RISOLTO Backup di disco o partizioni

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petrusic

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Apro questa nuova discussione perchè, dopo avere tentato e fallito un backup con GParted, ho guardato con attenzione una guida sull'applicativo Clonezilla.
Ho letto che quest'ultimo è in grado di poter gestire anche partizioni di tipo btrfs. Ho letto inoltre che può clonare tutto il disco a singole partizioni.
Esiste un grande vincolo: il disco o la partizione di destinazione devono essere di dimensione non inferiore a quella del disco o partizioni da clonare (naturale).

Il mio sda, da clonare contiene:
Codice:
 sudo fdisk -l
[sudo] password di petrus:
Disk /dev/sda: 476,96 GiB, 512110190592 bytes, 1000215216 sectors
Disk model: TS512GSSD230S 
Units: sectors of 1 * 512 = 512 bytes
Sector size (logical/physical): 512 bytes / 512 bytes
I/O size (minimum/optimal): 512 bytes / 512 bytes
Disklabel type: gpt
Disk identifier: C4468686-CF30-42A2-9BD2-3890EA00908E

Dispositivo     Start       Fine   Settori   Size Tipo
/dev/sda1        2048    1050623   1048576   512M EFI System
/dev/sda2     1050624   53479423  52428800    25G Linux filesystem               # Ubuntu 20.04 LTS
/dev/sda3    53479424   55576575   2097152     1G Linux filesystem                # Fedora 32 /boot
/dev/sda4    55576576   72022015  16445440   7,9G Linux swap
/dev/sda5   181991424  328792063 146800640    70G Linux filesystem          # Fedora 32 /
/dev/sda6   328792064  416249855  87457792  41,7G Linux filesystem          # Fedora 32 /home
/dev/sda7   416249856 1000214527 583964672 278,5G Linux filesystem      # fedora_localhost.live - F.S. btrfs
/dev/sda9    72022016  181991423 109969408  52,4G Linux filesystem          # fedora_localhost.live - F.S. btrfs
. . .

Tralasciando le ultime due che dovrebbero corrispondere ad una vecchia installazione di fedora 34, non più vista dal GRUB, le altre sono tutte partizioni che potrebbe essere clonate in uno spazio di altro disco esterno.
Complessivamente esse ocupano 146 GiB scarsi.

Quindi, credo che senza avere un disco da almeno 240 GB non posso fare nessuna clonazione. Mi sembra un ostacolo non da poco da superare.
?
 
Ultima modifica:
Apro questa nuova discussione perchè, dopo avere tentato e fallito un backup con GParted, ho guardato con attenzione una guida sull'applicativo Clonezilla.
Ho letto che quest'ultimo è in grado di poter gestire anche partizioni di tipo btrfs. Ho letto inoltre che può clonare tutto il disco a singole partizioni.
Esiste un grande vincolo: il disco o la partizione di destinazione devono essere di dimensione non inferiore a quella del disco o partizioni da clonare (naturale).

Il mio sda, da clonare contiene:
Codice:
 sudo fdisk -l
[sudo] password di petrus:
Disk /dev/sda: 476,96 GiB, 512110190592 bytes, 1000215216 sectors
Disk model: TS512GSSD230S 
Units: sectors of 1 * 512 = 512 bytes
Sector size (logical/physical): 512 bytes / 512 bytes
I/O size (minimum/optimal): 512 bytes / 512 bytes
Disklabel type: gpt
Disk identifier: C4468686-CF30-42A2-9BD2-3890EA00908E

Dispositivo     Start       Fine   Settori   Size Tipo
/dev/sda1        2048    1050623   1048576   512M EFI System
/dev/sda2     1050624   53479423  52428800    25G Linux filesystem               # Ubuntu 20.04 LTS
/dev/sda3    53479424   55576575   2097152     1G Linux filesystem                # Fedora 32 /boot
/dev/sda4    55576576   72022015  16445440   7,9G Linux swap
/dev/sda5   181991424  328792063 146800640    70G Linux filesystem          # Fedora 32 /
/dev/sda6   328792064  416249855  87457792  41,7G Linux filesystem          # Fedora 32 /home
/dev/sda7   416249856 1000214527 583964672 278,5G Linux filesystem      # fedora_localhost.live - F.S. btrfs
/dev/sda9    72022016  181991423 109969408  52,4G Linux filesystem          # fedora_localhost.live - F.S. btrfs
. . .

Tralasciando le ultime due che dovrebbero corrispondere ad una vecchia installazione di fedora 34, non più vista dal GRUB, le altre sono tutte partizioni che potrebbe essere clonate in uno spazio di altro disco esterno.
Complessivamente esse ocupano 146 GiB scarsi.

Quindi, credo che senza avere un disco da almeno 240 GB non posso fare nessuna clonazione. Mi sembra un ostacolo non da poco da superare.
?

Ciao! Guarda, al di la della tua problematica riscontrata con quel software..... Se il tuo intento è quello di Clonare un disco su una nuova unità ti consiglio vivamente di utilizzare Macrium Reflect Free! E' un software davvero intuitivo e facile da utilizzare ; una volta installato ti mostra tutte le partizioni del disco le quali le puoi gestire come vuoi...!

Se invece la tua volontà è quella di creare dei backup di un disco, allora ti consiglio di usare AOMEI Backupper, il quale è molto semplice da usare e ti permette di creare backup completi dell'intero disco (con anche windows compreso) oppure puoi fare backup di sole porzioni di disco o di sole cartelle e file......
 
Ciao! Guarda, al di la della tua problematica riscontrata con quel software..... Se il tuo intento è quello di Clonare un disco su una nuova unità ti consiglio vivamente di utilizzare Macrium Reflect Free! E' un software davvero intuitivo e facile da utilizzare ; una volta installato ti mostra tutte le partizioni del disco le quali le puoi gestire come vuoi...!

Se invece la tua volontà è quella di creare dei backup di un disco, allora ti consiglio di usare AOMEI Backupper, il quale è molto semplice da usare e ti permette di creare backup completi dell'intero disco (con anche windows compreso) oppure puoi fare backup di sole porzioni di disco o di sole cartelle e file......
Ti ringrazio per il consiglio, ma i software che mi suggerisci non girano in Linux.
 
Salve,
Io andrei di Rsync senza pensarci un attimo.

Bye^^
Grazie.
Ho da superare alcune difficoltà, la prima è quella di non avere alcuna esperienza ed ho bisogno di chiarire le mie idee, la seconda che non posso affrontare la prova se prima non dispongo di un disco sufficientemente spazioso ed operativo.
Oggi ho tolto un disco interno SATA da 1 TB, sostituendolo con un disco molto più piccolo, ma sufficiente per l'il mio uso giornaliero (lo uso copia di sicurezza dei miei dati, copia che eseguo con script mio).
Quindi il disco per il backup di S.O. ora c'è, ma devo procurarmi un connettore che mi permetta di accedervi tramite porta usb.

La prossima prova sarà proprio l'esecuzione del primo backup del disco di sistema, in previsione di un avanzamento di versione di fedora, infatti il software di backup che dovrò imparare a conoscere deve essere in grado di riconoscere e gestire correttamente, in fase di backup e restore, partizioni formattate come btrfs, oltre che ext4.
 
Sicuramente esiste un software che fa tutto (che io non conosco), nel senso che puoi gestire sia gli snap con btrfs che mi sembra la scelta più ovvia, sia backup con rsync per extX. Te la butto lì -> Timeshift che andava per la maggiore qualche anno fa tra gli appassionati di btrfs. Se fai una semplice ricerca in questa sezione del foro, ne trovi di topic o thread che riguardano Timeshift.
Vedi se può fare al caso tuo.
Ho da superare alcune difficoltà, la prima è quella di non avere alcuna esperienza ed ho bisogno di chiarire le mie idee
Bhè Chiedi! Vedrai che le risposte arriveranno perché qui girano professionisti anche se non è il mio caso. :P

Bye^^
 
Apro questa nuova discussione perchè, dopo avere tentato e fallito un backup con GParted, ho guardato con attenzione una guida sull'applicativo Clonezilla.
Ho letto che quest'ultimo è in grado di poter gestire anche partizioni di tipo btrfs. Ho letto inoltre che può clonare tutto il disco a singole partizioni.
Esiste un grande vincolo: il disco o la partizione di destinazione devono essere di dimensione non inferiore a quella del disco o partizioni da clonare (naturale).

Il mio sda, da clonare contiene:
Codice:
 sudo fdisk -l
[sudo] password di petrus:
Disk /dev/sda: 476,96 GiB, 512110190592 bytes, 1000215216 sectors
Disk model: TS512GSSD230S 
Units: sectors of 1 * 512 = 512 bytes
Sector size (logical/physical): 512 bytes / 512 bytes
I/O size (minimum/optimal): 512 bytes / 512 bytes
Disklabel type: gpt
Disk identifier: C4468686-CF30-42A2-9BD2-3890EA00908E

Dispositivo     Start       Fine   Settori   Size Tipo
/dev/sda1        2048    1050623   1048576   512M EFI System
/dev/sda2     1050624   53479423  52428800    25G Linux filesystem               # Ubuntu 20.04 LTS
/dev/sda3    53479424   55576575   2097152     1G Linux filesystem                # Fedora 32 /boot
/dev/sda4    55576576   72022015  16445440   7,9G Linux swap
/dev/sda5   181991424  328792063 146800640    70G Linux filesystem          # Fedora 32 /
/dev/sda6   328792064  416249855  87457792  41,7G Linux filesystem          # Fedora 32 /home
/dev/sda7   416249856 1000214527 583964672 278,5G Linux filesystem      # fedora_localhost.live - F.S. btrfs
/dev/sda9    72022016  181991423 109969408  52,4G Linux filesystem          # fedora_localhost.live - F.S. btrfs
. . .

Tralasciando le ultime due che dovrebbero corrispondere ad una vecchia installazione di fedora 34, non più vista dal GRUB, le altre sono tutte partizioni che potrebbe essere clonate in uno spazio di altro disco esterno.
Complessivamente esse ocupano 146 GiB scarsi.

Quindi, credo che senza avere un disco da almeno 240 GB non posso fare nessuna clonazione. Mi sembra un ostacolo non da poco da superare.
?
Mi sembra di averti risposto: btrfs send e non hai molti vincoli che hai con clonezilla, l'unica è portarti dietro anche EFI e boot se li hai separati, ma in questo caso puoi usare "rsync" per copiarteli, ti ho linkato anche una guida passopasso.
 
Io ultimamente sto usando Restic e mi trovo molto bene.
Backup incrementali e cifrati sia in locale che su servizi online, puoi impostare a piacimento la strategia di retention ed e' molto comodo "navigare" nei vecchi backup, avendo la possibilita' di "montarli" quasi come fosse una qualsiasi unita' esterna.
Non e' un vero e proprio snapshot dell'intero sistema, personalmente lo uso per backuppare i miei file importanti che alla fine sono quelli che mi interessa salvare ed avere disponibili in caso di malfunzionamenti e/o cambio distro (o anche su altre macchine).

Trovo interessante il supporto built-in a storage cloud di terze parti ("self-hosted" o commerciali) anche se non l'ho ancora provato perche' vorrei capire come vengono cifrati questi backup. Ad esempio, usato in combo a servizi particolarmente economici (es. S3 glacier) puoi farti un sistema di backup decisamente affidabile.

Insomma, dagli un'occhiata se sai esattamente cosa ti serve salvare (es. tutta la tua /home) e vuoi un sistema facile da usare che configuri una volta e poi te ne dimentichi.
 
Ultima modifica:
Io ultimamente sto usando Restic e mi trovo molto bene.
Backup incrementali e cifrati sia in locale che su servizi online, puoi impostare a piacimento la strategia di retention ed e' molto comodo "navigare" nei vecchi backup, avendo la possibilita' di "montarli" quasi come fosse una qualsiasi unita' esterna.
Non e' un vero e proprio snapshot dell'intero sistema, personalmente lo uso per backuppare i miei file importanti che alla fine sono quelli che mi interessa salvare ed avere disponibili in caso di malfunzionamenti e/o cambio distro (o anche su altre macchine).

Trovo interessante il supporto built-in a storage cloud di terze parti ("self-hosted" o commerciali) anche se non l'ho ancora provato perche' vorrei capire come vengono cifrati questi backup. Ad esempio, usato in combo a servizi particolarmente economici (es. S3 glacier) puoi farti un sistema di backup decisamente affidabile.

Insomma, dagli un'occhiata se sai esattamente cosa ti serve salvare (es. tutta la tua /home) e vuoi un sistema facile da usare che configuri una volta e poi te ne dimentichi.
Grazie.
In realtà a me non serve un software che faccia anche backup incrementale, pecè deovrò usarlo solamente per salvare le partizioni contenenti i S.O. da aggiornare, quindi potrei utilizzarlo non abitualmente, ma periodicamente e solo alloo scopo di dover ritornare alla versione funzionante prima< dell'avanzamento.

Mi sembra di averti risposto: btrfs send e non hai molti vincoli che hai con clonezilla, l'unica è portarti dietro anche EFI e boot se li hai separati, ma in questo caso puoi usare "rsync" per copiarteli, ti ho linkato anche una guida passopasso.
Ti ringrazio ancora, ma forse il "btrf send" potrebbe valere solo per clonare la partizione di fedora, a parte la EFI, la /boot e la /.
Infatti, quando ho installato fedora 32, non ricordo più nè come nè perchè, sono nate,oltre alla EFI, due partizioni distinte dalla /home.

Non so ancora cosa farò. Mi manca ancora uno strumento fisico per la connessione del disco di backup, come disco esterno.
Per ora, poi, sono alle prese con la velocità di scrittura, infatti ho cambiato il vecchio HDD da 1 TB, utilizzato per il salvataggio giornaliero dei miei dati , con un SSD da 120 GB, ampiamente sufficiente per ospitare 3 file di circa 18 GB ciascuno.
Non ho capito infatti come mai la copia sul disco HDD durava da 2 a 3 minuti e quella sullo SSD dura da 5 a 6 minuti.
Perciò mi sono rivolto per ora al nuovo problema.
?‍♂️

Io ultimamente sto usando Restic e mi trovo molto bene.
Ho letto questo articolo sull'uso di Restic ed mi sembra di capire che Restic può funzionare solo all'interno di un S.O. e non da penna USB autoavviabile.
Quindi, se volessi eseguire il backup di una directory come /dev/sda, cioè quella che contiene il S.O. da salvare, come potrei procedere se il S.O. in sda è quello dove ho installato Restic?

Anche se ciò fosase possibile, se /dev/sda fosse da ripristinare perchè quel S.O. è stato danneggiato e non si avvia più, come ripristinare i file di sda se non posso eseguire Restic che era stato installato dentro il S.O. danneggiat?
 
Il restore lo puoi fare da qualunque macchina, ti basta avere il repository e la chiave che hai usato in origine.
Restic di per se non e' avviabile da solo, ti serve un sistema su cui installarlo (eventualmente anche una live su usb).

Per quanto riguarda il backup dell'intero sistema (a partire da / per intenderci) non ho mai provato, da un'occhiata veloce sembra che si possa fare ma non so aiutarti di piu: https://forum.restic.net/t/full-system-restore/126/6 .

Personalmente lo uso per i file personali che sono l'unica cosa che mi serve davvero tenere al sicuro, il resto del OS e' del tutto inutile per i miei scopi.
Scenario personale: friggo il mio hdd/ssd e non ho alcun modo per tentare un recupero dati => mi installo Restic sulla nuova macchina, collego il repo (che sia locale o in cloud), inserisco la chiave e recupero tutti i miei file.

Se il tuo obiettivo e' invece ottenere uno snapshot completo dell'intero sistema, totalmente funzionante, in modo da poterlo ripristinare velocemente... Forse ci sono strumenti piu' adatti, ad esempio il sistema di snapshot di btrfs (su cui non so aiutarti perche' non lo uso).
 
- --> sdc1 (contiene bkp_dati_I)


@ icox

Ho riflettuto su Restic e devo dire che, fidandomi della tuo conoscenza e di quello che ho letto dal link che mi hai girato, sembra che possa fare anche al caso mio.

Ti illustro meglio la mia realtà sui miei dischi e S.O. in essi installati:
Codice:
petrus@petrus-pc:~$ ls -l /dev/disk/by-partlabel
totale 0
lrwxrwxrwx 1 root root 10 mar 14 15:36 'EFI\x20System\x20Partition' -> ../../sda1
lrwxrwxrwx 1 root root 10 mar 14 15:36 'fedora\x2032\x20\x2f' -> ../../sda5                                              - ext4
lrwxrwxrwx 1 root root 10 mar 14 15:36 'fedora\x2032\x20\x2fboot' -> ../../sda3                                       - ext4
lrwxrwxrwx 1 root root 10 mar 14 15:36 'fedora\x2032\x20\x2fhome' -> ../../sda6                                     - ext4
lrwxrwxrwx 1 root root 10 mar 14 15:36 'Ubuntu\x2020.04\x20LTS' -> ../../sda2                                        - ext4
petrus@petrus-pc:~$
nell'elenco manca la partizione sda4 (linux-swap)

Oltre all'unità sda ci sono
sdb (con la sola sdb1 dove sono contenuti tutti miei dati)
sdc(formata da 3 partizioni:
--> sdc1 (contiene bkp_dati_I)
--> sdc2(contiene bkp_dati_II)
--> sdc3(contiene bkp_dati_IiI)

Attualmente eseguo un salvataggio giornaliero della directory sdb1/.../dativari, tramite un mio script, che rileva automaticamente la directory di destinazione fra sdc1, sdc2, sdc3, in maniera rotativa.

Poi, periodicamente (2 settimane) riverso, con altro mio script, i contenuti di sdc1, sdc2, sdc3 in altrettante partizioni di un'unità esterna.

Come puoi vedere, ho cercato di organizzarmi al meglio delle mie conoscenze, per proteggere i miei dati.

Dove sono scoperto è l'unità sda, per la quale vorrei sfruttare Restic installandolo sia su fedora che su Ubuntu, in modo tale che, avviandolo :
- da Ubuntu potrei eseguire il backup di sda5, sda3, sda6;
- da fedora potrei eseguire il backup di sda2.

Ho capito che in Restic posso comandare i salvataggi come li ho pensati. Devo solamente prendere confidenza con la tecnica corretta.
Considerando che i salvataggi riguardanti l'unità sda si rendono utili e prudentemente necessari solamente in occasione di aggiornamenti di versioni di S.O. o di applicativi particolari come i linguaggi di programmazione, non c'é bisogno di organizzare backup giornalieri o periodici, ma solo all'occorrenza, potrebbe essere, secondo me una strada percorribile.

Tu che ne pensi?

?
 
Ultima modifica:
Mi sono avventurato.
Ho eseguito la prima serie di backup, con restic, relativammente alle partizioni sda3, sda5, sda6, come ti ho detto nel precedente post ed alla fine ho eseguito il comando snapshots per verificare il contenuto delle 3 destinazioni del backup.
Riporto qui sotto soltanto l'esisto dell'ultimo comando:
Codice:
petrus@petrus-pc:~$ sudo restic -r /mnt snapshots
enter password for repository:
repository c04acf52 opened successfully, password is correct
ID        Time                 Host        Tags        Paths
----------------------------------------------------------------
26c12b9f  2022-03-15 18:58:42  petrus-pc               /dev/sda6
----------------------------------------------------------------
1 snapshots
petrus@petrus-pc:~$ sudo umount /mnt
petrus@petrus-pc:~$ sudo mount /dev/sdd2 /mnt
petrus@petrus-pc:~$ sudo restic -r /mnt snapshots
enter password for repository:
repository 429ad08f opened successfully, password is correct
ID        Time                 Host        Tags        Paths
----------------------------------------------------------------
0e6425f7  2022-03-15 18:57:16  petrus-pc               /dev/sda3
----------------------------------------------------------------
1 snapshots
petrus@petrus-pc:~$ sudo umount /mnt
petrus@petrus-pc:~$ sudo umount /mnt
umount: /mnt: not mounted.
petrus@petrus-pc:~$ sudo mount /dev/sdd1 /mnt
petrus@petrus-pc:~$ sudo restic -r /mnt snapshots
enter password for repository:
repository b1a0fa93 opened successfully, password is correct
ID        Time                 Host        Tags        Paths
----------------------------------------------------------------
c75313ee  2022-03-15 18:55:27  petrus-pc               /dev/sda5
----------------------------------------------------------------
1 snapshots
petrus@petrus-pc:~$

Sembra che sia andato bene, ma ho capito solo alla fine che avrei potuto eseguire i tre backup in un'unica partizione, tanto quello che conta è il codice assegnato a ciascun backup.
Domani riproverò secondo quest'ultima logica.
 
Peccato, non è andata.
Dopo avere avviato stamani il backup, come prova del nove, della sdc2 in una partizione dell'unità esterna, ho formattato la partizione d'origine ed ho avviato un restore.
Non è successo quello che, secondo me, doveva succedere, cioè il ripristino della sdc2 coln tutto quello che conteneva prima.
Sono andato a guardare ed ora la sdc2 contiene un file di nome sdc2:
Codice:
petrus@petrus-pc:~$ tree /mnt
/mnt
├── dev
│   └── sdc2
└── lost+found [error opening dir]

La mia conclusione, a questo punto è:

restic NON è AFFIDABILE. ?
 
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