DOMANDA Chiaramenti sul percorso dell'adsl

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chribeggar

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Ciao a tutti ragazzi, oggi volevo chiedervi qual'è il percorso e le infrastrutture necessari a fornire un servizio di adsl all'utente finale.
Chiaramente ho fatto le mie ricerche solo che è abbastanza complicato trovare tutto, quindi volevo esporre quella che è la mia idea ed essere volentieri corretto/confermato da degli esperti.
Mi riferisco soprattutto a @Juniper e @Denver (scusate per il tag :inchino:), ma so essere voi i big qui :sisi:

Dunque, da quello che sono riuscito a capire tutto parte dalla centrale telecom che spartisce i vari cavi tutto intorno ad essa.
Questi cavi sono a loro volta attaccati a degli armadi, che hanno il compito di "riunire" tutti i doppini telefonici delle varie case nelle circostanze, e quindi a diffondere ulteriormente i cavi della centrale in maniera più capillare attraverso il territorio.
In parole poverissime questo dovrebbe essere il percorso per arrivare alle case, da quello che ho capito nella mia ignoranza.
Ora avrei delle domande:
-I Dslam, che in teoria servono a convogliare le varie linee provenienti dalle case e a ridurle ad un unica rete in uscita verso l'isp sono posti nella centrale o anche negli armadi presenti tutt'intorno alla centrale?
-Collegandomi alla domanda precedente, i vari operatori presenti in ull hanno delle olo, che in teoria dovrebbero essere delle piastre del dslam affittate interamente ai vari operatori da parte di telecom Giusto?
-Le OLO sono in centrale quindi?
-Nel caso in cui i dslam e le olo siano presenti solo in centrale gli armadi che si trovano in giro che funzione hanno nello specifico?

Rileggendo le conclusioni alle quali sono giunto mi rendo conto di essere abbastanza confuso, avrei altre 1000 domande oltre a queste, ma per il momento mi trattengo onde evitare ulteriori incomprensioni (soprattutto nella mia testa :asd: ).

I big sono già stati convocati :) (scherzo ovviamente)
Le parole di chiunque ne sappia qualcosa sarebbero più che ben accette.
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti ragazzi, oggi volevo chiedervi qual'è il percorso e le infrastrutture necessari a fornire un servizio di adsl all'utente finale.
Chiaramente ho fatto le mie ricerche solo che è abbastanza complicato trovare tutto, quindi volevo esporre quella che è la mia idea ed essere volentieri corretto/confermato da degli esperti.
Mi riferisco soprattutto a @Jupiter e @Denver (scusate per il tag :inchino:), ma so essere voi i big qui :sisi:

Dunque, da quello che sono riuscito a capire tutto parte dalla centrale telecom che spartisce i vari cavi tutto intorno ad essa.
Questi cavi sono a loro volta attaccati a degli armadi, che hanno il compito di "riunire" tutti i doppini telefonici delle varie case nelle circostanze, e quindi a diffondere ulteriormente i cavi della centrale in maniera più capillare attraverso il territorio.
In parole poverissime questo dovrebbe essere il percorso per arrivare alle case, da quello che ho capito nella mia ignoranza.
Ora avrei delle domande:
-I Dslam, che in teoria servono a convogliare le varie linee provenienti dalle case e a ridurle ad un unica rete in uscita verso l'isp sono posti nella centrale o anche negli armadi presenti tutt'intorno alla centrale?
-Collegandomi alla domanda precedente, i vari operatori presenti in ull hanno delle olo, che in teoria dovrebbero essere delle piastre del dslam affittate interamente ai vari operatori da parte di telecom Giusto?
-Le OLO sono in centrale quindi?
-Nel caso in cui i dslam e le olo siano presenti solo in centrale gli armadi che si trovano in giro che funzione hanno nello specifico?

Rileggendo le conclusioni alle quali sono giunto mi rendo conto di essere abbastanza confuso, avrei altre 1000 domande oltre a queste, ma per il momento mi trattengo onde evitare ulteriori incomprensioni (soprattutto nella mia testa :asd: ).

I big sono già stati convocati :) (scherzo ovviamente)
Le parole di chiunque ne sappia qualcosa sarebbero più che ben accette.

L'utente si chiama @Juniper, Jupiter è un altro utente che non è un tecnico :)
 
ma so essere voi i big qui :sisi:

Beh denver è big sicuro in quanto mod :asd: io sono un utente normalissimo :oogle:

-I Dslam, che in teoria servono a convogliare le varie linee provenienti dalle case e a ridurle ad un unica rete in uscita verso l'isp sono posti nella centrale o anche negli armadi presenti tutt'intorno alla centrale?

I DSLAM sono apparati di rete locati nella maggioranza dei casi nelle preposte centrali Telecom, fondamentalmente sono batterie di MODEM, cui sono attestate le linee dei clienti.

Vi sono comunque soluzioni ridotte, installate anche lungo la rete d'accesso.

Gli zainetti VDSL, ad es., sono tutti installati presso ARL (Armadi Riparti Linea).

-Collegandomi alla domanda precedente, i vari operatori presenti in ull hanno delle olo, che in teoria dovrebbero essere delle piastre del dslam affittate interamente ai vari operatori da parte di telecom Giusto?

OLO è acronimo di Other Licensed Operators, pertanto identifica genericamente un operatore alternativo a Telecom, e non un apparato elettronico.

Gli OLO in modalità wholesale/bitstream affittano da Telecom sia la rete d'accesso, sia la "banda" fino al punto di consegna sulla propria rete, ovvero utilizzano parte degli apparati telecom della rete di trasporto.

Gli OLO in modalità ULL (Unbundling Local Loop) affittano da Telecom soltanto la rete d'accesso, avendo locato in apposita sala OLO della centrale Telecom i propri apparati, interconnessi alla propria rete di trasporto.

A livello italiano per i clienti residenziali/small business fa eccezione Fastweb con la propria offerta fibra, in quanto usa una propria rete di accesso.

-Le OLO sono in centrale quindi?

Vedi sopra.

-Nel caso in cui i dslam e le olo siano presenti solo in centrale gli armadi che si trovano in giro che funzione hanno nello specifico?

Domanda, a questo punto, fondata su errata convinzione: i DSLAM sono per la maggior parte, come detto, locati in centrale e gli ARL sono locati lungo la rete d'accesso, per consentire la capillare distribuzione delle linee (indipendentemente dalla fornitura del servizio dati).
 
L'utente si chiama @Juniper, Jupiter è un altro utente che non è un tecnico :)

Grazie, corretto :P

Beh denver è big sicuro in quanto mod :asd: io sono un utente normalissimo :oogle:



I DSLAM sono apparati di rete locati nella maggioranza dei casi nelle preposte centrali Telecom, fondamentalmente sono batterie di MODEM, cui sono attestate le linee dei clienti.

Vi sono comunque soluzioni ridotte, installate anche lungo la rete d'accesso.

Gli zainetti VDSL, ad es., sono tutti installati presso ARL (Armadi Riparti Linea).



OLO è acronimo di Other Licensed Operators, pertanto identifica genericamente un operatore alternativo a Telecom, e non un apparato elettronico.

Gli OLO in modalità wholesale/bitstream affittano da Telecom sia la rete d'accesso, sia la "banda" fino al punto di consegna sulla propria rete, ovvero utilizzano parte degli apparati telecom della rete di trasporto.

Gli OLO in modalità ULL (Unbundling Local Loop) affittano da Telecom soltanto la rete d'accesso, avendo locato in apposita sala OLO della centrale Telecom i propri apparati, interconnessi alla propria rete di trasporto.

A livello italiano per i clienti residenziali/small business fa eccezione Fastweb con la propria offerta fibra, in quanto usa una propria rete di accesso.



Vedi sopra.



Domanda, a questo punto, fondata su errata convinzione: i DSLAM sono per la maggior parte, come detto, locati in centrale e gli ARL sono locati lungo la rete d'accesso, per consentire la capillare distribuzione delle linee (indipendentemente dalla fornitura del servizio dati).

Grazie juniper, sei riuscito a schiarirmi le idee su quasi tutto :D
Ma quindi gli armadi riparti linea sono collegati direttamente alla centrale con un solo cavo e poi appunto spartiscono la linea?? O meglio supponiamo che io abbia l'armadio sotto casa, ma la centrale disti 2km, questi è collegato sempre da un filo in rame oppure in altro modo alla centrale?
Quindi il segnale risulta attenuato in base alla distanza oppure è forte come in centrale ??

Altra domandina:
Dunque se gli olo hanno le proprie sale nelle centrali telecom, quindi se la centrale telecom fornisce una copertura a 7 mega, ma l'olo ha atrezzature per fornire ad esempio la 20 sarebbe possibile?
perchè io sto passando a tiscali ma sta diventando un calvario (http://www.tomshw.it/forum/banda-larga/289173-copertura-tiscali-molto-sospetta.html), se potessi dargli un occhiata sarebbe magnifico :D


Grazie ancora :)
 
Ma quindi gli armadi riparti linea sono collegati direttamente alla centrale con un solo cavo e poi appunto spartiscono la linea??

A grandi linee...

CENTRALE -> tubone con tutti i cavi -> ARL -> tubini con alcuni cavi -> eventuali altri ARL -> chiostrine -> cliente

supponiamo che io abbia l'armadio sotto casa, ma la centrale disti 2km, questi è collegato sempre da un filo in rame oppure in altro modo alla centrale?

La rete di accesso Telecom (tutto ciò che dalla centrale arriva a casa del cliente) è TUTTA in rame.

Fanno eccezione le aree coperte in FTTH (attualmente poca roba a Roma, ancora meno a Milano) e quelle in fase di copertura VDSL.

Quindi il segnale risulta attenuato in base alla distanza oppure è forte come in centrale ??

L'attenuazione del circuito, al netto di eventuali anomalie, è proporzionale alla lunghezza del doppino che parte dalla centrale ed arriva a casa del cliente.

Dunque se gli olo hanno le proprie sale nelle centrali telecom, quindi se la centrale telecom fornisce una copertura a 7 mega, ma l'olo ha atrezzature per fornire ad esempio la 20 sarebbe possibile?

Nel momento in cui un OLO fornisce accesso dati su propri apparati (quindi in modalità ULL), è possibile che la vendibilità non corrisponda a quella Telecom.
 
Casa tua, come casa di tutti quanti salvo quelli con copertura FTTH, è connessa alla centrale con cavi in rame. Da centrale a ripartilinea con un più o meno grosso a seconda dei casi multicoppia, dopodichè il ripartilinea fa quello che promette dal nome :)
Il segnale è ovviamente attenuato dalla distanza e, seppur in maniera minore, dalla qualità del rame sul quale viene strasmesso.

Si, può capitare di avere la 7 mega con telecom e la 20 con un altro operatore. Ma spesso e volentieri non è per carenze di apparecchiature telecom quanto per mancanza di filtri nella vendita in base (in primis) a distanza dalla centrale che nessuno degli operatori alternativi mi risulta applichi. Telecom dal canto suo applica questi filtri e spesso la 20 mega non risulta vendibile salvo essere incollati alla centrale, mentre risulta vendibile la 20 mega di qualunque operatore alternativo anche a distanze siderali (io a 4km dalla centrale potrei, secondo infostrada, avere la 20 mega)
 
Capisco, grazie delle risposte, sono state molto esaustive.
Ora ho un piccolo dubbio, la centrale alla quale dovrei essere attaccato risulta fornire al massimo 7 mega in atm, mentre non ha il GBE, ora mi chiedo per quale motivo alcune centrali forniscono solo la 7 mega e non la 20, sia in eth che in atm??
La mia supposizione è che forse la centrale in questione non è collegata in fibra ottica alla centrale più grande, dunque non spendono neanche i soldi per mettere dslam a 20 mega quando poi non potrebbero comunque fornirli.
E' giusto?

P.s. L'invito a leggere il mio altro post e a esprimere il vostro parere è sempre valido :asd:
 

Si e no.

Gli apparati ATM (ad accezione dei MiniDSLAM) sono interconnessi in fibra alla rete di trasporto esattamente come gli apparati GBE, ma con interfacce meno capacitive.

In generale la rete ATM è concettualmente e tecnicamente antiquata.
 
Ok, capito :D
E l mux di preciso cos'è, da quel che ho capito è un ripartilinea con una quadro elettrico della enel per supporto.
Ma sono abbastanza perplesso :boh:
 
E l mux di preciso cos'è, da quel che ho capito è un ripartilinea con una quadro elettrico della enel per supporto.

Sarà mica che ti fai troppe seghe mentali...?

Con mux (multiplexer) spesso intendiamo il DSLAM medesimo, perché di fatto miscela traffico voce e dati, ma generalmente i veri e propri mux sono apparati su rete di accesso (con controparte in centrale, ovviamente), che consentono di miscelare più flussi analogici voce in un unico flusso digitale, consentendo di ampliare la disponibilità di accessi fonia senza interventi invasivi (e più costosi in termini di risorse e tempo) sulla distribuzione secondaria.
 
Ultima modifica da un moderatore:
OOOOOOOk ;)
No dai non è che mi faccio troppe seghe mentali, è solo che è un argomento che mi interessa molto e sto cercando di capirci il più possibile.
Cmq ora basta con le domande, se no ho come la sensazione che mi stacchi l'adsl.....
Auauauauau :varie13:
 
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