DOMANDA Dual-Boot Win8/Linux

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Gaggio23

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Salve, ho appena comprato un laptop con queste spec:
CPU: Intel core i5 4200M quarta gen.
Ram: 8GB
Scheda Video: AMD Radeon HD 8570m 2GB dedicati
HDD: 1TB
S.O.:Windows 8.1
Siccome mi serve Linux per programmazione, vorrei partizionare l'HDD per creare un dual boot tra win8 e una distro di Linux. Solo che non l'ho mai fatto, quindi vorrei dei consigli.

1) Ho letto che partizionare può causare problemi al funzionamento generale della macchina. E' vero?
2) Ho visto inoltre che si possono fare sia partizioni fisiche che virtuali... quale dovrei fare?
3) Infine, dato che userei linux più che altro a scopi universitari/programmazione, e date le specifiche che vi ho fornito, quale distro di Linux mi consigliate?
 
1) il dual boot di per sé è un'operazione indolore per il pc, se lo fai giusto :P
2) più che "fisico" e "virtuale" per le partizioni si usano i termini "primaria" e "logica". Con i vecchi partizionamenti BIOS/MBR avevi il limite di 4 partizioni primarie, ora non più
3) va bene qualunque distro. Quella con cui in genere si consiglia di cominciare è Ubuntu, che è la più user friendly. C'é da dire che da qualche anno a qualche parte il desktop environment di default di Ubuntu (Unity) non è apprezzato da tutti, quindi potresti pensare di utilizzarne un altro. Forse, se non sei intenzionato ad usare Linux se non per scopi "didattici", invece di un dual boot potresti limitarti ad installare una distro su una macchina virtuale
 
C'é da dire che da qualche anno a qualche parte il desktop environment di default di Ubuntu (Unity) non è apprezzato da tutti, quindi potresti pensare di utilizzarne un altro.

Oddio, per questo bastano un paio di comandi da terminale. Il bello di linux è proprio la personalizzazione. Io ad esempio adesso uso Cinnamon e lo reputo il miglior DE, però c'è anche Gnome, xfce e così via :)
 
Più che Ubuntu+cinnamon tanto vale installare direttamente Linux Mint, no? Ha detto che gli serve qualcosa di pronto, meglio "limare" i passaggi dal terminale ove possibile...se poi dovesse essere interessato al mondo Unix ci penserà da sè ad approfondire le sue conoscenze :-)
 
Ho deciso di andare con Mint 16 KDE. Ho letto un po' la documentazione e ho visto che la partizione avviene praticamente durante il processo di installazione del sistema operativo. Va bene affidarsi a questa procedura per partizionare o mi consigliate altri strumenti per questa operazione? E' buono il partition editor di Linux?
 
Ultima modifica:
il partition editor di Linux è eccellente. Personalmente sconsiglio sempre il partizionamento automatico, perché (al di là del livello di interesse dell'utente casual che accede a Linux in modo saltuario) si perdono alcuni vantaggi che derivano dalla gestione delle partizioni di Linux, tra cui la possibilità di separare la cartella (partizione) dei programmi da quella dei dati utente. Ti consiglio vivamente di partizionare manualmente
 
Linux Mint ha il guaio di non avere una procedura di aggiornamento automatizzato come Ubuntu. Quando esce una release nuova o re-installi da capo o segui una procedura semplicissima ma non supportata con apt-get. Per questo mi sento di sconsigliarlo.

@Gaggio23, se vuoi mettere una distro Linux in dual boot, documentati su come funzionano Secure Boot, UEFI e GPT! C'è una valanga di utenti che sta avendo problemi con queste diavolerie in fase di installazione
 
Grazie a tutti per le risposte
Linux Mint ha il guaio di non avere una procedura di aggiornamento automatizzato come Ubuntu. Quando esce una release nuova o re-installi da capo o segui una procedura semplicissima ma non supportata con apt-get. Per questo mi sento di sconsigliarlo.
Ma quindi, se decidessi di mettere Mint, a luglio quando dovrò cambiare versione sarà possibile aggiornare senza perdere i programmi che avrò installato?
 
Grazie a tutti per le risposte

Ma quindi, se decidessi di mettere Mint, a luglio quando dovrò cambiare versione sarà possibile aggiornare senza perdere i programmi che avrò installato?
La procedura "package upgrade" in stile Ubuntu non è supportata (sebbene, tendenzialmente, funzioni), secondo lo staff di Mint devi fare backup-->re-installazione-->restore
 
se kubuntu ha il package upgrade allora mi sembra che faccia per te.

Partiziona da te, e creane almeno due distinte, una delle quali da utilizzare come /home.
 
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