Collegamento ethernet lan non funziona

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alberto7460

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Ciao a tutti,
dopo un'interruzione della fornitura elettrica uno dei 2 dispositivi tp-link con i quali porto la linea al pc ha smesso di funzionare (non si accende la spia di alimentazione).
Per scrupolo l'ho collegato ad un'altra presa di corrente ma niente.......
Fortunatamente avendo anche la scheda wi-fi integrata nella scheda madre ho risolto il problema ma curiosamente riprovando dopo circa 10 minuti a ricollegare il dispositivo come per incanto ha ripreso a trasmettere.
La mia domanda e': mi posso fidare oppure rischio di restare senza linea in qualsiasi momento? (ho si' il wi-fi ma preferisco la rete lan) ?
 
facciamo così: fidati del dispositivo,
però in casa tieniti per sicurezza una cavo LAN del numero di metri sufficiente a fare un collegamento volante tra PC e modem da usare nelle emergenze. Costano pochissimo e ti togli il pensiero: cavo LAN cat.6 10m
se 10 metri sono troppi/pochi, nella stessa pagina trovi le altre metrature
 
grazie del suggerimento....il problema e' che tra pc e modem non c'e' un collegamento diretto da poter fare (questo il motivo per cui porto il segnale tramite powerline)
pazienza.....se succede di nuovo mi appoggero' al wireless....?
 
il problema e' che tra pc e modem non c'e' un collegamento diretto da poter fare
il cavo ovviamente deve essere una soluzione di emergenza totale, ce ne sono lunghi fino a 30 metri senza che perdano minimamente prestazioni, cioè anche se hai casa a 2 piani anche se esteticamente è una soluzione che fa schifo è solo da intendersi come temporanea,

invece delle powerline ti suggerisco di cominciare a pensare ad una rete mesh, magar a base AVM fritzbox
 
in cosa consiste esattamente?
trasmissione del segnale in modalità wifi, basato su topologia mesh, una modalità di interconnessione che offre moltissimi vantaggi:
  • sono molto più efficienti delle normali connessioni wireless perché consentono di conservare tutta la banda di trasmissione (invece di dimezzarla come fanno i normali ripetitori wifi)
  • le antenne dei dispositivi sono in grado di "sentire" gli altri dispositivi wireless e possono orientare meglio la potenza del segnale trasmesso nella direzione corretta
  • funzionano su ambienti ragionevolmente ampi anche quando posti su piani diversi, l'unico requisito dei ripetitori mesh è che ci sia una prese di corrente che li alimenta
  • la rete è espandibile aggiungendo nodi ed è resistente aui guasti perché se un ripetitore si guasta gli altri sono in grado di riconfigurarsi automaticamente per offrire comunque una copertra ottimale (nei limiti del possibile ovviamente)
  • i singoli ripetitori sono tutti interconnessi tra loro, i dati trasmessi possono seguire diversi percorsi⁠, scegliendo sempre quello più efficiente tra punto di partenza e destinazione.
l'unico neo è il costo superiore delle apparecchiature, però è una spesa una tantum
 
quindi rispetto ad un segnale trasmesso tramite linea elettrica (powerline) e' migliore come dispersione?
non è soggetto alle eventuali bizze che si possono verificare sulla rete elettrica, per es. quando accendi una lavatrice ed è immune ad eventuale deterioramento dei cavi; avendo inoltre la possibilità di trasmettere su più bande di frequenza (2,4/5 GHz e i più nuovi anche 6 GHz) evita l'intasamento dei canali di trasmisisone.
 
i modelli ibridi mesh/powerline tipo d-link deco p9 sono validi o sono migliori quelli "puri", cioe' solo con il sistema mesh.....
io avrei la linea fino a 30mbps ma ne misuro in media 15
 
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