gli ho spiegato le mie esigenze e lui mi ha scritto "testuali parole" : "Mi permetto però di darti un suggerimento: magari vuoi cambiare DNS per non avere i filtri di legge, e le VPN pure. Stai molto attento. I DNS di Google sono una delle tante cose negative che fa quell'azienda per rubare end-to-end la tua privacy, cosa che per legge italiana noi non possiamo (e mai vorremmo) fare"
Ogni azienda vive per fare profitto, su questo siamo d'accordo? Non stiamo parlando di onlus o simili, ok? Il tuo provider fornisce dei DNS, un servizi di rete fondamentale per la fruizione dei contenuti pubblicati su internet. Chiaramente il tuo provider è tenuto a farlo e al tempo stesso questo servizio lo ripaghi nel canone mensile che gli paghi per la connettività. Ovviamente il provider è anche tenuto a seguire certe normative imposte dallo Stato, esempio bloccando a livello di DNS siti che lo Stato, dopo indagini, ecc ha riconosciuto come illegali.
Al tempo stesso alcune società hanno iniziato a fornire dei servizi DNS generici, utilizzabili con qualunque connettività, che generalmente vengono forniti gratuitamente. Ma cosa vuol dire gratuitamente? Di gratis c'è poco, forse la riconoscenza di certe brave persone. Non di certo i servizi di società quotate in borsa. Ecco, Google e altri forniscono i propri DNS pubblici, più o meno svincolati dalle leggi dei singoli stati, ma al tempo stesso in parte prendono i dati raccolti da questi DNS per analisi e indagini di mercato. In buona parte sono anonimi, a meno che tu non abbia già dato i tuoi dati alla società in oggetto. Facciamo l'esempio di Google. Metti i tuoi bei DNS di google 8.8.8.8 / 8.8.4.4 nel router o nel pc. Benissimo. Google vedrà che da un certo IP pubblico proveniente dall'Italia il titolare di quell'IP (che Google non può sapere chi è, a meno che non sia tu a dirglielo, spiego dopo) va a richiedere la risoluzione DNS del sito
www.mipiacesparare.it (ho controllato, non esiste), perfetto a questo punto "Google" sa che da quell'indirizzo IP (che potrebbe anche non essere statico quindi è una statistica limitata) c'è un probabile interessato alle armi, A questo punto quando da quell'IP Google dovrà mostrare pubblicità, su "Youtube" per esempio, tenderà a far visualizzare pubblicità relative alle armi, pensando che il titolare della connessione in esame sia interessato alle armi. In più questo dato farà statistica a Google, che lo incrocerà con altre ricerche ottenute da quell'IP, da quella zona geografica, ecc, per capire che magari, dagli IP provenienti dall'Italia, aumenta l'interesse per le armi e quindi Google fornirà più servizi relativi alle armi in Italia, pubblicità sulle armi, video di gente che usa le armi, ecc ecc
Questa è la questione generica legata ai DNS e alla privacy.
Ora veniamo poi alla realtà. I dati dei DNS contano sinceramente un sonoro "caxxo". Vuoi sapere perché? Perché a google quasi certamente hai già dato informazioni su informazioni giorno su giorno, che tu usi o meno i DNS di google. Hai uno smartphone android con servizi google? Google sa tutto di te. Usi Chrome e/o fai ricerche con il motore di ricerca di Google? hai già dato a Google tutti i dati delle tue ricerche su internet. Google Maps, Youtube, tutti servizi di Google ai quali hai quasi certamente già dato i tuoi dati.
Per cui, parlare della privacy legata ai DNS di Google, mi fa semplicemente ridere.
In ogni caso, ci sono DNS alternativi, quali quelli di Cloudflare 1.1.1.1 Quad9 9.9.9.9 e così via. Sono pubblici gratuiti e liberamente utilizzabili. Ma non sarà cambiare i DNS che migliorerà di una virgola la tua privacy su internet.
Al massimo la cosa migliore sarebbe un servizio di DNS interno alla tua rete con adblocker integrato, tipo pihole / adguard, giusto per togliere un po' di pubblicità.
Sono stato esaustivo? :)