La rivoluzione di Ubuntu: addio a GNU/Linux

Pubblicità
Anziché contribuire e dialogare con la community, come al solito Canonical come Microsoft impone il suo pensiero, e chissene della licenza GPL che invoglia lo sviluppo open source (con la MIT puoi chiudere il codice come e quando ti pare, ad esempio per avere feature premium... brr...)
 
Invito tutti quanti a guardare cos'è successo al mantenitore principale di Asahi Linux, molti responsabili di Linux spingono CONTRO Rust...
Sicuramente l'ambiente di sviluppo del kernel Linux non è tra i meno tossici. Bisogna avere un pelo sullo stomaco non indifferente, o evitare certi sviluppi, oppure, come successo con progetti come MySql o OpenOffice, avere la forza della comunità di allontanare certe persone, migrando in massa su un fork.

Di tutte le distribuzioni, storicamente (perché ormai non è più così da circa un decennio) Ubuntu è stata la distro preferita per via della sua semplicità d'installazione ed utilizzo, e l'ha messa nell'invidiabile posizione dominante. Di questa posizione Canonical se ne è approfittata imponendo scelte assolutamente non condivise, come snap, anziché coadiuvare lo sviluppo del software esistente.

Non mi meraviglierei per nulla se un domani la società annunciasse un nuovo server grafico o un nuovo kernel.

Il problema che vedo ovviamente non riguarda Canonical di per se, ma piuttosto l'elaborato della società all'interno di un mondo dichiaratamente open-source. E non che la licenza MIT non sia open-source, chiaramente, ma che potenzialmente chiude la strada a sviluppi condivisi, che sono alla base della forza vitale dei progetti open.
 
Sicuramente l&#039;ambiente di sviluppo del kernel Linux non è tra i meno tossici. Bisogna avere un pelo sullo stomaco non indifferente, o evitare certi sviluppi, oppure, come successo con progetti come MySql o OpenOffice, avere la forza della comunità di allontanare certe persone, migrando in massa su un fork.<br />
<br />
Di tutte le distribuzioni, storicamente (perché ormai non è più così da circa un decennio) Ubuntu è stata la distro preferita per via della sua semplicità d&#039;installazione ed utilizzo, e l&#039;ha messa nell&#039;invidiabile posizione dominante. Di questa posizione Canonical se ne è approfittata imponendo scelte assolutamente non condivise, come snap, anziché coadiuvare lo sviluppo del software esistente.<br />
<br />
Non mi meraviglierei per nulla se un domani la società annunciasse un nuovo server grafico o un nuovo kernel.<br />
<br />
Il problema che vedo ovviamente non riguarda Canonical di per se, ma piuttosto l&#039;elaborato della società all&#039;interno di un mondo dichiaratamente open-source. E non che la licenza MIT non sia open-source, chiaramente, ma che potenzialmente chiude la strada a sviluppi condivisi, che sono alla base della forza vitale dei progetti open.
Canonical tenti pure il suo volo, lo hanno fatto altri in passato, sia per SW che pet HD, chi vuole seguire una corrente e' libero di farlo. Chi invece SVILUPPA si mantenga LIBERO da bavagli e non lavori su layer sigillati: a buon intenditor non lo si piega.
 
Invito tutti quanti a guardare cos&#039;è successo al mantenitore principale di Asahi Linux, molti responsabili di Linux spingono CONTRO Rust...
spingono contro rust perchè sanno programmare in c e da lì non si schiodano.
i benefici di rust sono immensi, ad esempio è quasi impossibile andare a incocciare in un memory leak o un accesso a null.
prima di scrivere, informati
 
spingono contro rust perchè sanno programmare in c e da lì non si schiodano.<br />
i benefici di rust sono immensi, ad esempio è quasi impossibile andare a incocciare in un memory leak o un accesso a null. <br />
prima di scrivere, informati
Invito tutti a smettere di gridare al "complotto degli anziani che non conoscono rust" e prima di commentare cercare di comprendere cosa voglia dire mantere una base di codice con due linguaggi di programmazione nel progetto open-source piu' vasto ed utilizzato al mondo, che implicazioni avrebbe questa scelta sul lavoro di maintainer gia' oberati, e sulla scalabilita' della soluzione. Commenti cosi' superficiali non servono ad altro che creare dissonanza tra le due "comunita'". Non si tratta di "rust vs C" ma di scelte e discussioni le cui implicazioni, evidentemente, sfuggono ai piu'.
 
Pubblicità


Scrivi la tua risposta...
Pubblicità

Discussioni Simili

Indietro
Top