geologici che risalgono al tempo della Pangea, sarebbe proprio strano che gli unici reperti che non troviamo siano quelli che possano dimostrare l’esistenza di passate civilizzazioni. Per esempio siamo riusciti a ricostruire l’evoluzione di animali come gli squali, fino a circa 400 milioni di anni fa (eh si, gli squali mi hanno sempre affascinato sin da piccolo, leggo sempre tutto quello che trovo)
 
sarebbe proprio strano che gli unici reperti che non troviamo siano quelli che possano dimostrare l’esistenza di passate civilizzazioni
Eh lo so, per amore della forma diciamo quindi che: è un'ipotesi plausibile nell'ambito della speculazione ma fortemente improbabile in realtà. La cosa importante è che, ora che ho chiesto, gli ometti nel mio cervello che insistevano per scoprire "la verità" si calmeranno.

Per esempio siamo riusciti a ricostruire l’evoluzione di animali come gli squali, fino a circa 400 milioni di anni fa (eh si, gli squali mi hanno sempre affascinato sin da piccolo, leggo sempre tutto quello che trovo)
Mi interesserebbe saperne di più se hai un link anche per questo. Sarebbe estremamente affascinante capire cosa ha portato lo squalo ad essere il predatore perfetto per il suo ambiente, talmente perfetto al punto da sopravvivere così per milioni di anni senza avvertire la necessità di evolvere ulteriormente. Credo che non esista nemmeno un'altra creatura come lo squalo in mare, sicuramente non su terraferma dove la chiave non è la predominanza evolutiva ma al contrario è la capacità di adattamento.
 
Eh lo so, per amore della forma diciamo quindi che: è un'ipotesi plausibile nell'ambito della speculazione ma fortemente improbabile in realtà. La cosa importante è che, ora che ho chiesto, gli ometti nel mio cervello che insistevano per scoprire "la verità" si calmeranno.


Mi interesserebbe saperne di più se hai un link anche per questo. Sarebbe estremamente affascinante capire cosa ha portato lo squalo ad essere il predatore perfetto per il suo ambiente, talmente perfetto al punto da sopravvivere così per milioni di anni senza avvertire la necessità di evolvere ulteriormente. Credo che non esista nemmeno un'altra creatura come lo squalo in mare, sicuramente non su terraferma dove la chiave non è la predominanza evolutiva ma al contrario è la capacità di adattamento.
Beh, il link c’è … non lo vedi, in rosso.
Sulla terra ferma una specie simile che ha cambiato pochissimo sono i felini, gli scheletri dei gatti sono rimasti pressappoco gli stessi durante il corso degli anni, con l’eccezione della tigre dai denti a sciabola (in realtà più di una specie) che si è estinta probabilmente dopo la sparizione dei grandi mammiferi. Ma il record va forse ad alcune specie di insetti come i pidocchi .
Per quanto riguarda l’adattamento, è una conseguenza diretta della selezione naturale, e avviene in breve tempo (pochissime generazioni), quando l’adattamento continua per lungo tempo diventa evoluzione e crea specie nuove. Detto veramente in poche parole, che i biologhi mi perdonino.
 
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