DOMANDA CPU: Differenza tra pc e cellulari

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Lorenzo Andreoli

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Un processore di un cellulare è paragonabile ad un processore di un pc? Ad esempio sarebbe possibile installare Windows su un S6 che ha un octa core Exynos 7420? :hihi:
 
Un processore di un cellulare è paragonabile ad un processore di un pc? Ad esempio sarebbe possibile installare Windows su un S6 che ha un octa core Exynos 7420? :hihi:

Le CPU mobile sfruttano architettura ARm, che consuma poco (e va anche poco). I PC usano l'architettura X86, che va tanto ma consuma tanto. Intel sta provando a portare l'X86 anche nel mobile, vedremo i risultati, per ora non sono così rilevanti da poter già fare una statistica.
 
Beh, un 4770k consuma anche circa 20-30 volte quanto uno sd600 :P
Lo sd, in quanto ARM (che è un'architettura RISC), mette a disposizione meno istruzioni, mentre l'architettura x86 (che fa parte delle architetture CISC) ne ha molte di più. Questa è la filosofia che sta alla base dei risparmi energetici di ARM.

Alcune delle molte istruzioni x86 sono semplicemente delle combinazioni di istruzioni più semplici, e hanno lo scopo di facilitare la programmazione assembly, ma possono di fatto risultare, al momento dell'esecuzione, più lente rispetto all'esecuzione delle istruzioni che le compongono (non so se sono stato chiaro, mi sembra di aver ucciso l'italiano xD).

In ARM quindi si hanno meno istruzioni, e per fare operazioni più complesse è necessario combinarne o concatenarne varie per ottenere lo stesso risultato di una singola istruzione x86. A volte l'esecuzione di queste è più rapida, a volte non lo è, anzi è più lenta.

C'è da dire che mentre x86 si sta lentamente arenando, anche per mancanza di concorrenza (ci sono solo 2 grandi concorrenti nel campo, Intel e AMD, e quest'ultima sembra battere la fiaccha lasciando la prima a riposare sugli allori), ARM è in pieno sviluppo, e la velocità dei nuovi processori aumenta a un ritmo vertiginoso. Basti pensare che A72 è quasi 2 volte più veloce di a 57 e 3 volte e mezzo A15, consumando nettamente meno di entrambe le architetture. Insomma, il futuro sembra roseo da questo punto di vista :)
 
Certamente, sembra roseo, ma si arriverà allo stallo anche lì.
nei primi anni 90, passammo da Pentium 75 a pentium 200, triplicando le performances, in meno di 18 mesi. Idem subito dopo col Pentium II, che a pari frequenza doppiava l'IPC.
una corsa sfrenata fermatasi qualche anno fa.
Credo che a breve le SOC arriveranno a potenze sbalorditive, ma stagneranno anche loro.
 
Eh beh, prima o poi ci si deve fermare
I processori quantici in ambito consumer ancora sono lontani ;)
 
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