Partiamo dal presupposto che la risoluzione VHS non é digitale quindi non puoi definirla con precisione a 352*288... e considera l'interlacciamento del PAL che non é stato ancora preso in considerazione...
Come viene fatta l'acquisizione del materiale video? Suppongo collegando un videoregistratore ad una scheda di acquisizione tramite un cavo videocomposito che porta in uscita un segnale analogico PAL di 768*576... e 576 sono le linee del sistema PAL da cui NON si puó prescindere...
Se tu acquisisci questo segnale ad una risoluzione inferiori non fai altro che degradare il giá non buono segnale. Acquisire invece alla stessa risoluzione del segnale in ingresso assicura quantomeno una qualitá PARI al segnale in ingresso... o sbaglio?
L'acquisizione è già avvenuta, non so a quale risoluzione.
Scrivi
e tu acquisisci questo segnale ad una risoluzione inferiori non fai altro che degradare il giá non buono segnale
Nì. E' vero ciò che dici però... c'è un però.
Sappiamo che le linee nelle VHS sono interlacciate in righe pari e righe dispari, e insieme formano il fotogramma (campo pari e campo dispari). Ogni campo ha metà linee, esattamente 288 righe pari e 288 righe dispari nel PAL.
La scheda di acquisizione però non cattura singoli campi ma il fotogramma e quindi, hai ragione, acquisire a 288 pixel ti fa perdere la metà delle righe.
Fatta questa premessa però l'acquisizione corretta "sarebbe" a 352x576.
576 in modo da non perdere i 2 campi di righe pari e dispari (288 righe pari e 288 righe dispari).
352 perchè la vhs non ha, anche se PAL, tutte quelle linee orizzontali di definizione ma al massimo 240 per riga. Il più è solo rumore.
E' anche vero che se l'obiettivo finale è riversare su pc come copia d'archivio si fa un 352x288 mentre se va su DVD si lascia interlacciato e quindi vale il discorso di prima... poi dipende anche dalla scheda di acquisizione.
Infine, in effetti nel post precedente ho mancato di precisare che con la vhs è un errore parlare di risoluzione in pixel ma di linee (l'ho solo accennato).