Un TV grande è sicuramente molto immersivo, ma in fondo credo che tutto dipenda dalla distanza di visualizzazione. Ad esempio, mica puoi usare un monitor PC da 55" per l'uso quotidiano sulla scrivania? :D
Anche un 42" è imbarazzante da usare come monitor sulla scrivania, ma non era questo su cui volevo focalizzare l'attenzione.
Diciamo che il mio voleva essere più che altro uno spunto di riflessione sulle smart TV.
Un TV nasce come device di output, destinato statisticamente a durare decenni e mantenendo le proprie caratteristiche grosso modo immutate.
Tuttavia non si può dire che la parte "smart" dei TV invecchi altrettanto bene.
Sto utilizzando un Samsung 46" serie C8000 del 2010 che funziona ancora perfettamente, ma ovviamente le funzioni "smart" sono morte più di un decennio fa. Poi ho anche un LG 55" 4K con WebOS 2.0 che inizia a dimostrare tutti i suoi limiti.
I sintomi di invecchiamento diventano lampanti quando le app iniziano a disinstallarsi da sole per ritiro del supporto. Prima sparisce Youtube, poi Netflix... e alla fine vi ritrovate solo con l'app Meteo.
Insomma, abbiamo forzato le TV a diventare qualcos'altro, facendo il gioco dei produttori e della loro obsolescenza programmata dei sistemi operativi, ma forse sarebbe il caso di fare un passo indietro e tornare a vedere i TV soltanto come dispositivo "stupido" di output e di investire piuttosto sulla qualità del display che non sulle funzioni smart e delegare invece il comparto app, streaming & co. ad un box esterno, dal basso costo e sostituibile in qualsiasi momento.
Il mio 46" che era pure DVB-T1, al momento è servito da un Dune HD Homatics 4k Plus con dongle DVB-T2 e svernicia anche l'LG e tanta altra roba più recente. Si ok non è proprio un set top box di primo prezzo, ma ce ne sono da molto meno, soprattutto se non serve il sintonizzatore.
E se lo scatolotto si rompe, o esce l'AV2, l'h267 o qualche altro vattelapesca standard imprescindibile, si sostituisce il box e si riparte.
PS: Sì conservo con fierezza 2 TV 3D-ready!
