DOMANDA Dubbio frequenze processori Intel

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gioxe

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Ciao a tutti,

volevo chiedere una cosa che magari a voi può sembrare banale.
Intel riporta le frequenze base e le frequenze turbo, ora mi chiedo, il processore, sotto carico, spinge quanto più possibile raggiungendo la velocità massima del turbo boost, ma in pratica c'è qualche momento che opera alla frequenza base? Cioè, quando andiamo ad usare il processore va subito al max del turbo o opera, in determinati casi, alla frequenza base?

Inoltre, in una situazione di.non utilizzo di nessun programma, la CPU sta fissa alla sua frequenza base o riduce automaticamente la frequenza a pochi MHz ( ad esempio il mio fx 6300 mi pare stia sui 1400 MHz se non usato.

Grazie.
 
scarica il programma cpu z, è utilissimo perchè mostra in tempo reale l'effetivo utilizzo della cpu.. cmq il turbo viene usato solo se necessario altimenti la frequenza viene abbassata notevolmente.. cosi come i consumi, un pc in idle consuma meno rispetto a quando gira al massimo.
 
Ciao, che io sappia il turbo boost si attiva sotto determinati livelli di carico sulla cpu, anche in dipendenza della temperatura, e la frequenza massima viene raggiunta solo per brevi intervalli di tempo.
Inoltre, in una situazione di.non utilizzo di nessun programma, la CPU sta fissa alla sua frequenza base o riduce automaticamente la frequenza a pochi MHz ( ad esempio il mio fx 6300 mi pare stia sui 1400 MHz se non usato.
Le cpu intel hanno una funzione che si chiama Speedstep che in idle abbassa la frequenza al di sotto di quella base per ridurre consumi e calore. Questa funzionalità è analoga a Cool'n'Quiet di AMD.
 
Generalmente il turbo boost 3.0 si attiva con un solo core (frequenza massima x 1 core, ad es. 4500 MHz per il 7700K) mentre il turbo boost 2.0 bilancia la frequenza a seconda del carico (core usati e % e temperature).
Quindi un 7700K ben raffreddato opererà a 4500 MHz x 1 core e 4200 MHz per 4 core al 100%. Frequenze intermedie sono dipendenti dal numero dei core usati, loro % di uso e temperatura.
In overclock è possibile forzarlo ad operare sempre alla frequenza massima x 4 core (ad es. il mio opera a 4900 MHz x 4 core, e per un 7700K anche 4500 MHz (x4 core) è da considerarsi overclock. Però la frequenza e il voltaggio base (impostati in idle) sono sempre 800 MHz e 0.7 V come quelli di una CPU non overcloccata.
 
Penso di aver capito, quindi il processore opera la maggior parte del tempo a frequenza base o frequenza turbo?

Inoltre, nei processori S, tipo il 4590s che ho, il minor tdp ottenuto diminuendo la frequenza ha influenza su quanto il processore riesce a "tenere" la frequenza massima? O è semplicemente che Intel, nel processo produttivo, ha verificato che quel processore riusciva ad ottenere consumi minori e quindi l'ha marchiato come s diminuendo la frequenza?
 
Penso di aver capito, quindi il processore opera la maggior parte del tempo a frequenza base o frequenza turbo?

Inoltre, nei processori S, tipo il 4590s che ho, il minor tdp ottenuto diminuendo la frequenza ha influenza su quanto il processore riesce a "tenere" la frequenza massima? O è semplicemente che Intel, nel processo produttivo, ha verificato che quel processore riusciva ad ottenere consumi minori e quindi l'ha marchiato come s diminuendo la frequenza?

Il processore da solo va sempre al massimo, sempre e cmq (infatti è così nel BIOS e durante tutta la fase di boot).
Poi interviene windows che applica i risparmi energetici e fa calare tutto (800MHz la frequenza in idle di un quad-core).

In presenza di un carico leggero attiva un core, visto che è tarato per darti la migliore potenza immediata lui ne attiverà uno al massimo e darti il minore tempo di accesso possibile.
Se il carico è poco più pesante attiverà 2 core e così via. Attivando più core la quantità di calore emessa sarà maggiore ed ecco perché in base ai core attivi al 100% si ha una frequenza diversa. La quantità di calore si misura in Watt ed è il valore contrassegnato dal TDP sulla scatola.

Prendiamo un 6600k che meglio sposa la filosofia.
Vai a questo link e scorri in fondo, noterai questa tabellina:

turbo frequency (1 core)3,900 MHz (3.9 GHz, 3,900,000 kHz) +
turbo frequency (2 cores)3,800 MHz (3.8 GHz, 3,800,000 kHz) +
turbo frequency (3 cores)3,700 MHz (3.7 GHz, 3,700,000 kHz) +
turbo frequency (4 cores)3,600 MHz (3.6 GHz, 3,600,000 kHz) +

frequenza base 3.500MHz
in cima invece noterai i 91W di TDP.

Esempi pratici senza nessun valore nel BIOS:
  • in windows (con tutti i risparmi energetici attivi) la frequenza in idle sarà 800MHz
  • apri la calcolatrice (carico leggerissimo) -> attiva il primo core a 3.9GHz mentre gli altri 3 restano a 0.8GHz -> il calore emesso è meno di 91W altrimenti la frequenza turbo non sarebbe stata così alta (sopra i 90°C il processore taglia le frequenze operative)
  • apri chrome (carico medio) -> attiva anche il secondo/terzo core -> per restare nei 91W di calore emesso allora abbassa da solo la frequenza a 3.8/3.7 in base a quanti core usa, il quarto core resta dormiente
  • apri un videogioco (carico pesante) -> attiva tutti i core -> i consumi ed il calore emesso (temperatura della cpu in rapida ascesa) aumentano e lui li limita tutti a 3.6GHz
  • se il raffreddamento NON è sufficiente la cpu ha delle soglie in cui interviene per limitare il calore emesso e prevenire danni al processore: sopra i 90°C dovrebbe andare alla frequenza base (3.5GHz), a 100°C comincia a tagliare frequenze su frequenze per raffreddarsi, a 110°C si spegne da solo
Ogni processore ha degli step diversi, la frequenza base importa poco o nulla; perché? vediamolo assieme ;)

Prendiamo il 7700k:
https://en.wikichip.org/wiki/intel/core_i7/i7-7700k

turbo frequency (1 core)4,500 MHz (4.5 GHz, 4,500,000 kHz) +
turbo frequency (2 cores)4,400 MHz (4.4 GHz, 4,400,000 kHz) +
turbo frequency (3 cores)4,400 MHz (4.4 GHz, 4,400,000 kHz) +
turbo frequency (4 cores)4,400 MHz (4.4 GHz, 4,400,000 kHz) +

frequenza base di 4,200 MHz

Ha una frequenza di picco solo con un core solo, poi tutto livellato a 4.4GHz e non lo vedrai mai a 4.2GHz (a meno che tu non lo tenga raffreddato da un misero dissipatore da 2 soldi).

Tutto questo è tarato sulla quantità di calore che emette il CHIP, chiamato TDP.

Chiedi del 4590S?
Differenza con quello non "S"?
Semplice: sempre TDP.
TDP 4590: 84W
TDP 4590S: 65W

Come fa ad emettere meno calore? Semplice, gli fanno raggiungere frequenze inferiori così da poter abbassare la corrente richiesta ed il conseguente calore.
Ci sono anche le versioni "T" dei processori Intel. Ma in un sistema desktop non vedrai mai "S" o "T" perché appunto hanno frequenze più basse (e vanno meno); sono principalmente fatti per sistemi multimediali, case piccoli e poco ventilati che non possono ospitare grandi dissipatori (ed ecco la richiesta di chip oggettivamente meno caldi)
 
Il processore da solo va sempre al massimo, sempre e cmq (infatti è così nel BIOS e durante tutta la fase di boot).
Poi interviene windows che applica i risparmi energetici e fa calare tutto (800MHz la frequenza in idle di un quad-core).

In presenza di un carico leggero attiva un core, visto che è tarato per darti la migliore potenza immediata lui ne attiverà uno al massimo e darti il minore tempo di accesso possibile.
Se il carico è poco più pesante attiverà 2 core e così via. Attivando più core la quantità di calore emessa sarà maggiore ed ecco perché in base ai core attivi al 100% si ha una frequenza diversa. La quantità di calore si misura in Watt ed è il valore contrassegnato dal TDP sulla scatola.

Prendiamo un 6600k che meglio sposa la filosofia.
Vai a questo link e scorri in fondo, noterai questa tabellina:

turbo frequency (1 core)3,900 MHz (3.9 GHz, 3,900,000 kHz) +
turbo frequency (2 cores)3,800 MHz (3.8 GHz, 3,800,000 kHz) +
turbo frequency (3 cores)3,700 MHz (3.7 GHz, 3,700,000 kHz) +
turbo frequency (4 cores)3,600 MHz (3.6 GHz, 3,600,000 kHz) +

frequenza base 3.500MHz
in cima invece noterai i 91W di TDP.

Esempi pratici senza nessun valore nel BIOS:
  • in windows (con tutti i risparmi energetici attivi) la frequenza in idle sarà 800MHz
  • apri la calcolatrice (carico leggerissimo) -> attiva il primo core a 3.9GHz mentre gli altri 3 restano a 0.8GHz -> il calore emesso è meno di 91W altrimenti la frequenza turbo non sarebbe stata così alta (sopra i 90°C il processore taglia le frequenze operative)
  • apri chrome (carico medio) -> attiva anche il secondo/terzo core -> per restare nei 91W di calore emesso allora abbassa da solo la frequenza a 3.8/3.7 in base a quanti core usa, il quarto core resta dormiente
  • apri un videogioco (carico pesante) -> attiva tutti i core -> i consumi ed il calore emesso (temperatura della cpu in rapida ascesa) aumentano e lui li limita tutti a 3.6GHz
  • se il raffreddamento NON è sufficiente la cpu ha delle soglie in cui interviene per limitare il calore emesso e prevenire danni al processore: sopra i 90°C dovrebbe andare alla frequenza base (3.5GHz), a 100°C comincia a tagliare frequenze su frequenze per raffreddarsi, a 110°C si spegne da solo
Ogni processore ha degli step diversi, la frequenza base importa poco o nulla; perché? vediamolo assieme ;)

Prendiamo il 7700k:
https://en.wikichip.org/wiki/intel/core_i7/i7-7700k

turbo frequency (1 core)4,500 MHz (4.5 GHz, 4,500,000 kHz) +
turbo frequency (2 cores)4,400 MHz (4.4 GHz, 4,400,000 kHz) +
turbo frequency (3 cores)4,400 MHz (4.4 GHz, 4,400,000 kHz) +
turbo frequency (4 cores)4,400 MHz (4.4 GHz, 4,400,000 kHz) +

frequenza base di 4,200 MHz

Ha una frequenza di picco solo con un core solo, poi tutto livellato a 4.4GHz e non lo vedrai mai a 4.2GHz (a meno che tu non lo tenga raffreddato da un misero dissipatore da 2 soldi).

Tutto questo è tarato sulla quantità di calore che emette il CHIP, chiamato TDP.

Chiedi del 4590S?
Differenza con quello non "S"?
Semplice: sempre TDP.
TDP 4590: 84W
TDP 4590S: 65W

Come fa ad emettere meno calore? Semplice, gli fanno raggiungere frequenze inferiori così da poter abbassare la corrente richiesta ed il conseguente calore.
Ci sono anche le versioni "T" dei processori Intel. Ma in un sistema desktop non vedrai mai "S" o "T" perché appunto hanno frequenze più basse (e vanno meno); sono principalmente fatti per sistemi multimediali, case piccoli e poco ventilati che non possono ospitare grandi dissipatori (ed ecco la richiesta di chip oggettivamente meno caldi)
Spiegazione a dir poco chiarissima ed esaustiva.
Mi domandavo, infatti, cosa rappresentasse questa frequenza base se poi il processore opera al max del boost che può raggiungere.

Per quanto riguarda il 4590s (3.0 GHz abse, 3,3 GHz su 4 core e 3,7 GHz su un core) l'ho preso pochi giorni fa ad un'asta su ebay dato il prezzo vantaggioso. Lo userò per giocare senza troppe pretese, anche perché avevo visto su una vecchia recensione di Anandtech che perde giusto pochi fps rispetto ad un 4670. Spero di aver fatto una scelta azzeccata.
Grazie di nuovo a tutti.
 
inutile vedere una recensione vecchia, oggi invece è obsoleto...
più la gpu è potente più quella differenza sarà marcata e tangibile
al massimo una RX580 ed una GTX1060, poi incappa in problemi
 
inutile vedere una recensione vecchia, oggi invece è obsoleto...
più la gpu è potente più quella differenza sarà marcata e tangibile
al massimo una RX580 ed una GTX1060, poi incappa in problemi
Certo, ho una R9 270 e vengo da un FX 6300, quindi credo che anche se parliamo di hardware vecchio un miglioramento lo noterò, considerando anche che ho pagato il processore solo 50€.
 
Certo, ho una R9 270 e vengo da un FX 6300, quindi credo che anche se parliamo di hardware vecchio un miglioramento lo noterò, considerando anche che ho pagato il processore solo 50€.

ti abbiamo già detto che sono stati 50€ praticamente buttati o quasi ;) quindi non vedo nulla di positivo secondo me
 
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