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Nel Bridge è obbligatorio rispondere nel colore giocato dal primo giocatore; ad esempio,se un giocatore apre la mano con una carta di Quadri,gli altri tre

dovranno giocare carte di Quadri,in successione.

Soltanto nel caso in cui un giocatore ne fosse sprovvisto potrà giocare carte di altri colori,a sua scelta.

E' importante sottolineare che la mancata risposta nel colore giocato dal primo giocatore,essendone in possesso,viene considerata dal regolamento internazionale una grave irregolarità (in gergo tecnico si chiama "renonce",in italiano "rifiuto"),anche se fatta per distrazione,e viene punita,ai danni di chi l'ha commessa,con la sottrazione di 2 prese alla fine della smazzata.

Ora,dato che il numero delle prese totali in ciascuna smazzata è uguale a 13 e che queste si suddividono sulle due linee N/S e E/O in modo più o meno

proporzionato,può accadere che una linea riesca a conseguire,ad esempio,7 prese e l'altra 6,ma può accadere anche che una linea faccia tutte e 13 le prese,non concedendo agli avversari neanche il "contentino" di una misera presa. :asd:

In tal caso,cioè quando una coppia riesce a realizzare 12 o 13 prese,si dice che ha realizzato uno Slam (in particolare un Piccolo Slam = 12 prese oppure un Grande Slam = 13 prese),la cui realizzazione viene premiata con un punteggio speciale.

In generale,però,si può dire che anche il conseguimento di una sola presa in più (cioè 7 contro 6) rispetto agli avversari comporta l'acquisizione di un certo numero di punti,come vedremo in seguito quando illustrerò l'assegnazione del punteggio.

Ma se le cose stessero in questo modo finirebbero per vincere solo coloro che fossero baciati dalla Dea "Fortuna",cioè quelli con tanti onori in mano (A o K o Q).

Ecco che allora,per complicare la vita a noi poveri giocatori,entra in gioco la dichiarazione,che è una vera e propria arma a doppio taglio come vedremo nelle prossime lezioni,se avrete la pazienza e la costanza di seguirmi.

Buone smazzate a tutti :D


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