DOMANDA Wd Red tecnologia e vecchie press relase WD di truffa su architettura costruzione HD

Michiamano

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Buongiorno,
tempo fa ( chiedo scusa se non riesco a trovare il post con il tasto "cerca" del forum, ma altrettanto assicuro che ci ho provato sia sul web che sul forum per diversi giorni)....

Vennero postate anche qui' delle Press Releases dove sia da autorevoli siti ed alla fine l'ammissione anche da Western Digital che vendeva HD WD Red dichiarati con una tecnologia "adatta per uso su nas "...quando invece era la comune tecnologia che si usa per Hd comuni....

Addirittura comunicava ( per "salvare la faccia " ) che chi avesse quegli Hd "spacciati per una tecnologia " ma all'effettivo fatti e venduti con l'atra ( che costava molto meno e "diciamo" meno adatta...per NAS sostituiva gratuitamente questi Hd.... )

Mi piacerebbe rileggere quei comunicati stampa se qualcuno gentilmente me li postasse ( mi sembra di ricordare ma non vorrei errare, che fosse il sempre preparatissimo e cortese utente @r3dl4nce.

Poi magari vado a chiedervi oltre dovendo cambiare Nas, HD e via dicendo insomma devo praticamente rifare da capo tutta la rete di casa che ora è divenuta causa covid anche ufficio....( quindi anche dipositivi nuovi e via dicendo.....)

Grazie di nuovo, anticipatamente
Resto in attesa di Voste cortesi risposte.
 

rinelkind

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Io difendo WD, si, perchè in realtà anche un red SMR usato in condizioni normali per un nas casalingo non creava grandi problemi. Però c'è molta gente che li usava in modo estremamente pesante, e allora si, che si notavano grossi cali di performance (e anche guasti).

WD quindi è corsa a specificare l'ovvio: chi ha necessità di base può anche usare il red normale, chi è un power user dovrebbe guardare a prodotti specifici.

Per il tuo nas di casa comprati dei wd red plus da 4tb (si trovano ad una 90a di euro) così sei tranquillo e vai sul sicuro, i plus non sono mai smr.
 

Liupen

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Io difendo WD, si, perchè in realtà anche un red SMR usato in condizioni normali per un nas casalingo non creava grandi problemi. Però c'è molta gente che li usava in modo estremamente pesante, e allora si, che si notavano grossi cali di performance (e anche guasti).

WD quindi è corsa a specificare l'ovvio: chi ha necessità di base può anche usare il red normale, chi è un power user dovrebbe guardare a prodotti specifici.

Per il tuo nas di casa comprati dei wd red plus da 4tb (si trovano ad una 90a di euro) così sei tranquillo e vai sul sicuro, i plus non sono mai smr.
In uno scenario di ricostruzione RAID che utilizza una tipica piattaforma Synology o QNAP (non ZFS), le unità WD Red DMSMR funzionano come le unità CMR o mostrano tempi di ricostruzione RAID leggermente più lunghi, a seconda delle condizioni dell'unità e dell'entità della ricostruzione richiesta. Sebbene i risultati dei test possano variare da una metodologia e da un banco di prova all'altro, riconosciamo che in alcuni casi DMSMR, per i motivi di inattività illustrati in precedenza , può comportare tempi di ricostruzione più lenti.

Secondo me non hanno scusanti, WD e Synology che consigliava proprio quei dischi...
E lo dice uno che è pro WD!

Una frase del genere un azienda così neanche dovrebbe permettersi di scriverla. Non si tratta di gaming, con tutto il rispetto per l'aspetto ludico, ma di persone e micro-aziende che hanno avuto problemi di disallineamento del raid e tempo buttato a capire perchè..
Vero che un SMR può avere tempi più lunghi ma un Qnap o Synology vede in questo disallineamento tra dischi, un errore di sincronizzazione che porta a warning dell'intero array!!!

Non mi ricordo di aver comunque letto di rimborsi al di la di una class action ma non so come sia finita
 
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rinelkind

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Io sono ovviamente d'accordo che WD avrebbe fatto meglio ad avvisare, prima di fare un cambiamento simile.
C'è anche da dire, però, che WD (prima di questo caso) non è mai stata molto aperta sul dire cosa si trovava dentro negli hd, quindi non è che solitamente avvisava, e stavolta han fatto i furbi e non lo hanno fatto, non lo facevano proprio mai.

Detto questo, però, mi sento anche di dire un'altra cosa. Io sono il primo (specialmente verso gli utenti casalinghi) a dire che è inutile spesso fargli spendere tanti soldi per la soluzione migliore (e più costosa), ed è meglio fargli fare risparmiare qualcosa (e fare però il backup), perchè comunque per l'uso che ne fanno basterà comunque, e se uno deve spendere tanto spesso certe cose proprio non le fa, se il prezzo è più basso invece è invogliato anche ad averlo (il backup).

Nel caso di aziende (anche piccole), però, credo che avrebbero dovuto usare fin da subito i plus o i pro, e non i red normali. Cioè se sai che hai un certo traffico, quelle centinaia di euro in più sono giustificate eccome.

Credo che WD volesse dire questo. E cioè che difficilmente l'home user ha notato una differenza, la differenza l'hanno notata i power user che avrebbero dovuto, fin da subito, usare i red di qualità maggiore.

Questo comunque senza levare il fatto che hanno fatto una brutta figura globalmente.
 
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Liupen

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Nel caso di aziende (anche piccole), però, credo che avrebbero dovuto usare fin da subito i plus o i pro, e non i red normali. Cioè se sai che hai un certo traffico, quelle centinaia di euro in più sono giustificate eccome.
Plus e non plus è stata la pezza che hanno fatto dopo per differenziarli, prima c'erano i red pubblicizzati per nas e se non eri del settore o se non finivi su un forum neanche lo sapevi che esistevano dei Red PRO...

Ormai è andata e la loro figura l'han fatta, ma appunto non dico che l'errore loro è stato quello di nascondere il fatto che i dischi erano cambiati e li producevano a costi inferiori (Seagate lo stava già facendo), ma che da professionisti del settore, non hanno fatto i necessari bench simulativi a maggior ragione se c'è una partnership attiva con Synology.

Credo che WD volesse dire questo. E cioè che difficilmente l'home user ha notato una differenza, la differenza l'hanno notata i power user che avrebbero dovuto, fin da subito, usare i red di qualità maggiore.
La differenza (e lo sai...che te lo stò a dire?) si nota quando deve essere scritto il disco se è già pieno e frammentato... quando cioè i due, tre, quattro, ecc dischi devono ognuno per conto loro (e con tempi diversi), spostare dati e riscriverli; quindi azienda grande o piccola non fa differenza, il "problema" lo hanno tutti.

Preso dalla pagina WD RED (normale)

1645448767442.png

Cosa vuol dire "ambienti in cui sono previsti tempi di inattività per eseguire le operazioni di background necessarie"? Ecc, ecc...
Il disco non è intelligente di suo sposta quando è necessario, cioè quando il proprietario deve scrivere dati.
Io leggo e ci vedo scritto: "usalo tu utente domestico che tanto sei babbo e non ti accorgi della differenza e se ti si scassa l'array...beh penserai che sia colpa tua...il disco vedi che funziona?!!"


scusate l'OT
 
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rinelkind

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Secondo me (ipotizzo) quello che WD voleva dire è questo. I NAS sono sempre più diffusi, ma non tutti i NAS sono uguali.

Al giorno d'oggi è perfettamente normale che una famiglia tranquilla abbia un NAS magari per salvare foto, video, documenti, accessibili a tutti. Se una famiglia simile si compra un nas e ci mette dentro un drive nas come i red smr, non è che ha disastri. Perchè si tratta di utenti che scrivono relativamente poco, e fanno del nas un uso molto tranquillo e light.

Ma uno che è un power user? Che ogni giorno cancella e scrive grandi quantità di dati? Che non ha un solo drive ma tanti, vuoi perchè è un power user lui, o perchè appunto è dell'azienda e quindi comunque accessibile a più persone che ci lavorano sempre in modo continuativo.

Ecco, i primi difficilmente avrebbero notato grandi differenze, mentre i secondi si. Quindi ti dicono... guarda, se tu ne fai un uso tranquillo, anche gli SMR in realtà ti possono andare bene perchè comunque i tempi maggiori finiresti anche per non notarli, dato l'uso che ne fai quasi sempre in idle. Se invece ne fai un uso professionale e vuoi usare ZFS, considera che per quelle cose ci sono prodotti specifici che hanno un hardware superiore.

Cioè quello che voglio dire è che una famiglia normale non si tiene un nas con 4 drive, se ne hai 4 sei già un utente che ha delle necessità di livello superiore.

Quindi loro probabilmente hanno ragionato dicendo "chi si compra i red per il nas casalingo non lo nota neanche, gli altri si prenderanno già altri modelli" mentre in realtà c'èra una comunità di persone che comunque si prendeva i red a basso costo sapendo che erano ottimi e che li sfruttava però molto.

Credo anche (ma questa è una mia opinione personale non suffragata da nessun fatto) che questo "fiasco" della WD sia più una cosa nota a noi appassionati, che alla massa. Voglio dire, chi è appassionato ed è abituato a frequentare i forum ed informarsi, l'ha saputa subito e se la ricorda, ma quanti milioni di red smr avranno venduto senza che nessuno abbia forse neanche mai notato la cosa? Mi riferisco appunto a quelli venduti a famiglie per un uso molto light.
 
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Liupen

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Bisogna un po aprire gli occhi.
Voglio solo dire questo poi taccio, sarebbe solo fare dietrologia di una cosa già avvenuta.

Cioè quello che voglio dire è che una famiglia normale non si tiene un nas con 4 drive, se ne hai 4 sei già un utente che ha delle necessità di livello superiore.

Quindi loro probabilmente hanno ragionato dicendo "chi si compra i red per il nas casalingo non lo nota neanche, gli altri si prenderanno già altri modelli" mentre in realtà c'èra una comunità di persone che comunque si prendeva i red a basso costo sapendo che erano ottimi e che li sfruttava però molto.

Capisco cosa vuoi dire, condivido in parte, anche se non mi piace che un azienda pensi che un suo acquirente "Sig. Rossi" che tiene le foto del suo bambino di 8 anni e le condivide su un nas casalingo, abbia meno importanza di un azienda che ...del NAS non se ne dovrebbe fare niente, perchè dovrebbe avere un altro tipo di apparato [server] con tanto di dischi PRO e servizi professionali, ecc).
Invece è vero, ci sono aziende medio-piccole che utilizzano i NAS per condividere e che usano dischi economici perchè economico è il loro budget o perchè non sanno che dischi acquistare, e fanno da se (e credimi, per 2 persone che seguono i forum tecnologici, 10 ancora non sanno dell'esistenza degli ssd o che messi davanti ad un hdd PRO ne capiscano il valore del costo 3 volte tanto...quindi ?)

Credo anche (ma questa è una mia opinione personale non suffragata da nessun fatto) che questo "fiasco" della WD sia più una cosa nota a noi appassionati, che alla massa. Voglio dire, chi è appassionato ed è abituato a frequentare i forum ed informarsi, l'ha saputa subito e se la ricorda, ma quanti milioni di red smr avranno venduto senza che nessuno abbia forse neanche mai notato la cosa? Mi riferisco appunto a quelli venduti a famiglie per un uso molto light.
Purtroppo si. Infatti solo gli appassionati hanno saputo della Class action, ma io penso alle migliaia di persone che hanno avuto problemi e che non hanno mai saputo che sono stati presi in giro.


...comunque non è questo il succo del discorso che ho fatto prima, vedrò di essere più esplicito.


Il discorso di WD è fumo negli occhi per giustificare un passo falso.

Il "NAS casalingo = si SMR, se no meglio i RED PLUS"

WD lo fà ORA ma due anni fà NON ha testato i dischi se no si sarebbe accorta che c'erano problemi (e non si tratta solo di lentezza, ma della perdita dell'array su alcuni nas).
Questo, ripeto, è il peccato "mortale" di un azienda che fà dischi.

Ma il punto è ancora un altro.

Quindi ti dicono... guarda, se tu ne fai un uso tranquillo, anche gli SMR in realtà ti possono andare bene perchè comunque i tempi maggiori finiresti anche per non notarli, dato l'uso che ne fai quasi sempre in idle. Se invece ne fai un uso professionale e vuoi usare ZFS, considera che per quelle cose ci sono prodotti specifici che hanno un hardware superiore.

Sembra un discorso coerente vero? E devo dire che ora è quasi credibile perchè un po qualche correttivo è stato fatto*, ma invece questo è un distogliere l'attenzione.
Concretamente (nota l'ironia del prendere Synology) https://kb.synology.com/en-id/DSM/tutorial/PMR_SMR_hard_disk_drives l'aspetto "modalità di riorganizzazione" diventa sempre più attiva man mano che il disco si riempie di dati (ricordi il meccanismo di garbage collection degli ssd?).
Un SMR quasi pieno ha difficoltà vera ha allocare i dati.
Più dischi SMR quasi pieni (in RAID1 e RAID0 è il delirio) diventano dei chiodi.

WD avrebbe dovuto fare marcia indietro con questi dischi dicendo che non sono adatti ai NAS, a tutti i NAS? Si, ma invece ci ha messo una toppa.

Synology lo sta facendo, ovviamente non vuole il ripetersi di problemi
gli SMR compatibili sono citati in pochi modelli, altro che "WD RED" (normali) compatibili per NAS!!

*ne leggevo da Klein, hanno introdotto un algoritmo che li tiene costantemente in funzione (quindi consumano più dei loro pari CMR) e che Synology abbia dilatato i tempi di risposta sui nas di modo che quando il disco (riconosciuto tra gli SMR "certificati") non risponde, gli sia dato tempo per farlo prima di dichiararlo attenzionato e con l'array da ricostruire.

PS. mi son dimenticato il 3° correttivo. NAS provvisti di cache; Synology ha cominciato da un po ad usare gli ssd inside.
 
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rinelkind

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Ma non voglio che tu taccia figurati, anzi, è interessante la discussione.

Io non voglio passare per quello che vuole difendere WD a tutti i costi eh, che sia stata una cosa poco corretta sono d'accordo. Quello che volevo dire è che, secondo me, è stata un pò troppo esagerata (e alcune cose di Synology sulla compatibiltà di alcuni hd e no, e non solo quelli smr, mi fanno anche pensare che siano loro che vogliono passare piano piano dal segmento home a quello superiore).

Ora quello che vorrei dire (forse ripetere :P) è che per un uso casalingo light, anche un red smr, non è che crea problemi. No perchè a volte appena si sente SMR sembra che sia il diavolo e che prenderne uno significhi la fine del mondo. Se lo usi per salvarci su film e canzoni e per condividere file con tutta la famiglia, il suo lavoro lo fa senza problemi. E generalmente, quando uno si mette su un nas casalingo, non è che poi si mette a fare il rebuild continuamente e ci aggiunge dischi di continuo.

Per una ditta (o studi professionali particolari) per me si apre un altro discorso. Nel 2020 la differenza tra i red normali ed i pro per un modello di 4tb era di meno di 50 euro. E gli HD non è che ne compri 4 al mese e quindi quei 50 euro di differenza in un anno ti fanno aumentare le spese di 2000 Euro. Se sei una piccola azienda (o studio) che necessita di 4hd da 4tb, la differenza tra i red normali ed i pro era appunto di 200 Euro (considerando che statisticamente difficilmente si rompono in un anno).
Quindi per quanto WD abbia sicuramente sbagliato (perchè per certi usi di nas quei red nas all'epoca non andavano bene, siamo tutti d'accordo), mi domando anche chi abbia messo in piccole aziende dei modelli di hd standard invece dei pro, considerando la minima differenza di prezzo (parlo di 4tb perchè era il modello più diffuso, e dagli 8tb in su comunque erano sempre cmr e mai smr).
Poi certo molti avranno ragionato "beh se vanno bene i red perchè devo far spendere 200 euro in più per i pro".

Cioè capisci, io sono il primo che per quanto riguarda i costi cerco di tenerli bassi, però un conto è un uso light casalingo, un altro se ci tieni dentro dati fondamentali per l'azienda stessa (e dove poi la differenza di prezzo è tutto sommato limitata).

Questo comunque ribadendo che non è stato certo piacevole trovarsi, improvvisamente, gli hd che davano problemi, senza sapere quale fosse il reale problema. Sul fatto che WD non li abbia testati io sono combattuto perchè non credo (o almeno, non voglio pensare) che abbiano messo sul mercato qualcosa senza neanche provarlo in modo esaustivo sotto tanti stress test, credo piuttosto che siano stati convinti del fatto che quel target di hdd non sarebbe stata usata in quel modo (ma appunto in modo light) e che quindi chi avesse particolari richieste si sarebbe preso i pro.
 

Liupen

SSD MAN
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è stata un pò troppo esagerata

per certi usi di nas quei red nas all'epoca non andavano bene

Non riesco a farmi capire... ? gli smr vanno bene per i backup, dati statici, giochi...perchè no! Ma non assolutamente per gli array di dischi e non è un esagerazione dirlo, anzi, dovrebbe essere detto più categoricamente di quanto si faccia.
Potere della produzione (perchè ne hanno sia Seagate che WD) sono invece sul mercato e con il prezzo che hanno, sono al top delle vendite.
Il problema non è un nas appena fatto. Ma quello che si presenta in futuro, quando i dischi sono pieni (il nas non deframmenta).

Per i costi tra hdd pro e normali negli anni 2019-2020 mi sembrava fosse alta la differenza, non il doppio ma poco ci mancava (quelli pro sono a elio).
 
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rinelkind

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Sono andato a guardare lo storico:


Sia in Italia che US, come vedi non c'era una grande differenza tra pro e red normali, parliamo di una 50a di euro per uno da 4tb. Quindi alla fine se uno si doveva fare un nas per lavoro, non è che i costi fossero molto più alti, anzi, siamo proprio là.

Comunque secondo me stiamo dicendo cose simili. Cioè WD non ti dice "usate il red per le aziende", parla di nas personale e home office. Ora, io a casa ho circa 130tb in una decina di hd. E' un uso casalingo, ma non mi sognerei mai a dire che il mio sia un uso normale. Conosco invece tantissime persone che hanno il classico nas casalingo per la famiglia o per lavorare e questi non è che hanno 3 o 4 dischi, ne hanno 1 e poi il backup.

Quello che voglio dire è che quando qualcuno si fa un nas, dovrebbe anche avere un minimo di competenze per decidere cosa metterci dentro. Nella stragrande maggioranza dell'uso casalingo io credo che un smr non dia problemi all'utente, tranne che questo non sia appunto un power user che usa quel nas in modo particolare. Ma a quel punto dovrebbe essere lui stesso a chiedersi se gli basta quello che ha o rientra in una categoria superiore e quindi usare i pro (o ora plus/pro).

Chiaramente io adesso con le differenze di prezzo tra plus e normali non andrei a far comprare un normale perchè parliamo veramente di pochissimo.
Insomma secondo me la cazzata che ha fatto WD 2 anni fa non ha tanto impattato gli usi casalinghi, ha sicuramente però impattato chi non usava solo un nas ma lo usava con molto carico. Anch'io conosco persone che ne avevano con tanti dischi e che hanno avuto problemi (e che si erano presi dei red normali e non pro per risparmiare poche decine di euro come si vede dal grafico sopra), però quando dico che secondo me si è un pò esagerato, è perchè queste persone poi sono state estremamente vocali nel lamentarsi (anche perchè sono generalmente le più informate), ma la stragrande maggioranza di chi usava i red normali quei problemi non li ha avuti (perchè hanno un carico di lavoro gestibile anche dall'smr).

Forse dove non concordiamo è che secondo te in realtà quella mossa di mettere gli smr ha creato molti più problemi di quelli che ritengo io abbiano creato?
 
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Liupen

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secondo te in realtà quella mossa di mettere gli smr ha creato molti più problemi di quelli che ritengo io abbiano creato?
Non ha creato certo la fine del mondo, ma ha mosso un po di acquirenti ed un risarcimento di 2,7 milioni di dollari sonanti.
Tra l'altro @Michiamano arrivi tardi, la richiesta di rimborso andava fatta entro il 27 novembre 2021 ?‍♂️
With the settlement, WD would agree that the WD Red NAS HDDs with SMR tech aren't suitable for NAS and RAID usage.
...
The original false advertising claims against WD touched off a wave of class-action lawsuits, with one even calling for a ban to block WD from selling SMR drives for NAS usage. The company has since clarified which drives use SMR technology and even released new drives to address the issue.

(potere del denaro)

No rinelkind quello che personalmente mi fa incaxxare come avrai capito, non è aver tacuito la questione smr, ma il non aver studiato le caratteristiche del prodotto e visto inadatto all'uso che se ne è fatto (E SI STA' FACENDO).
Perchè? Gli SMR vengono ancora venduti per nas con queste pseudo categorie red, red pro, red evo, red new... ? quando i produttori di nas proprio avvertono di non usarli.
 
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Michiamano

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Bisogna un po aprire gli occhi.
Voglio solo dire questo poi taccio, sarebbe solo fare dietrologia di una cosa già avvenuta.





Capisco cosa vuoi dire, condivido in parte, anche se non mi piace che un azienda pensi che un suo acquirente "Sig. Rossi" che tiene le foto del suo bambino di 8 anni e le condivide su un nas casalingo, abbia meno importanza di un azienda che ...del NAS non se ne dovrebbe fare niente, perchè dovrebbe avere un altro tipo di apparato [server] con tanto di dischi PRO e servizi professionali, ecc).
Invece è vero, ci sono aziende medio-piccole che utilizzano i NAS per condividere e che usano dischi economici perchè economico è il loro budget o perchè non sanno che dischi acquistare, e fanno da se (e credimi, per 2 persone che seguono i forum tecnologici, 10 ancora non sanno dell'esistenza degli ssd o che messi davanti ad un hdd PRO ne capiscano il valore del costo 3 volte tanto...quindi ?)


Purtroppo si. Infatti solo gli appassionati hanno saputo della Class action, ma io penso alle migliaia di persone che hanno avuto problemi e che non hanno mai saputo che sono stati presi in giro.


...comunque non è questo il succo del discorso che ho fatto prima, vedrò di essere più esplicito.


Il discorso di WD è fumo negli occhi per giustificare un passo falso.

Il "NAS casalingo = si SMR, se no meglio i RED PLUS"

WD lo fà ORA ma due anni fà NON ha testato i dischi se no si sarebbe accorta che c'erano problemi (e non si tratta solo di lentezza, ma della perdita dell'array su alcuni nas).
Questo, ripeto, è il peccato "mortale" di un azienda che fà dischi.

Ma il punto è ancora un altro.



Sembra un discorso coerente vero? E devo dire che ora è quasi credibile perchè un po qualche correttivo è stato fatto*, ma invece questo è un distogliere l'attenzione.
Concretamente (nota l'ironia del prendere Synology) https://kb.synology.com/en-id/DSM/tutorial/PMR_SMR_hard_disk_drives l'aspetto "modalità di riorganizzazione" diventa sempre più attiva man mano che il disco si riempie di dati (ricordi il meccanismo di garbage collection degli ssd?).
Un SMR quasi pieno ha difficoltà vera ha allocare i dati.
Più dischi SMR quasi pieni (in RAID1 e RAID0 è il delirio) diventano dei chiodi.

WD avrebbe dovuto fare marcia indietro con questi dischi dicendo che non sono adatti ai NAS, a tutti i NAS? Si, ma invece ci ha messo una toppa.

Synology lo sta facendo, ovviamente non vuole il ripetersi di problemi
gli SMR compatibili sono citati in pochi modelli, altro che "WD RED" (normali) compatibili per NAS!!

*ne leggevo da Klein, hanno introdotto un algoritmo che li tiene costantemente in funzione (quindi consumano più dei loro pari CMR) e che Synology abbia dilatato i tempi di risposta sui nas di modo che quando il disco (riconosciuto tra gli SMR "certificati") non risponde, gli sia dato tempo per farlo prima di dichiararlo attenzionato e con l'array da ricostruire.

PS. mi son dimenticato il 3° correttivo. NAS provvisti di cache; Synology ha cominciato da un po ad usare gli ssd inside.
Buongiorno,
premetto che ho letto ed apprezzato tutte le discussioni sopra.

Ringrazio quindi a priori sia @Liupen che @rinelkind, che hanno postato, nonché tutti gli utenti che hanno letto ( dando approvazioni e like ai post e magari contribuendo “in sordina” ;-) )

Resta di fatto, scusate anche la mia non dico “totale ignoranza” in materia, ma diciamo “abbastanza quanto basti” per perdersi….fra ricerche sul web….letture data sheet ( specialmente su WD che quando acquistai gli HD fece tutto “quel casino”… )

Ora fatto quanto nelle mie possibilità ( vi assicuro….) in primis ho questi due HD montati su un Qnap TS-228 che usavo a casa.

A seguito del covid etc…lo ho istallato in studio in cui siamo diversi a farne uso…per cui….in primis gli HD si sono riempiti velocemente e poi anche lo stesso dispositivo, non può reggere tale mole di lavoro…( a riprova di questo infatti è sia la lentezza raggiunta le temperature raggiunte e con ventola sempre al lavoro messo per di più in un posto arieggiato.

Sempre più spesso poi il Qnap, chiaramente indicava che il file system era danneggiato con la dicitura:

“Il file system non è pulito. Si consiglia di andare su [Storage Manager] per eseguire "Controlla file system".

Fare il controllo del file system richiedeva ( anche se fatto fare di notte diverse ore di lavoro del Nas )

Fatta questa premessa ( scusatemene la “lungaggine “ ) il piccolo Qnap TS-228 ritorna ad “uso casalingo” ma con HD che sinceramente non sono riuscito “capire” e nemmeno a trovare un data sheet “veritiero “ su effettivamente cosa siano….

Vi metto sotto gli screen fatti dal Qnap degli stessi; se cortesemente mi sapete dire che sono meglio o qui o in MP inviare il data sheet “reale” degli stessi non saprei come ringraziaVi….

P.S. Per la rete ufficio sicuramente sostituiremo il Nas ( io sono sempre restato contento dei Qnap anche su alti livelli, ma ho da fare coi colleghi…che c’è ognuno che dice la sua marca a partire da Synology, Buffalo e via dicendo….. ) con almeno 6 dischi ( ben sapendo che “dovrebbero essere ordinati tutti insieme e della stessa partita “ ….) solitamente ho sempre acquistato qui

Io da decenni ho sempre usato WD, ma ora….boo….anche andare su Seagate….

A parte poi “vedere on line le compatibilità “ mi indicate di base che caratteristiche minime bisognerebbe cercare per un Nas come quello che dovremmo acquistare a breve?
Restando in “fascia media” non certo per uso aziendale

Es sicuramente, penso, quantomeno CMR , almeno 256 MB di memoria Cache e poi…..?

Anche per il piccolo Qnap TS-228, dove devo mettere due HD nuovi li vorrei finalmente decenti come quelli che metterei nel nas sopra….( ovvero….poco m’importa di spendere fosse anche il doppio di un’ HD che alla fine usa “l’utente casalingo”….fatta una buona spesa una volta…. )

Grazie di nuovo infinitamente.
 

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rinelkind

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Quei 2 HD sono 2 WD RED.
Il mio consiglio rimane lo stesso: prendi i red plus, costano poco più dei red smr, e sono cmr. Il taglio ovviamente dipende da quanta roba dovete metterci voi.
 

Liupen

SSD MAN
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A parte poi “vedere on line le compatibilità “ mi indicate di base che caratteristiche minime bisognerebbe cercare per un Nas come quello che dovremmo acquistare a breve?
Restando in “fascia media” non certo per uso aziendale

Es sicuramente, penso, quantomeno CMR , almeno 256 MB di memoria Cache e poi…..?

Anche per il piccolo Qnap TS-228, dove devo mettere due HD nuovi li vorrei finalmente decenti come quelli che metterei nel nas sopra….( ovvero….poco m’importa di spendere fosse anche il doppio di un’ HD che alla fine usa “l’utente casalingo”….fatta una buona spesa una volta…. )
E anch'io sono d'accordo, WD Red PLUS ovviamente della grandezza e per il budget che ti seve.

Una puntualizzazione: la cache del disco quando è piccola, hai a che fare con un disco CMR. La cache del disco viene usata per i dati di funzionamento del disco, specie la tabella di mappatura che all'accensione viene copiata dal piatto alla memoria sram (che è veloce e adatta perchè la tabella viene aggiornata sempre anche più volte al secondo).
Proprio i dischi SMR che spostano molti dati, hanno bisogno di tabelle di mappatura grandi e serve quindi molta più cache.
Ciò però non vuol dire che la cache non possa influire sulla velocità reale del disco; ad esempio i seagate Ironwolf (solo CMR) sfruttano la cache per essere più reattivi.
 

Michiamano

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E anch'io sono d'accordo, WD Red PLUS ovviamente della grandezza e per il budget che ti seve.

Una puntualizzazione: la cache del disco quando è piccola, hai a che fare con un disco CMR. La cache del disco viene usata per i dati di funzionamento del disco, specie la tabella di mappatura che all'accensione viene copiata dal piatto alla memoria sram (che è veloce e adatta perchè la tabella viene aggiornata sempre anche più volte al secondo).
Proprio i dischi SMR che spostano molti dati, hanno bisogno di tabelle di mappatura grandi e serve quindi molta più cache.
Ciò però non vuol dire che la cache non possa influire sulla velocità reale del disco; ad esempio i seagate Ironwolf (solo CMR) sfruttano la cache per essere più reattivi.
oltre a WD RED PLUS ......cosa mi consiglieresti come altra marca?
anche perchè esiste la versione pro....che differnza c'è...?
cash minima? e altre specifiche da tenere in cosiderazione
sinceramente parlando....dopo tanti anni WD....visto i "controlli qualità"...( e son quelli che fanno spesso la differenza sostanziale) cambiare marca se ritieni coveniente e "sensato"...tanto o spendi li o in altro...sempre spendi...quindi conviene sempre sia informarsi sia spendere sul prodotto piu' "consono".

Idem se volessi "sbilanciati " su almeno una marca del Nas da fare nuovo; almeno 4-5 bay uso intenso avevamo messo un budget (vuoto ) intorno ai 1000 euro....ma variabile naturalmente essendo per un ufficio tecnico come se dice " ha da andà bene ! " ;-)
 

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