Come mai è cosi difficile spiegare???

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Ragazzi secondo voi come mai è cosi difficile spiegare cose tecniche o comunque cose di cui ci si ritiene veramente esperti a menti più comuni su quegli argomenti(non intendo a persone più stupide ma persone che di quella determinata materia non se ne intendono) ;( perché è cosi difficile spiegare ? Ci sono modi più facili per farlo? Sono io la causa ? Voi che ne pensate? È capitato anche a voi?
 
Uno dei mille motivi per cui fare l'insegnante non è cosa facile.
A volte quando si è troppo padroni di un argomento molte cose le si danno per scontate e non le si spiegano chiaramente perché a noi sembrano così ovvie. E questo è vero in qualunque disciplina, non solo le materie tecniche o scientifiche.
 
Uno dei mille motivi per cui fare l'insegnante non è cosa facile.
A volte quando si è troppo padroni di un argomento molte cose le si danno per scontate e non le si spiegano chiaramente perché a noi sembrano così ovvie. E questo è vero in qualunque disciplina, non solo le materie tecniche o scientifiche.

È vero e penso che non tutti nascono con questa dote(soprattutto io che sono dotato di una pazienza ben limitata su determinati argomenti) ma come potrei,tanto per fare un esempio, spiegare a mio padre(negato della tecnologia) il motivo per cui un determinato oggetto (es: PC cellulare ecc...)è più performante rispetto ad un altro quando lui mi fa la domanda "ma perché questo è meglio rispetto a quell'altro?"
 
Beh, tanto per cominciare probabilmente la sua interpretazione di "performante" (che come parola non esiste in italiano) è diversa dalla tua :-)
 
mi vien da ridere pensando ai tempi andati.- cmq si usava fare il parallelo con un circuito idraulico.- Ti faccio un es. buffer = portata :asd: Prova,cominciando il discorso:...è come se...ecc
 
Beh, tanto per cominciare probabilmente la sua interpretazione di "performante" (che come parola non esiste in italiano) è diversa dalla tua :-)

:asd:Hai ragione non esiste!!! :utonto: Ecco un altro buon motivo per cui mi rimane cosi difficile spiegarmi!!!Non so parlare neanche l'italiano a dovere XD

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mi vien da ridere pensando ai tempi andati.- cmq si usava fare il parallelo con un circuito idraulico.- Ti faccio un es. buffer = portata :asd: Prova,cominciando il discorso:...è come se...ecc

Ho provato con li esempi ma sembra che più esempi faccia e più la persona che ho davanti non capisca del tutto.
 
Ragazzi secondo voi come mai è cosi difficile spiegare cose tecniche o comunque cose di cui ci si ritiene veramente esperti a menti più comuni su quegli argomenti(non intendo a persone più stupide ma persone che di quella determinata materia non se ne intendono) ;( perché è cosi difficile spiegare ? Ci sono modi più facili per farlo? Sono io la causa ? Voi che ne pensate? È capitato anche a voi?

Nel campo delle scienze in generale e della Fisica in particolare non è possibile operare "semplificazioni" :nono:
E' la realtà ad essere complessa e su quella realtà la Fisica attua una notevole opera di semplificazione, "distillando" quegli elementi che la rendono "complicata" e fornendone una rappresentazione fortemente "ridotta" :sisilui:
Il linguaggio della Fisica è un linguaggio matematico, molto formale, esiste una strettissima relazione tra la Matematica e la Fisica e ciò significa che non solo i concetti fisici devono essere espressi tramite "strutture" formali, ma che addirittura tali concetti esistono nel momento stesso in cui vengono definite le strutture matematiche che consentono di esprimerli :asd:
Newton non avrebbe potuto parlare di dinamica nei termini in cui l'ha fatto se non avesse utilizzato gli strumenti matematici del calcolo infinitesimale: conoscere le equazioni differenziali non "agevola" soltanto la risoluzione di un problema di meccanica ma costituisce la condizione stessa per poter discutere di meccanica.
Sarebbe possibile "parlare" di equazioni in termini non formali ma ciò non aiuterebbe: ad esempio, la "forza" in Fisica è molto diversa dalla "forza" del linguaggio comune :asd:
A parte le evidenti difficoltà "semantiche" nel passaggio da un linguaggio formale ad uno comune, chi, come me, si occupa di didattica sa che, se si opera una semplificazione troppo spinta, si può dire di tutto e tutto sarebbe senza senso :sisilui:
Per cui o mangi la minestra (la matematica) o salti dalla finestra he he he he :hihi:
Saluti,

gronag ;)
 
Beh, tanto per cominciare probabilmente la sua interpretazione di "performante" (che come parola non esiste in italiano) è diversa dalla tua :-)
Capisco che in California non vendano molti dizionari di italiano, pero'...

performante agg. [dall’ingl. (to) perform «compiere, eseguire»: v. performance]. – Che offre prestazioni di ottimo livello, detto in partic. di macchina, o veicolo a motore: un apparecchio altamente performante.


(fonte: Treccani online)

Per il resto, concordo in pieno con quanto detto da Gronag sulla necessita'/problema di tradurre da un linguaggio formale ad uno informale!
 
Capisco che in California non vendano molti dizionari di italiano, pero'...

performante agg. [dall’ingl. (to) perform «compiere, eseguire»: v. performance]. – Che offre prestazioni di ottimo livello, detto in partic. di macchina, o veicolo a motore: un apparecchio altamente performante.


(fonte: Treccani online)

Per il resto, concordo in pieno con quanto detto da Gronag sulla necessita'/problema di tradurre da un linguaggio formale ad uno informale!
Grazie, non lo sapevo.

Anche io sono in accordo con Gronag, ma non c'è bisogno di spiegare le leggi di Maxwell per spiegare alla gente come usare un cellulare :-)
Dipende da cosa si vuole insegnare. Del resto esiste tutta una disciplina che si chiama "divulgazione scientifica" (e farla bene è un lavoro d'arte) che si occupa appunto di spiegare concetti senza dovere entrare nei dettagli. Il problema per un "specialista" è che è difficile entrare nella mente di un'altra persona. Io lo ho imparato con il tempo, spiegando certe cose a mia moglie, che è intelligente e esercita la professione medica, conosce bene certi argomenti come la statistica ma è completamente digiuna di Fisica, che è quello che ho studiato io. Tutte le volte che mi chiede qualcosa non corro a rispondere, ma ci penso su raccogliendo le idee e pensando "come spiegarlo a lei senza nominare parole come byte".
 
A me viene in mente una frase di Einstein: "Non puoi dire di aver pienamente compreso una cosa se prima non sei in grado di spiegarla a tua nonna".
Vengo da una famiglia di insegnanti e a volte insegno anche io (ripetizioni o istruttore sportivo).
Il primo motivo è quello già stato scritto: spesso i passaggi chiave per noi sono scontati e vengono saltati. Il secondo motivo è che per spiegare bene devi saperti mettere nella testa altrui, cercando di capire cosa lo "blocca" e non è per nulla facile o scontato. Il terzo è che non si sa dare il ritmo giusto alla spiegazione, per confrontarsi con "l'alunno" per fargli acquisire gradualmente lessico e le conoscenze necessarie per fare tutti gli step. Deve avvenire gradualmente l'apprendimento.
L'ultimo invece è che per spiegare serve passione. Non saprai mai spiegare bene un'argomento se non ne sei entusiasta.
 
Io personalmente "soffro" quando mi chiedono una spiegazione ma io non so da dove cominciare :D

L'insegnamento è certamente qualcosa che dà grandissime soddisfazioni ma bisogna sempre tenere conto che chi hai davanti magari non capisce una cippa di ciò di cui stai parlando...

In generale comunque secondo me uno dei metodi migliori per spiegare le cose sta nel fare paragoni con altre discipline (ad es. spiego a mio padre i vari componenti del pc paragonandoli a quelli di un motore)
 
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