Salve ragazzi... vorrei un chiarimento riguardante la parte energetica di uno schema elettrico.
Poniamo un carico che deve essere alimentato con una tensione di 15v. vogliamo alimentarla attraverso una rete domestica che ovviamente sarà di 220v AC.
dunque lo schema iniziale si presenta prima col trasformatore (di cui ho bisogno di chiarimenti in modo da poter essere in grado di poter realizzarne uno in modo autonomo), raddrizzatore (che sarà costituito dal classico ponte di graetz), e in fine un filtro (che potrà essere un ipotetico amplificatore operazionale).
se ricordo bene il trasformatore è costituito da una bobina di accoppiamento o disaccoppiamento che ridurrà la tensione poi ci sarebbero altri componenti che non ricordo...
Chiedo scusa per la banalità della questione, a scuola abbiamo parlato solo di alimentatori stabilizzati riguardo alla questione energetica di un prototipo o dispositivo o checché sia.
Illuminatemi perfavore con parole povere e semplici.
Poniamo un carico che deve essere alimentato con una tensione di 15v. vogliamo alimentarla attraverso una rete domestica che ovviamente sarà di 220v AC.
dunque lo schema iniziale si presenta prima col trasformatore (di cui ho bisogno di chiarimenti in modo da poter essere in grado di poter realizzarne uno in modo autonomo), raddrizzatore (che sarà costituito dal classico ponte di graetz), e in fine un filtro (che potrà essere un ipotetico amplificatore operazionale).
se ricordo bene il trasformatore è costituito da una bobina di accoppiamento o disaccoppiamento che ridurrà la tensione poi ci sarebbero altri componenti che non ricordo...
Chiedo scusa per la banalità della questione, a scuola abbiamo parlato solo di alimentatori stabilizzati riguardo alla questione energetica di un prototipo o dispositivo o checché sia.
Illuminatemi perfavore con parole povere e semplici.