disco solido SSD e sospensione

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rob62

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Ciao a tutti,
ho un vecchio Asus del 2011 che funziona ancora benissimo con windows 10. Per due volte si era però bruciato il disco solido SSD, la prima volta dopo due anni e la seconda dopo tre o quattro, non ricordo. So che dopo un certo numero di accensioni questi "defungono" (i due ordinari HDD che sono all'interno non hanno mai avuto problemi invece). Io spesso sopendevo il computer, anche quando restava inutilizzato per mezz'ora, però - dopo la prima "bruciatura" il tecnico mi disse che queste sospensioni non erano come un'accensione, ma bene non facevano al disco solido, quindi prudenzialmente di non farlo spesso. Volevo sapere se anche a voi risulta che la procedura di sospensione e rinvenimento stressa il disco solido o se nel frattempo i sistemi operativi si sono evoluti in mdo che questo non accada. Fra un paio d'anni devo cambiarlo perché non supporta Widows 11, ma non vorrei bruciare nuovamente il disco SSD (con tutter le rotture di scatole che comporta nel rimontare tutti i programmi ecc)
Grazie
Roberto

rettifico, il modello è di fine 2012
 
Ultima modifica:
ho un vecchio Asus del 2011 che funziona ancora benissimo con windows 10.
Che specifiche ha? Secondo me è troppo vecchio per far girare bene windows 10

Per due volte si era però bruciato il disco solido SSD, la prima volta dopo due anni e la seconda dopo tre o quattro, non ricordo. So che dopo un certo numero di accensioni questi "defungono"
falso come una banconota da 7 euro...
Magari se prendi Kingston A400 o le cinesate schifose da 7 euro ci sta, per il resto gli SSD validi durano più del resto dei componenti di un PC

Io spesso sopendevo il computer, anche quando restava inutilizzato per mezz'ora, però - dopo la prima "bruciatura" il tecnico mi disse che queste sospensioni non erano come un'accensione, ma bene non facevano al disco solido,
cambia "tecnico"
con gli SSD la sospensione è inutile comunque, visto l'avvio rapido, disattivala direttamente con
POWERCFG /H OFF
 
Ciao a tutti,
ho un vecchio Asus del 2011 che funziona ancora benissimo con windows 10. Per due volte si era però bruciato il disco solido SSD, la prima volta dopo due anni e la seconda dopo tre o quattro, non ricordo. So che dopo un certo numero di accensioni questi "defungono" (i due ordinari HDD che sono all'interno non hanno mai avuto problemi invece). Io spesso sopendevo il computer, anche quando restava inutilizzato per mezz'ora, però - dopo la prima "bruciatura" il tecnico mi disse che queste sospensioni non erano come un'accensione, ma bene non facevano al disco solido, quindi prudenzialmente di non farlo spesso. Volevo sapere se anche a voi risulta che la procedura di sospensione e rinvenimento stressa il disco solido o se nel frattempo i sistemi operativi si sono evoluti in mdo che questo non accada. Fra un paio d'anni devo cambiarlo perché non supporta Widows 11, ma non vorrei bruciare nuovamente il disco SSD (con tutter le rotture di scatole che comporta nel rimontare tutti i programmi ecc)
Grazie
Roberto
I pc vecchi non supportano le funzionalità di gestione energetica dei sistemi operativi aggiornati e quindi devi disattivare sia l'avvio rapido che l'ibernazione col comando che ti ha consigliato @r3dl4nce aprendo il prompt come amministratore
 
Ciao Roberto, ho curiosità: ti ricordi marca e modello dei due precedenti ssd?

Dire di "bruciature" in ambito hardware fà impressione perchè vengono in mente alimentatori o schede madri che sovralimentano i componenti facendo danni gravi. Nel tuo caso direi che l'ssd si è rotto.

il tecnico mi disse che queste sospensioni non erano come un'accensione, ma bene non facevano al disco solido, quindi prudenzialmente di non farlo spesso. Volevo sapere se anche a voi risulta che la procedura di sospensione e rinvenimento stressa il disco solido o se nel frattempo i sistemi operativi si sono evoluti in mdo che questo non accada.
Il tecnico 😅
Interpreto...il tecnico ti avrà detto che con la sospensione l'ssd viene più consumato accorciandogli la vita.

Dimmi che è così... si è così, sei tu che sentendolo hai messo in relazione ssd/bruciatura=sospensione cattiva 😂

cmq vero, una quindicina/decina di anni fà quando la vita degli ssd era a base 60-120GB, la cosa aveva senso.

ORA no.
Resistono, sono grandi, scegli bene.
 
Che specifiche ha? Secondo me è troppo vecchio per far girare bene windows 10


falso come una banconota da 7 euro...
Magari se prendi Kingston A400 o le cinesate schifose da 7 euro ci sta, per il resto gli SSD validi durano più del resto dei componenti di un PC


cambia "tecnico"
con gli SSD la sospensione è inutile comunque, visto l'avvio rapido, disattivala direttamente con
POWERCFG /H OFF
Ciao, grazie per la risposta; le specifiche sono quelle dell'immagine. Ricercando la documentazione, in effetti l'ho acquistato a fine 2012 non 2011; il primo disco è saltato dopo 15 mesi nel 2014 e il secondo dopo quasi quattro anni a fine 2017. Ai tempi (2014) mi dissero che dopo un certo numero di accensioni il disco poteva rovinarsi, visto che non erano da moltissimo tempo in commercio su larga scala, e in effetti avevo visto online che alcuni produttori garantivano qualcosa tipo 1.000 accensioni come se fosse una gran cosa. Quello che c'è adesso, del 2017, non ha più dato problemi e spero di tirarlo fino alla fine.
A me basta che - come ho fatto oggi quando sono uscito- vada in stasi con il comando "sospendi", riducendo al minimo fra l'altro i consumi di 150 W, senza che questo incida sulla vita del disco. E' così quindi?z1.jpg
--- i due messaggi sono stati uniti ---
I pc vecchi non supportano le funzionalità di gestione energetica dei sistemi operativi aggiornati e quindi devi disattivare sia l'avvio rapido che l'ibernazione col comando che ti ha consigliato @r3dl4nce aprendo il prompt come amministratore
grazie, ma il punto focale è per me se il "sospendi", che adesso funziona abbassando di 150 W i consumi, influisce o meno sulla vita di un disco sostituito 2017 (purtroppo non trovo la fattura con la marca e il modello). Rettifico, trovata , Sata Nano da 240 GB
 
Ultima modifica:
Ciao Roberto, ho curiosità: ti ricordi marca e modello dei due precedenti ssd?
il primo modello durato 15 mesi era quello inserito da Asus, non so cosa avessero messo; non trovo la fattura di quello sostituito, ho trovato che quello del 2017 è un SSD 240 GB 2,5" SATA NANO
Dire di "bruciature" in ambito hardware fà impressione perchè vengono in mente alimentatori o schede madri che sovralimentano i componenti facendo danni gravi. Nel tuo caso direi che l'ssd si è rotto.
sì ho usato un termine improprio ma la prima esperienza è stata davvero "bruciante", perché dover ricaricare tutti i programmi nel pieno del lavoro è stato infame, anche se c'erano gli archivi in gran parte salvati, ma bloccati nel computer. Nel secondo era almeno il periodo natalizio e quanto meno avevo da allora spostato gli archivi di dropbox e g-drive su un disco esterno, per cui ho semplicemente scollegato il disco con posta ecc e collegato il tutto al portatile, per cui molto meno traumatico

Il tecnico 😅
Interpreto...il tecnico ti avrà detto che con la sospensione l'ssd viene più consumato accorciandogli la vita.

Dimmi che è così... si è così, sei tu che sentendolo hai messo in relazione ssd/bruciatura=sospensione cattiva

cmq vero, una quindicina/decina di anni fà quando la vita degli ssd era a base 60-120GB, la cosa aveva senso.
a quanto ricordo (parliamo di una decina d'anni fa) ha detto che non è come spegnere o accendere, comunque era un'operazione che, ripetuta anche più volte al giorno, poteva comportarne un'abbreviazione della vita; comunque è (meglio, era) vero che viene più consumato? E quello attuale (SATA NANO) del 2017 vale?

ORA no.
Resistono, sono grandi, scegli bene.
Io spero proprio di non dover scegliere, perché vorrebbe dire che anche questo sarebbe kaputt (e tre), e sarebbero soldi buttati, vista la vita residua della macchina.
Grazie comunque a tutti per le risposte
 
Spengi direttamente il pc e evita la sospensione, tanto con ssd l'accensione è molto rapida
 
Spengi direttamente il pc e evita la sospensione, tanto con ssd l'accensione è molto rapida
grazie per il suggerimento, il mio però, essendo vecchio, impiega un po' ad accendersi, ora che ricarica tutti i programmi, prima di assestarsi due o tre minuti se li prende; inoltre devo riaprire tutti i lavori che avevo in corso (pagine di testo, fogli di calcolo ecc); in stand by consuma sì qualcosa rispetto a quando è spento, ma dal misuratore collegato alla spina dava pochissimi watt; infine quando accendo, forse perché il modello è vecchio, G-Drive impegna pesantemente per diversi minuti la CPU (anche al 20-25%), cosa che non fa quando va in stand-by. Per una sospensione di un'ora o meno non ne vale la pena. Se esco mezza giornata allora sì naturalmente.
 
Questo perché quel pc non è adatto a supportare sistemi operativi recenti, un ssd velocizza ma non fa miracoli, il resto dei componenti è inadeguato.
Devi comprare pc nuovo
 
Questo perché quel pc non è adatto a supportare sistemi operativi recenti, un ssd velocizza ma non fa miracoli, il resto dei componenti è inadeguato.
Devi comprare pc nuovo
Cetrtamente è quello che intendo fare entro un paio d'anni, visto che non supporterà più il sistema operativo; tieni conto peraltro che per quel che mi serve (internet, programmi gestionali di lavoro, office e teleassistenza) questo funziona benissimo e quelli che uso per lavoro dai clienti, nuovissimi, per le stesse cose non mi sembrano molto più performanti; la differenza più cospicua è che come dimensioni sono scatolette; però alla fine non ho ancora ben chiaro se attivare la sospensione di un SSD SATA del 2017 influisca sulla sua vita tanto quanto spegnere il computer o no :-)
 
Sulla vita di un valido ssd non influisce. Certo se è uno schifo di cinesata potrebbe durare meno. Marca s modello del ssd?

La sospensione più che altro da problemi a Windows che non chiudendo mai e non svuotando la ram, poi può dare problemi
 
Sulla vita di un valido ssd non influisce. Certo se è uno schifo di cinesata potrebbe durare meno. Marca s modello del ssd?

La sospensione più che altro da problemi a Windows che non chiudendo mai e non svuotando la ram, poi può dare problemi
Ciao, bene era quello che mi interessava. Giustamente mi accorgo di aver dato per scontato quel che non è. Il computer viene spento tutte le sere e riacceso al mattino, però resta acceso di fila 14 ore al giorno quando almeno 3 o 4 potrebbe andare a riposo in due o tre intervalli. il modello, se ho compreso bene il funzionamento di System information, è WDC WDS240G2G0A-00JH30 ATA Device
In agosto vedo di studiarmi per bene le istruzioni per utilizzare meglio Acronis e clonare il disco da affiancare al normale salvataggio, così in caso di rottura al massimo perdo gli aggiornamenti dei programmi un paio di settimane, e poi sospendo con più tranquillità. E - se tutto va bene -fra una quindicina di mesi chiederò aiuto per un buon acquisto sulla base delle mie necessità. Grazie per la collaborazione che è stata molto utile
 
Capisco le tue necessità di avere attivi programmi e file subito disponibili (e per inciso la uso anche io la sospensione, non sempre ma frequentemente).

a quanto ricordo (parliamo di una decina d'anni fa) ha detto che non è come spegnere o accendere, comunque era un'operazione che, ripetuta anche più volte al giorno, poteva comportarne un'abbreviazione della vita; comunque è (meglio, era) vero che viene più consumato? E quello attuale (SATA NANO) del 2017 vale?

il modello, se ho compreso bene il funzionamento di System information, è WDC WDS240G2G0A-00JH30 ATA Device

Essendo del 2017, fortunatamente ha celle TLC, quelle della maggior parte degli ssd odierni e non le QLC che ti ritroveresti al giorno d'oggi comprando un ssd molto, molto economico, quale è il WD green.

La sospensione utilizza l'ssd per memorizzare la sessione di file system/applicazioni/file nel momento che sospendi.
Sono scritture anche di qualche GB.

Sinceramente, visto il tipo di ssd, la sua grandezza limitata, ti consiglio - se usi la sospensione - di avere un backup continuo del disco per il ripristino immediato del sistema operativo.
 
bene grazie, vedrò di utilizzarla più spesso solo quando avrò ben impostato la clonazione; eventualmente chiederò poi come fare una prova per essere certi che funzioni, cioè che il disco sia realmente clonato e il computer parta dalla copia come se fosse l'originale, in modo da permettere una rapida reinstallazione ai tecnici e non debba ricaricare tutto. Non vorrei che il programma dica "tutto ok" e poi al momento dell'emergenza qualcosa non vada
 
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