DOMANDA Durata degli m2

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Bradipolpo

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Salve, ho appena acquistato un ssd m.2 samsung 960 evo. Ho visto che la resistenza è relativamente bassa (100tbw) e mi è venuta la preoccupazione che possa durarmi pochi anni.
Mettiamo che ci installo il sistema operativo, i brawser, counter strike (videogioco) e i driver. E poi tutto il resto lo installo negli altri hard disk. Per caso l'usurazione è "consistente" se per esempio gioco 4 ore al giorno + navigazione? Oppure è considerato "consistente" installando cancellando continuamente molti giga di dati?
So che probabilmente mi direte di non preoccuparmi in qualunque caso. Grazie in anticipo e scusate l'ignoranza.


Inviato da SM-G950F tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum
 
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Salve, ho appena acquistato un ssd m.2 samsung 960 evo. Ho visto che la resistenza è relativamente bassa (100tbw) e mi è venuta la preoccupazione che possa durarmi pochi anni.
Mettiamo che ci installo il sistema operativo, i brawser, counter strike (videogioco) e i driver. E poi tutto il resto lo installo negli altri hard disk. Per caso l'usurazione è "consistente" se per esempio gioco 4 ore al giorno + navigazione? Oppure è considerato "consistente" installando cancellando continuamente molti giga di dati?
So che probabilmente mi direte di non preoccuparmi in qualunque caso. Grazie in anticipo e scusate l'ignoranza.

E' questo quello che fa "consumare" di più gli ssd in generale, e comunque molto probabile che cambi tutto il pc prima che arrivi al limite l'ssd
 
Sarei interessato pure io alla questione ... un 960 evo può durare 4 anni?


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"Arrivi al limite" si intende che proprio smette di funzionare e perdo tutti i dati?

Inviato da SM-G950F tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum

Prima di "rompersi" gli ssd subiscono un drastico calo di performance e non fanno più scrivere su disco, difficile per perdi i dati.
Poi sono questioni delicate, c'è sempre una minima possibilità che accada.
Comunque stai tranquillo ripeto, per farti un esempio, un 850 evo, con un TBW di 150, prima di "morire" ha scritto ben 9,1 PETABYTE (!!) di roba, sono circa ben 9100 terabyte....

Sarei interessato pure io alla questione ... un 960 evo può durare 4 anni?

Tranquillamente, anche scrivendo più di 50gb di roba al giorno
 
Prima di "rompersi" gli ssd subiscono un drastico calo di performance e non fanno più scrivere su disco, difficile per perdi i dati.
Poi sono questioni delicate, c'è sempre una minima possibilità che accada.
Comunque stai tranquillo ripeto, per farti un esempio, un 850 evo, con un TBW di 150, prima di "morire" ha scritto ben 9,1 PETABYTE (!!) di roba, sono circa ben 9100 terabyte....



Tranquillamente, anche scrivendo più di 50gb di roba al giorno
Ah okay grazie per i chiarimenti :)
Ne approfitto per un altra domanda: gli ssd perdono lentamente performance col tempo? E la quantità di spazio occupato in esso influenza la velocità?


Inviato da SM-G950F tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum
 
Ah okay grazie per i chiarimenti :)
Ne approfitto per un altra domanda: gli ssd perdono lentamente performance col tempo? E la quantità di spazio occupato in esso influenza la velocità?


Inviato da SM-G950F tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum

1) Come detto prima si, ma davvero nei primi anni vai tranquillo, è un processo fisiologico degli ssd, solo a fine vite decadono in maniera importante, ma si parla di anni e anni, se non decenni.
2) No, gli ssd non sono come gli hdd, mantengono le prestazioni anche da quasi pieni (fino al 99%) non avendo la frammentazione dei file come sugli hdd, non so però come si comportano nel caso in cui siano davvero al 100% della capacità....

Comunque per il rischio di dire baggianate vorrei la conferma di @Liupen
 
Ah okay grazie per i chiarimenti :)
Ne approfitto per un altra domanda: gli ssd perdono lentamente performance col tempo? E la quantità di spazio occupato in esso influenza la velocità?


Inviato da SM-G950F tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum

Non è l'ssd che perde velocità col tempo, e windows che si riempie di porcheria (col tempo) e può dare rallentamenti.
Invece alla seconda domanda, si. Occorre lasciare almeno un 10% libero perchè comunque anche se la cache dell'ssd è spesso una porzione di celle dedicate, nei carichi di background del controller, questi deve spostare i blocchi liberamente, quindi occorre che ci siano blocchi trimmati/scrivibili a sufficienza.
 
Non è l'ssd che perde velocità col tempo, e windows che si riempie di porcheria (col tempo) e può dare rallentamenti.

Il fatto però che decadono drasticamente quando stanno giungendo a fine vita è giusto no ?

Invece alla seconda domanda, si. Occorre lasciare almeno un 10% libero perchè comunque anche se la cache dell'ssd è spesso una porzione di celle dedicate, nei carichi di background del controller, questi deve spostare i blocchi liberamente, quindi occorre che ci siano blocchi trimmati/scrivibili a sufficienza.

Perfect :ok:
 
@Manuel Ferrari ti posso venire incontro col la percentuale ...5% libero? :D
Il fatto però che decadono drasticamente quando stanno giungendo a fine vita è giusto no ?
Perfect :ok:

Giustissimo. Arrivano a bloccarsi in modalità di sola lettura per qualche tempo (dando la possibilità di salvare i dati). Questo lo fanno per firmware volutamente gli Intel 600p. Il problema Manuel e che prima (molto prima) di arrivare a quel punto (teorico), il file system va incontro a degrado e si blocca: BSoD :death:
 
In teoria... nel senso nella teoria del degrado delle celle nand, è una condizione di tutti gli ssd basati su questa tecnologia.

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Immagina dove c'è scritto Source Drain, un sottilissimo pezzo di silicio di 15-16nm che a comando elettrico cede elettroni.
Questi, quando ci sono, risiedono sul gate e li vengono "letti" in valore I/0
Gli elettroni liberi, che la cella accumula dopo i reiterati cicli di programmazione, fanno si che sul gate della cella non si riesca a cambiare più il valore memorizzato precedentemente.
Il consumo delle celle NAND Flash è questo... la perdita della capacità di cedere abbastanza elettroni da superare quelli dispersi.

Il problema (nella realtà) è che le celle non si bloccano in lettura tutte insieme e il controller cercherà di spostare i blocchi all'impazzata per evitare il blocco dell'OS.
Ad un certo punto (tempo breve), molto prima che l'ssd si blocchi in sola lettura, il controller non avendo più celle sane, andrà in tilt.
Si perdono quindi i dati.

Il firmware dell'Intel 600p, è studiato per bloccare via software l'ssd quando raggiunge una certa % di fallimento delle celle.
Questo vuol dire ridurre la vita dell'ssd stesso ma anche avere possibilità in più di salvare i dati.

Però, anche quì...sappiamo che statisticamente un ssd si romperà prima per via di un componente che non per l'esaurimento delle celle :vv:
 
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In teoria... nel senso nella teoria del degrado delle celle nand, è una condizione di tutti gli ssd basati su questa tecnologia.

Visualizza allegato 263262

Immagina dove c'è scritto Source Drain, un sottilissimo pezzo di silicio di 15-16nm che a comando elettrico cede elettroni e riprende i propri elettroni.
Questi, quando ci sono, risiedono sul gate e li vengono "letti" in valore I/0
Gli elettroni liberi, che la cella accumula dopo i reiterati cicli di programmazione, fanno si che sul gate della cella non si riesca a cambiare più il valore memorizzato precedentemente.
Il consumo delle celle NAND Flash è questo... la perdita della capacità di cedere abbastanza elettroni da superare quelli dispersi.

Il problema (nella realtà) è che le celle non si bloccano in lettura tutte insieme e il controller cercherà di spostare i blocchi all'impazzata per evitare il blocco dell'OS.
Ad un certo punto (tempo breve), molto prima che l'ssd si blocchi in sola lettura, il controller non avendo più celle sane, andrà in tilt.
Si perdono quindi i dati.

Il firmware dell'Intel 600p, è studiato per bloccare via software l'ssd quando raggiunge una certa % di fallimento delle celle.
Questo vuol dire ridurre la vita dell'ssd stesso ma anche avere possibilità in più di salvare i dati.

Però, anche quì...sappiamo che statisticamente un ssd si romperà prima per via di un componente che non per l'esaurimento delle celle :vv:

Bello il mondo degli SSD, mi sta piacendo molto ultimamente :asd:
 
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