Ciao a tutti è il primo post che scrivo,
spero qualcuno riesca ad aiutarmi, vi spiego il problema:
computer assemblato da meno di un anno, formattato da 2 settimane sia ssd ( su cui ho winows 10 originale) che hard disk prima di formattare ho recuperato un cavo sata del computer vecchio e l'ho sostituito nel computer che uso per collegare l'ssd alla scheda madre.
Il giorno seguente alla formattazione tutto andava liscio, partito per le vacanze e riacceso il pc 5 giorni dopo presentava caricamenti lenti sopratutto all'avvio con gli aggiornamenti di steam.
Il giorno seguente sempre all'avvio, il caricamento di steam non finiva più, il cestino impiegava diversi secondi per aprirsi, rallentamenti nell'apertura di nuove pagine di Chrome e navigazione in generale.
Ho provato ad accedere all'unità D (hard disk) e come risposta ho ricevuto un errore dispositivo i/o che non apriva l'unità D, i programmi installati sopra non partivano, in fine a ogni tentativo di spegnimento il pc si riavviava ripetutamente.
Ho spento il pc con il tasto sopra il case, ho rimesso il cavo sata che avevo in precedenza e alla riaccensione è entrato nel bios, non sono riuscito a far partire windows 10 pur selezionando dal bios come unità di avvio l'ssd con il sistema operativo installato.
Prima della formattazione avevo controllato lo stato dell'ssd e hard disk con CristalDisk con risultato danneggiamento che non ricordo precisamente soltanto dell'hard disk che ha i sui anni 8 circa.
Dopo la formattazione ho aggiornato il bios all'ultima versione e alzato la frequenza delle ram al massimo.
La mia domanda è come mai windows non parte visto che l'ssd con windows viene visualizzato nel boot come primo avvio?
spero qualcuno riesca ad aiutarmi, vi spiego il problema:
computer assemblato da meno di un anno, formattato da 2 settimane sia ssd ( su cui ho winows 10 originale) che hard disk prima di formattare ho recuperato un cavo sata del computer vecchio e l'ho sostituito nel computer che uso per collegare l'ssd alla scheda madre.
Il giorno seguente alla formattazione tutto andava liscio, partito per le vacanze e riacceso il pc 5 giorni dopo presentava caricamenti lenti sopratutto all'avvio con gli aggiornamenti di steam.
Il giorno seguente sempre all'avvio, il caricamento di steam non finiva più, il cestino impiegava diversi secondi per aprirsi, rallentamenti nell'apertura di nuove pagine di Chrome e navigazione in generale.
Ho provato ad accedere all'unità D (hard disk) e come risposta ho ricevuto un errore dispositivo i/o che non apriva l'unità D, i programmi installati sopra non partivano, in fine a ogni tentativo di spegnimento il pc si riavviava ripetutamente.
Ho spento il pc con il tasto sopra il case, ho rimesso il cavo sata che avevo in precedenza e alla riaccensione è entrato nel bios, non sono riuscito a far partire windows 10 pur selezionando dal bios come unità di avvio l'ssd con il sistema operativo installato.
Prima della formattazione avevo controllato lo stato dell'ssd e hard disk con CristalDisk con risultato danneggiamento che non ricordo precisamente soltanto dell'hard disk che ha i sui anni 8 circa.
Dopo la formattazione ho aggiornato il bios all'ultima versione e alzato la frequenza delle ram al massimo.
La mia domanda è come mai windows non parte visto che l'ssd con windows viene visualizzato nel boot come primo avvio?
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