1) È decente, ma appena raggiunge i 600W va in protezione
2) Ha il PFC attivo quindi accetta automaticamente tutte le tensioni tra 100-230v
Il Pfc, non centra con la tensione di lavoro dell'alimentatore.
Il Pfc corregge l'angolo di sfasamento della corrente di rete.
Il PFC o fattore di correzione di potenza è una delle caratteristiche principali di un alimentatore per PC. Vediamo a cosa serve e chiariamo alcuni dubbi.
La corrente alternata della rete elettrica di casa è normalmente sfasata di un angolo phi rispetto alla tensione di alimentazione del PC, di conseguenza non tutta la potenza fornita viene utilizzata, ma si distinguono a tal proposito la potenza attiva P che è quella trasformata in lavoro utile e la potenza reattiva Q che non viene utilizzata. Queste due potenze vengono rappresentate dai cateti di un triangolo, la cui ipotenusa definisce la potenza apparente S (vedi figura), che è la potenza totale in ingresso.
Il coseno dell'angolo phi compreso tra S e P definisce il fattore di potenza (f.d.p. o PF) che per quanto riguarda gli alimentatori per PC è compreso tra 0.5 e 1. La formula è la seguente:
PF = cos(phi) = P / S
mentre la potenza apparente S si ricava dal teorema di pitagora:
S² = P² + Q²
abbiamo inoltre:
S = U * I
P = U * I * cos(phi)
Q = U * I * sin(phi)
dove U è la tensione di alimentazione e I è la corrente assorbita.
Grandezze di misura
Le potenze si misurano in W (Watt), VA o var a seconda del tipo di potenza:
S = Potenza Apparente = VA
P = Potenza Attiva = W
Q = Potenza Reattiva = var
PFC Attivo e Passivo
Il PFC diminuisce l'angolo di sfasamento phi e riduce sensibilmente la potenza reattiva Q, in maniera minore se è Passivo, in maniera più concreta se Attivo. Un alimentatore con PFC Attivo infatti riduce notevolmente la potenza reattiva e il fattore di potenza diventa prossimo all'unità (0.9 < PF < 1).
Con un alimentatore con PFC Passivo invece, supponendo un PF intorno allo 0.7, se un PC ha bisogno di 100 Watt di potenza, consumerà all'incirca 141 VA contro i 100-110 VA di un alimentatore con PFC Attivo.
Un alimentatore a norma Europea deve avere il PFC Attivo o Passivo.