Da sistemista a programmatore?

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Ho bisogno di qualche opinione e consiglio sulla mia situazione lavorativa.

Attualmente lavoro come sistemista in un'azienda importante del settore informatico da circa 2 anni. Non vedo spazio per crescere all'interno dell'azienda e l'ambiente sfortunatamente non è dei migliori e vorrei cambiare aria.

La mia indecisione nasce dal fatto che questo comunque è il mio primo lavoro e non ho mai potuto sperimentare la vita da programmatore a livello professionale, anche se ho ottime conoscenze di programmazione. Sono quindi molto tentato di cambiare però non vorrei che influisse negativamente sul mio CV nel caso volessi continuare in seguito la carriera da sistemista.

Cosa ne pensate? Probabilmente mi sto facendo troppe se**e mentali ma è comunque una decisione importante.
 
Ciao, io lavoro come manager (e sono un ex sistemista senior) in un'azienda che fa digital outsourcing e posso dirti che da noi le figure che hanno entrambe le competenze - vogliamo chiamarli, per usare in modo improprio una parola un po' inflazionata, DevOps? - sono le più pregiate e ricercate... e non penso che siamo gli unici.
Da che mondo è mondo sistemisti e programmatori faticano a collaborare, chi ha un punto di vista qualificato che gli permette di capire le problematiche di entrambi gli ambiti e di trovare una sintesi (è questo che fa la differenza) è una risorsa molto preziosa.
Per cui ti direi che non solo tentar non nuoce, ma se riesci a crescere in entrambe le direzioni benedirai questa scelta per parecchi secoli a venire.
 
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