Dan_14700K
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Ciao a tutti, sono nuovo qui è mi presento un attimo. Ero giovanissimo nel 1987 quando ho iniziato a lavorare nell'informatica per la più grande multinazionale al mondo produttrice di hardware e software non solo di quei tempi in gran parte ancora oggi, anche se la concorrenza è cresciuta molto. Ed essendo un tecnico in ambito hardware soprattutto forse qualcosa dopo quasi 40 anni ho imparato. Sinceramente c'è una cosa che non ho mai capito e lo chiedo a chi studia tutti i giorni come sfruttare un bit in più da un processore. Ho una workstation da me realizzata basata su MSI Z790 Tomahawk e cpu I7 14700K che anche senza l'aggiornamento di bios ha sempre funzionato benissimo con i parametri di default della MB, nessuna modifica. Ora è disponibile questo nuovo bios che corregge il famigerato problema che affligge questa cpu che io sinceramente non ho riscontrato e non so neanche quanti lo abbiano realmente riscontrato, avendo accertato che la loro macchina sia installata a regola d'arte e un eventuale malfunzionamento sia realmente attribuibile alla cpu. A mio avviso è stato fatto sin troppo terrorismo, ma lasciamo perdere. Ammesso sia accettabilmente prudente fare finalmente questo aggiornamento, sto leggendo cose poco comprensibili. Si parla di undervolt, limitazioni di potenza etc. etc. Chiedo agli ingegneri elettronici più esperti in questo forum. Ma secondo voi a cosa servono le impostazioni di default ? Secondo voi Intel o il costruttore della MB può essere così folle da far funzionare una macchina con impostazioni di default dannose ? Da quando ho memoria storica almeno trentennale di MB e cpu, i default sono sempre stati i più cautelativi e conservativi. Nessuno più del produttore può conoscere le impostazioni che fanno lavorare in modo più sicuro un personal computer (o qualsiasi altro computer). Le funzionalità avanzate stanno li per chi ha qualche problema specifico e soprattutto per chi non si accontenta e vuole andare oltre, magari perché ha esagerato con il sistema di raffreddamento a liquido etc. O perché è uno smanettone da gaming, e lo smanettamento fa parte del gioco. Poi ci sono gli ansiosi che hanno stabilito che un processore non deve mai andare oltre gli 80° di temperatura se no non ci dormono su la notte. Un processore può essere progettato per lavorare a 100°, e non sta a noi sindacare. La cosa è ancora più assurda per la vicenda degli I7 14700K (e simili delle famiglie 13 o 14). Secondo voi dopo tutto il polverone che è stato alzato con Intel che rischia il fallimento, il 22 Agosto esce un nuovo bios che contiene finalmente la patch del processore per eliminare i picchi di tensione, e Intel crea delle impostazioni di default pericolose per la CPU ? Dovrebbero essere dei folli scusate. Eppure leggo: devi fare under volt, limitare la potenza PL1 etc etc. follia, scusate follia. Se sei un ansioso, ci sono altri farmaci per curarla. Vorrei che chi afferma che Intel nell'ultimo bios ha impostato parametri di default "pericolosi", o allega un link di una dichiarazione formale con test di laboratorio sulla pericolosità di tali settaggi, oppure il risultato di propri test che accertano il deterioramento della CPU se lasciato con i parametri di default. Grazie.