DOMANDA Come gestire il PC per preservare al meglio un HD e/o SSD?

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Al8

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Dunque è da molto tempo che cerco una risposta a questa domanda, ovvero come è meglio comportarsi per cercare di usurare il meno possibile un HD/SSD e quindi dargli una possibilità di vita più lunga.
Che io sappia sulla vita di un HD incide in modo preponderante la temperatura di esercizio e i cicli di accensione/spegnimento.

Quindi meglio non spegnere il PC ogni giorno?
Alla sera sospendere e/o ibernare?
Maggiori quantità di dati scritti e cancellati contribuiscono all'usura?
 
Ultima modifica:
Personalmente nn sono un esperto nel campo, anzi, e spero perciò di essere corretto.
detto questo da ricerche su Internet..Hard Disk SSD - Spiegazioni e come ottimizzarlo
questo x l ssd.
x l hdd trovo pareri contrastanti. Alcuni dicono di impostare lo spegnimento automatico appena nn lo si usa, x limitare le ore di attività. Altri dicono di disattivare questa opzione per nn sperecare cicli di on/off.
Perciò sugli hdd nn mi esportiamo, anche se credo che per questi nn sia un discorso di lettura-scrittura ma di ore di accensione o di on/off
 
Ultima modifica:
Non è solo la temperatura, molto più importante è la qualità della tensione e la corrente; poi metterei la temperatura e infine, visto i moderni accorgimenti tecnologici, nel caso di dishi meccanici, le vibrazioni che naturalmente negli ssd non vengono prese in considerazione.
 
E' quello che volevo capire, incidono negativamente più:

1)I cicli di acc./spegn.

2)la quantità di dati scritti

Fate conto che io spegnendo il PC tutte le sere e sommando le sospensioni in un anno di utilizzo dell'HD sono a 664 cicli.
 
E' quello che volevo capire, incidono negativamente più:

1)I cicli di acc./spegn.

2)la quantità di dati scritti

Fate conto che io spegnendo il PC tutte le sere e sommando le sospensioni in un anno di utilizzo dell'HD sono a 664 cicli.

Secondo me la prima. Mi pare di aver letto che un Seagate regge 40 000 cicli on off, xò vo a ricordo, nn sn sicuro

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Secondo me la prima. Mi pare di aver letto che un Seagate regge 40 000 cicli on off, xò vo a ricordo, nn sn sicuro


Negli ssd invece conta molto la quantità di dati scritti
 
40.000 anche con il mio ritmo non li raggiungerò mai :)

Quindi deduco che sugli SSD meglio la sospensione ed evitare l'ibernazione.
 
E quindi per quanto riguarda l'usura della macchina PC in generale, se a quanto pare per gli HD cicli a disposizione ce ne sono a sufficienza per garantire un certo margine di sicurezza da quel punto di vista, non conviene mandarlo in sospensione o ibernarlo alla sera ma (se l'utilizzo personale lo consente) sempre meglio spegnerlo, anzi forse così tutto l'hardware del PC si usura meno?
 
E' un discorso che vale per qualsiasi meccanismo dotato di unità logiche... quando dai tensione (o lo metti in moto) gioco forza, si usura...anche lasciato in modalità risparmio di energia o semplicemente caricato sulla RAM, per forza qulacosa ....lavora.
La soluzione ottimale è un compromesso.... accensione/spegnimento sono critici per un hdd, sospensione lo è per la ram, ibernazione e le forme combinate lo sono per tutto il sistema e "usano" l'ssd... allora (se non si hanno esigenze particolari) ....si accende il PC, si usa, e al termine della giornata o della sessione d'uso (se passano ore alla nuova sessione), si spegne.
 
Certo che sono il numero di cicli a usurare di più un hd, ma ripeto la tensione-corrente sono più importanti perchè quel numero non lo raggiungerai quasi mai o almeno cambierai hd per obsolescenza prima di raggiungerlo, ma è importante che in quei pochi cicli che fai assicuri una corretta alimentazione all' hd proprio perchè in avvio l'hd consuma di più e tutta un'altra serie di cose!
 
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