Zetadierre
Cari superesperti,
mi rivolgo a voi, che fate parte di un pianeta non troppo lontano non troppo vicino da chi non ha la pazienza o la facoltà di esplorare le mille strade di mille programmi, di scovare gli angoli dll per far funzionare un autocad su kubuntu, o di sapere prima se inoltrarsi in aggiornamenti sconosciuti o no.
Io non sono uno di voi, e sono nel mondo di kubuntu da poco. Non faccio un uso molto approfondito del pc, anche se per alcune cose me la cavo.
Sono rimasto affascinato da questo sistema operativo. E' una cosa molto bella, rendere libero un sistema operativo e utilizzabili i vecchi computer datati (sarà possibile che con un toshibino da 256 mb di ram con kubuntu viaggio meglio di un core2duo da 2 gb di ram con xp?), ed in più spero che questa tendenza si allarghi sempre di più, in maniera esponenziale, finchè bill gates non andrà a vivere in una casa di 75 metri quadri con moglie e figli, giusto per mantenere la sua fortuna a livelli sopra la media, il male non si augura a nessuno.
Ci sono solo alcuni ostacoli, che scatenano un processo istintivo inevitabile nell'utente che si avvicina a questo mondo e vuole sapere di più: le maledizioni che mandi in cielo quando da che tutto sembra limpido e semplice a quando per far funzionare un hd esterno in fat32 che fino ad un momento non ti da nessun problema piombi in un mondo sudo in 777 ck dki fi e conferma poi torna indietro varia salva ora parametra e riavvia e poi PAM!:shock::shock::shock: SCHERMATA INERME NERA, INCOMUNICABILE. Sono dei momenti in cui ti chiedi se la macchina si piega all'uomo con un comando o se il processo è più subdolo e non fa avvenire il contrario. Io mi sono trovato davanti ad una schermata nera, impassibile, dopo 1 settimana a spippolare per far avere al portatile vecchio quello che mi serviva: posta, amule, cd, musica compresi mp3, film, hd esterno. Fatto tutto ho provato a installare beryl, con la mia ati che non ne ha voluto sapere. Risultato: mi sono arreso e ho portato il computer in assistenza. L'esperto del momento mi ha fatto spendere 40 euro per fare qualcosa che probabilmente non era niente di più che 15 minuti di lavoro per chi sa dove mettere le mani, per tornarmi il pc così com'era e dicendomi puoi dire ciao a beryl perchè hai un ati.
Ma come si fa a sapere queste cose? ma perchè se è tutto cosi libero e semplice non ci mettono in mezzo a tutti i sudo ma godo una scritta a caratteri cubitali BERYL NO ATI? La gente ha bisogno di risposte semplici, nella vita, per quello che mangia, per chi deve votare alle elezioni, e per usare uno strumento che 15 anni fa conoscevano pochi pochi, ma che ora è indispensabile.
Scusate se mi sono dilungato ma sentivo di voler dire queste cose.
mi rivolgo a voi, che fate parte di un pianeta non troppo lontano non troppo vicino da chi non ha la pazienza o la facoltà di esplorare le mille strade di mille programmi, di scovare gli angoli dll per far funzionare un autocad su kubuntu, o di sapere prima se inoltrarsi in aggiornamenti sconosciuti o no.
Io non sono uno di voi, e sono nel mondo di kubuntu da poco. Non faccio un uso molto approfondito del pc, anche se per alcune cose me la cavo.
Sono rimasto affascinato da questo sistema operativo. E' una cosa molto bella, rendere libero un sistema operativo e utilizzabili i vecchi computer datati (sarà possibile che con un toshibino da 256 mb di ram con kubuntu viaggio meglio di un core2duo da 2 gb di ram con xp?), ed in più spero che questa tendenza si allarghi sempre di più, in maniera esponenziale, finchè bill gates non andrà a vivere in una casa di 75 metri quadri con moglie e figli, giusto per mantenere la sua fortuna a livelli sopra la media, il male non si augura a nessuno.
Ci sono solo alcuni ostacoli, che scatenano un processo istintivo inevitabile nell'utente che si avvicina a questo mondo e vuole sapere di più: le maledizioni che mandi in cielo quando da che tutto sembra limpido e semplice a quando per far funzionare un hd esterno in fat32 che fino ad un momento non ti da nessun problema piombi in un mondo sudo in 777 ck dki fi e conferma poi torna indietro varia salva ora parametra e riavvia e poi PAM!:shock::shock::shock: SCHERMATA INERME NERA, INCOMUNICABILE. Sono dei momenti in cui ti chiedi se la macchina si piega all'uomo con un comando o se il processo è più subdolo e non fa avvenire il contrario. Io mi sono trovato davanti ad una schermata nera, impassibile, dopo 1 settimana a spippolare per far avere al portatile vecchio quello che mi serviva: posta, amule, cd, musica compresi mp3, film, hd esterno. Fatto tutto ho provato a installare beryl, con la mia ati che non ne ha voluto sapere. Risultato: mi sono arreso e ho portato il computer in assistenza. L'esperto del momento mi ha fatto spendere 40 euro per fare qualcosa che probabilmente non era niente di più che 15 minuti di lavoro per chi sa dove mettere le mani, per tornarmi il pc così com'era e dicendomi puoi dire ciao a beryl perchè hai un ati.
Ma come si fa a sapere queste cose? ma perchè se è tutto cosi libero e semplice non ci mettono in mezzo a tutti i sudo ma godo una scritta a caratteri cubitali BERYL NO ATI? La gente ha bisogno di risposte semplici, nella vita, per quello che mangia, per chi deve votare alle elezioni, e per usare uno strumento che 15 anni fa conoscevano pochi pochi, ma che ora è indispensabile.
Scusate se mi sono dilungato ma sentivo di voler dire queste cose.