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Apro questa discussione perché molti utenti fanno, in modi diversi, questa domanda.
Il motivo è presto detto: il setup di Windows è programmato per inizializzare e formattare il solo hard disk/SSD dove verrà installato il sistema operativo. All'inizio dell'installazione, compare un elenco di volumi (quindi possono essere hard disk, SSD o partizioni di essi), e viene chiesto su quale di essi il setup dovrà installare il sistema operativo. Una volta compiuta la scelta, il setup ignora gli altri volumi, e se essi non sono stati formattati in precedenza*, essi rimangono non inizializzati e non formattati.
Questo comporta che Windows, al termine dell'installazione, ignorerà del tutto la loro presenza. Esplora risorse mostrerà il solo volume di sistema, in quanto sarà l'unico volume formattato presente. Per ovviare a questo, e quindi per poter utilizzare le unità disco o le partizioni secondarie, occorre portarsi in Gestione disco; immediatamente apparirà una finestra che chiederà di inizializzare l'hard disk secondario. Un hard disk può essere inizializzato in due modi: con la classica tabella delle partizioni MBR oppure con la tabella GPT (nei sistemi a 64 bit); di default viene proposto MBR, e attualmente è la scelta migliore: GPT è indispensabile solamente per hard disk superiori a 2,2 TB. Una volta inizializzato l'hard disk, occorre fare click destro sul volume corrispondente (che verrà mostrato come spazio non allocato), scegliendo l'operazione Nuovo volume semplice. Facendo ciò, si aprirà un wizard che porterà alla formattazione del volume e all'assegnazione di una lettera, tutte operazioni indispensabili per poter utilizzare un volume in ambiente Windows. Normalmente non occorre toccare le impostazioni presentate di default dal wizard, basterà quindi fare click su "Avanti" in ogni schermata proposta.
* Preciso meglio, in modo da non creare dubbi: questa guida riguarda il caso in cui tutte le unità disco presenti, SSD e hard disk, siano nuove, mai usate prima.
Il motivo è presto detto: il setup di Windows è programmato per inizializzare e formattare il solo hard disk/SSD dove verrà installato il sistema operativo. All'inizio dell'installazione, compare un elenco di volumi (quindi possono essere hard disk, SSD o partizioni di essi), e viene chiesto su quale di essi il setup dovrà installare il sistema operativo. Una volta compiuta la scelta, il setup ignora gli altri volumi, e se essi non sono stati formattati in precedenza*, essi rimangono non inizializzati e non formattati.
Questo comporta che Windows, al termine dell'installazione, ignorerà del tutto la loro presenza. Esplora risorse mostrerà il solo volume di sistema, in quanto sarà l'unico volume formattato presente. Per ovviare a questo, e quindi per poter utilizzare le unità disco o le partizioni secondarie, occorre portarsi in Gestione disco; immediatamente apparirà una finestra che chiederà di inizializzare l'hard disk secondario. Un hard disk può essere inizializzato in due modi: con la classica tabella delle partizioni MBR oppure con la tabella GPT (nei sistemi a 64 bit); di default viene proposto MBR, e attualmente è la scelta migliore: GPT è indispensabile solamente per hard disk superiori a 2,2 TB. Una volta inizializzato l'hard disk, occorre fare click destro sul volume corrispondente (che verrà mostrato come spazio non allocato), scegliendo l'operazione Nuovo volume semplice. Facendo ciò, si aprirà un wizard che porterà alla formattazione del volume e all'assegnazione di una lettera, tutte operazioni indispensabili per poter utilizzare un volume in ambiente Windows. Normalmente non occorre toccare le impostazioni presentate di default dal wizard, basterà quindi fare click su "Avanti" in ogni schermata proposta.
* Preciso meglio, in modo da non creare dubbi: questa guida riguarda il caso in cui tutte le unità disco presenti, SSD e hard disk, siano nuove, mai usate prima.
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