Liuk96
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Buongiorno ragazzi,
sono un po' di anni ormai che non chiedo qualcosa sul forum, e questa volta vi porto un mio dubbio in merito alla realizzazione di un impianto elettrico su una casa al grezzo, quindi ancora senza impianti elettrici, canaline o scatolette in posizione. Tale impianto verrà realizzato a distanza di alcuni mesi o anche di più, ma essendo un grande appassionato di domotica sto già pensando al modo in cui progettare e realizzare l'impianto, in accordo con un elettricista di competenza.
Premetto che sono piuttosto competente in termini di impianti elettrici (circuiti interrotti, deviati o invertiti), ne conosco il funzionamento e ho già fatto più esperimenti per "integrare" dei comandi di domotica ad impianti esistenti tramite Sonoff, sia in rete Wi-Fi e sia ZigBee.
Ora, veniamo al sodo, ipotizziamo un classico punto luce comandato da tre o più comandi (quindi il caso più complicato, circuito invertito) da quanto ho capito, è sufficiente cablare un impianto tradizionale ma al posto del primo deviatore del circuito (quello più "lontano" dal punto luce) basterà installare un deviatore connesso Bticino modello BTI-K4003C, per il quale riporto di seguito lo schema di collegamento riassuntivo:
Ovviamente non ci sono problemi a portare il cavo del neutro al deviatore (che è l'unica differenza con un normale impianto elettrico), ma mi chiedo come sia possibile che tale deviatore, essendo il primo del circuito, possa conoscere e riferire lo stato del carico, ovvero se la luce è accesa o spenta (informazione senza la quale non considero l'impianto elettrico una soluzione per le mie esigenze).
Per essere più chiari, osservando lo schema, ipotizziamo di avere la luce spenta e dall'invertitore al centro cambiarne lo stato, ed accenderla. Un normale deviatore posto prima di questo invertitore non rileverebbe che lo stato della lampadina è cambiato, o mi sfugge qualcosa?
Grazie in anticipo per le risposte, ed ovviamente come sempre accetto pareri, consigli e critiche da chiunque abbia avuto esperienze in questo campo.
sono un po' di anni ormai che non chiedo qualcosa sul forum, e questa volta vi porto un mio dubbio in merito alla realizzazione di un impianto elettrico su una casa al grezzo, quindi ancora senza impianti elettrici, canaline o scatolette in posizione. Tale impianto verrà realizzato a distanza di alcuni mesi o anche di più, ma essendo un grande appassionato di domotica sto già pensando al modo in cui progettare e realizzare l'impianto, in accordo con un elettricista di competenza.
Premetto che sono piuttosto competente in termini di impianti elettrici (circuiti interrotti, deviati o invertiti), ne conosco il funzionamento e ho già fatto più esperimenti per "integrare" dei comandi di domotica ad impianti esistenti tramite Sonoff, sia in rete Wi-Fi e sia ZigBee.
Ora, veniamo al sodo, ipotizziamo un classico punto luce comandato da tre o più comandi (quindi il caso più complicato, circuito invertito) da quanto ho capito, è sufficiente cablare un impianto tradizionale ma al posto del primo deviatore del circuito (quello più "lontano" dal punto luce) basterà installare un deviatore connesso Bticino modello BTI-K4003C, per il quale riporto di seguito lo schema di collegamento riassuntivo:
Ovviamente non ci sono problemi a portare il cavo del neutro al deviatore (che è l'unica differenza con un normale impianto elettrico), ma mi chiedo come sia possibile che tale deviatore, essendo il primo del circuito, possa conoscere e riferire lo stato del carico, ovvero se la luce è accesa o spenta (informazione senza la quale non considero l'impianto elettrico una soluzione per le mie esigenze).
Per essere più chiari, osservando lo schema, ipotizziamo di avere la luce spenta e dall'invertitore al centro cambiarne lo stato, ed accenderla. Un normale deviatore posto prima di questo invertitore non rileverebbe che lo stato della lampadina è cambiato, o mi sfugge qualcosa?
Grazie in anticipo per le risposte, ed ovviamente come sempre accetto pareri, consigli e critiche da chiunque abbia avuto esperienze in questo campo.
