Leggo parecchi annunci di persone che vendono giochi , tramite account steam , presumo che prima acquistano loro il gioco , poi danno username e password del loro account , lo fanno scaricare a più persone. Quindi vi chiedo, dato che secondo me la cosa va contro le regole di contratto con Steam, a cosa possono andare incontro queste persone? Visto che vedo che un gioco magari viene venduto anche 50 60 volte a 10€ , e loro investono 50€
L'account di gioco non è di proprietà privata.
Viene concesso dalla casa madre del gioco, per poter godere del titolo.
Forse questo potrebbe chiarire, ma non sono un esperto in diritto.
Qui si districa meglio il mio collega @
LordNight
Fonte Wikipedia:
Il venditore deve garantire il bene venduto sia da
vizi occulti sia dall'
evizione (art. 1476 del
codice civile), ossia che la cosa venduta non appartiene ad altri che la possano rivendicare.
La
garanzia per l'evizione è funzionale alla tutela del compratore per eventuali "vizi giuridici", non conosciuti al momento della conclusione del contratto, che limitano il godimento del diritto o del bene. Si distinguono tre tipi di evizione:
- Totale
- Parziale
- Limitativa
L'
evizione totale si ha nel caso in cui il compratore subisce l'accoglimento di un'azione di rivendicazione proposta da un terzo, perdendo così la proprietà del bene. In tal caso è previsto che il compratore possa proporre l'azione di risoluzione del contratto, condannando il venditore alla restituzione del prezzo e al risarcimento del danno.
L'
evizione parziale si ha nel caso in cui una cosa sia soltanto di proprietà parzialmente altrui. Se al momento della conclusione del contratto il compratore avesse ugualmente acquistato il bene nonostante fosse a conoscenza di tale situazione, allora avrebbe diritto alla sola riduzione del prezzo oltre al risarcimento del danno, nel caso in cui il compratore non avesse acquistato il bene allora potrebbe chiedere la risoluzione e il risarcimento del danno.
L'
evizione limitativa si ha quando: sul bene i terzi vantino diritti reali minori, in tal caso la disciplina opera come per l'evizione parziale.
Il compratore ha l'onere di chiamare a testimoniare il venditore nella eventualità che un terzo vanti diritti sul bene acquistato, qualora non lo facesse perderebbe la garanzia per l'evizione. Ciò si spiega con il fatto che il venditore può eccepire in giudizio la validità dell'atto traslativo e smentire le pretese del terzo.