RISOLTO Acqua sulla tastiera

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zLevi

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É andata sulla mia Akko 3087 v2 un po’ di acqua e dopo 20 secondi ha iniziato a cliccare tasti a caso. Ho provato ad asciugarla con lasciugacappeli senza riscaldarla troppo e riprovando continua a cliccare tasti a caso.
Cosa posso fare? La lascio girata per qualche giorno?
 
É andata sulla mia Akko 3087 v2 un po’ di acqua e dopo 20 secondi ha iniziato a cliccare tasti a caso. Ho provato ad asciugarla con lasciugacappeli senza riscaldarla troppo e riprovando continua a cliccare tasti a caso.
Cosa posso fare? La lascio girata per qualche giorno?
Mettila nel riso! Durante la notte, i cinesini arriveranno attirati dal riso e, già che ci sono, ripareranno il danno!
 
@zLevi, la prima cosa da fare è staccarla dall'alimentazione; se è wireless (ma mi pare di no), aprirla immediatamente e staccare il connettore della batteria.

La seconda cosa è capovolgerla. L'acqua può essere entrata dovunque, anche all'interno degli switch (se non hanno un grado di protezione IP come i Kailh Box).

A seguire, hai due casi, o si è danneggiato qualche componente elettronico a causa del corto circuito, oppure no.

Nel primo caso - ovviamente - anche una volta asciutta la tastiera è compromessa. Puoi recuperare i keycap e gli switch (questi ultimi solo se la tastiera è hotswap o se ti metti a dissaldarli).

Ipotizzando che non si sia danneggiato nulla, devi asciugarla completamente. Per farlo devi smontarla e togliere il PCB (cerca dei video su YT per non fare dei danni agli inserti, flat cable - se ce ne sono, incastri).

Una volta smontata asciuga l'asciugabile sul PCB, poi lascialo al sole.

Ora il problema è se l'acqua è entrata in qualche switch. Se è hotswap, togli tutti gli switch, quando li reinserisci a caldo, provali uno alla volta mano a mano che li metti. Se non lo è, puoi provare a premerli da capovolti per vedere di svuotarli. Altro non mi viene in mente.
 
Da aperta, soffiata con l'aria compressa prima, poi bagnata con l'alcool isopropilico e risoffiata.
 
Evitiamo battute che sfociano nel razzismo.
Grazie
Chiaramente non l'ho mai scritta con intenti razzisti, era solo un modo simpatico per consigliare un metodo che solitamente funziona con molti dispositivi elettronici che vengono purtroppo a contatto con l'acqua, il fulcro di tutto risiede nelle proprietà igroscopiche del riso (assorbe l'umidità presente nell'aria, in questo caso l'acqua sul dispositivo). Lasciando una notte il dispositivo immerso completamente nel riso (sopra e sotto), è più probabile che tutta l'acqua venga assorbita!
 
Chiaramente non l'ho mai scritta con intenti razzisti, era solo un modo simpatico per consigliare un metodo che solitamente funziona con molti dispositivi elettronici che vengono purtroppo a contatto con l'acqua, il fulcro di tutto risiede nelle proprietà igroscopiche del riso (assorbe l'umidità presente nell'aria, in questo caso l'acqua sul dispositivo). Lasciando una notte il dispositivo immerso completamente nel riso (sopra e sotto), è più probabile che tutta l'acqua venga assorbita!
allora sulle tastiere meccaniche non è possibile, per prima cosa le tastiere non sono telefoni, e non basta una tazza di riso per immergerci la tastiera, ma poi per gli switch

gli switch potrebbero letteralmente essere pieni di acqua a meno che non si dispone di switch meccanici con un minimo di protezione come i box di Kailh

Di fatto i consigli di @alan0ford sono tutti corretti
Per prima cosa bisogna evitare di asciugarla si farebbe solo peggio perchè andando a pigiare i tasti si rischierebbe maggiormente l'entrata di liquido negli switch meccanici

Scollegare la tastiera il più presto possibile
Rovesciarla per fare cadere eventualmente il liquido che si è infilato tra i tasti

Poi, smontare i tasti, se possibile tutta la tastiera compresi gli switch
lasciare asciugare il PCB al sole e se è caduto liquido diverso usare alcol isopropilico
Se gli switch non sono estraibili e sono saldati è più complesso, ma si possono comunque smontare e aprire, almeno quelli cui è penetrato liquido.

Anche qui negli switch cui è penetrato usare un panno e eventualmente alcol, poi rimontare usando lubrificante
 
Ultima modifica:
non basta una tazza di riso
Peraltro è ormai noto che sia una credenza evolutasi nel tempo senza alcuna efficacia...

Smartphone in acqua, il riso non è la soluzione​

Si tratta di un classico della vita moderna: chi non ha mai avuto a che fare con un telefono bagnato? Per anni, una soluzione casalinga ampiamente diffusa suggeriva di usare il riso non cotto come disidratante per estrarre l'umidità e salvare i dispositivi elettronici dall'acqua. Tuttavia, a dispetto di questo consiglio popolare, Apple e molti esperti di assistenza tecnica sconsigliano esplicitamente la pratica in questione. Ad esempio, i documenti di supporto Apple avvertono gli utenti: "Non mettete il vostro iPhone in un sacchetto di riso. Farlo potrebbe permettere a piccole particelle di riso di danneggiare il vostro iPhone". Questa indicazione emerge principalmente nel contesto della gestione dell'avviso di rilevazione di liquidi sugli iPhone, smentendo così un mito internet che si protrae da tempo.

Contrariamente a quanto suggerito da vecchie credenze, l'azienda raccomanda di evitare l'uso di fonti di calore esterne, come asciugacapelli, o di aria compressa per asciugare il liquido. Inoltre, avverte di non inserire cotton fioc o asciugamani di carta nei connettori di ricarica. Come alternativa, Apple propone una soluzione semplice ma efficace: battere delicatamente il telefono contro la mano con il connettore rivolto verso il basso, in modo simile a quando si cerca di far uscire l'acqua dall'orecchio dopo aver nuotato. Successivamente, si consiglia di lasciare il dispositivo in un'area ben ventilata per asciugare e attendere 30 minuti prima di tentare di ricaricarlo. Se l'avviso di rilevazione di liquidi persiste, è meglio lasciarlo riposare e attendere: potrebbero volerci fino a 24 ore perché il telefono si asciughi completamente. Se il cavo di ricarica è stato scollegato e il telefono è asciutto ma non si ricarica, si consiglia di ricollegarlo.
 
Peraltro è ormai noto che sia una credenza evolutasi nel tempo senza alcuna efficacia...

Smartphone in acqua, il riso non è la soluzione​

Si tratta di un classico della vita moderna: chi non ha mai avuto a che fare con un telefono bagnato? Per anni, una soluzione casalinga ampiamente diffusa suggeriva di usare il riso non cotto come disidratante per estrarre l'umidità e salvare i dispositivi elettronici dall'acqua. Tuttavia, a dispetto di questo consiglio popolare, Apple e molti esperti di assistenza tecnica sconsigliano esplicitamente la pratica in questione. Ad esempio, i documenti di supporto Apple avvertono gli utenti: "Non mettete il vostro iPhone in un sacchetto di riso. Farlo potrebbe permettere a piccole particelle di riso di danneggiare il vostro iPhone". Questa indicazione emerge principalmente nel contesto della gestione dell'avviso di rilevazione di liquidi sugli iPhone, smentendo così un mito internet che si protrae da tempo.

Contrariamente a quanto suggerito da vecchie credenze, l'azienda raccomanda di evitare l'uso di fonti di calore esterne, come asciugacapelli, o di aria compressa per asciugare il liquido. Inoltre, avverte di non inserire cotton fioc o asciugamani di carta nei connettori di ricarica. Come alternativa, Apple propone una soluzione semplice ma efficace: battere delicatamente il telefono contro la mano con il connettore rivolto verso il basso, in modo simile a quando si cerca di far uscire l'acqua dall'orecchio dopo aver nuotato. Successivamente, si consiglia di lasciare il dispositivo in un'area ben ventilata per asciugare e attendere 30 minuti prima di tentare di ricaricarlo. Se l'avviso di rilevazione di liquidi persiste, è meglio lasciarlo riposare e attendere: potrebbero volerci fino a 24 ore perché il telefono si asciughi completamente. Se il cavo di ricarica è stato scollegato e il telefono è asciutto ma non si ricarica, si consiglia di ricollegarlo.
Il riso HA proprietà igroscopiche, che non sia il metodo migliore per le tastiere meccaniche per il discorso degli switch ok, ma non è che ogni volta ci deve essere quel chicco di riso rotto che va a incastrarsi nelle porte del telefono o causare altri danni, questo è esagerato. Io stesso ho utilizzato questo metodo su diversi dispositivi e ha sempre funzionato molto bene, quindi è da valutare ogni volta
 
Peraltro è ormai noto che sia una credenza evolutasi nel tempo senza alcuna efficacia...

Smartphone in acqua, il riso non è la soluzione​

Si tratta di un classico della vita moderna: chi non ha mai avuto a che fare con un telefono bagnato? Per anni, una soluzione casalinga ampiamente diffusa suggeriva di usare il riso non cotto come disidratante per estrarre l'umidità e salvare i dispositivi elettronici dall'acqua. Tuttavia, a dispetto di questo consiglio popolare, Apple e molti esperti di assistenza tecnica sconsigliano esplicitamente la pratica in questione. Ad esempio, i documenti di supporto Apple avvertono gli utenti: "Non mettete il vostro iPhone in un sacchetto di riso. Farlo potrebbe permettere a piccole particelle di riso di danneggiare il vostro iPhone". Questa indicazione emerge principalmente nel contesto della gestione dell'avviso di rilevazione di liquidi sugli iPhone, smentendo così un mito internet che si protrae da tempo.

Contrariamente a quanto suggerito da vecchie credenze, l'azienda raccomanda di evitare l'uso di fonti di calore esterne, come asciugacapelli, o di aria compressa per asciugare il liquido. Inoltre, avverte di non inserire cotton fioc o asciugamani di carta nei connettori di ricarica. Come alternativa, Apple propone una soluzione semplice ma efficace: battere delicatamente il telefono contro la mano con il connettore rivolto verso il basso, in modo simile a quando si cerca di far uscire l'acqua dall'orecchio dopo aver nuotato. Successivamente, si consiglia di lasciare il dispositivo in un'area ben ventilata per asciugare e attendere 30 minuti prima di tentare di ricaricarlo. Se l'avviso di rilevazione di liquidi persiste, è meglio lasciarlo riposare e attendere: potrebbero volerci fino a 24 ore perché il telefono si asciughi completamente. Se il cavo di ricarica è stato scollegato e il telefono è asciutto ma non si ricarica, si consiglia di ricollegarlo.
io non ci ho mai creduto nell'efficacia, sempre usato il sole o fonti di calore radianti non eccessivamente "scottanti".

Per la tastiera si deve capire se non si è fottuto il pcb, perchè se succede puoi solo metterti a recuperare gli switch
 
Il riso HA proprietà igroscopiche, che non sia il metodo migliore per le tastiere meccaniche per il discorso degli switch ok, ma non è che ogni volta ci deve essere quel chicco di riso rotto che va a incastrarsi nelle porte del telefono o causare altri danni, questo è esagerato. Io stesso ho utilizzato questo metodo su diversi dispositivi e ha sempre funzionato molto bene, quindi è da valutare ogni volta
gli switch si possono letteralmente riempire perchè in gran parte sono vuoti, per questo è molto importante non mettersi ad asciugare i tasti, (non farsi prendere dal panico) ma al contrario dopo averla staccata dalla corrente capovolgerla e togliere tutti i copri-tasti il prima possibile.

Se si è fortunati non dovrebbe succedere nulla il maggior rischio riguarda un eventuale corto sul pcb quando la tastiera è in funzione, ma è piuttosto raro che accada

Potrebbe capitare che gli switch poi se non si puliscono bene risultino poco scorrevoli, ci sono molte guide in rete come eventualmente lubrificarli
 
Grazie per i consigli, alla fine ho lasciato asciugare vicino alla finestra senza tasti per qualche giorno e ho fatto qualche minuto di asciugacapellil. L ho accesa e solo il tasto alt non dava input, dopo un po di click si è ripreso.
Non l’ho smontata perché non ha viti la tastiera ma sembra ad incastro(?) e non ho pratica in queste cose.
Ora sembra funzionare senza problemi, secondo voj potrebbe succedere una ricaduta o il peggio è passato?



Inviato dal mio iPhone utilizzando Toms Hardware Italia Forum
 
Grazie per i consigli, alla fine ho lasciato asciugare vicino alla finestra senza tasti per qualche giorno e ho fatto qualche minuto di asciugacapellil. L ho accesa e solo il tasto alt non dava input, dopo un po di click si è ripreso.
Non l’ho smontata perché non ha viti la tastiera ma sembra ad incastro(?) e non ho pratica in queste cose.
Ora sembra funzionare senza problemi, secondo voj potrebbe succedere una ricaduta o il peggio è passato?



Inviato dal mio iPhone utilizzando Toms Hardware Italia Forum
se funziona significa che il pcb non ha subito danni di tipo elettrico, quindi è ok

Tuttavia ti consiglierei di dare una controllata agli switch se non ci sono residui di liquidi all'interno

Mi pare che nel tuo caso la tastiera non è hot swap quindi è un pò più difficile agire sugli switch meccanici
 
Non avendo batteria e non essendo alimentata non si è potuta creare corrosione galvanica dove era presente acqua.
 
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