Vcore, chiarimento tecnico

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andrea.85

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Volevo avere un piccolo chiarimento, a livello tecnico, su questa benedetta Vcore.
Essendo un meccanico, sull'elettronica non sono proprio un fulmine. Tuttavia qualche cosa me la ricordo ancora.
Se non sbaglio i clock generano una frequenza se sottoposti ad una certa tensione (V), e se questa aumenta, aumenta anche la frequenza del clock. Ma suppongo che a tutto ciò se ne occupi la scheda e ci permette di ottenere la frequenza che vogliamo senza dover pacioccare su voltaggi, ecc.
Per quanto ho capito quindi questa benedetta Vcore dovrebbe essere la tensione di alimentazione del processore. Corretto fino a qui?
Dunque più è bassa questa tensione, meno potenza alimenta il processore e di conseguenza meno scalda. Però l'altro fattore è che più è bassa la tensione, più è bassa la potenza elettrica che viene fornita e non è detto che sia sufficiente perchè il processore riesca lavorare ad una certa frequenza di calcolo.
Per cui si cerca di dare il minimo di Vcore possibile per far funzionare il processore, semplicemente per farlo scaldare di meno, giusto? O ci sono altri motivi tecnici?
Grazie dei chiarimenti,
Ciao.
:ok:
 
Volevo avere un piccolo chiarimento, a livello tecnico, su questa benedetta Vcore.
Essendo un meccanico, sull'elettronica non sono proprio un fulmine. Tuttavia qualche cosa me la ricordo ancora.
Se non sbaglio i clock generano una frequenza se sottoposti ad una certa tensione (V), e se questa aumenta, aumenta anche la frequenza del clock. Ma suppongo che a tutto ciò se ne occupi la scheda e ci permette di ottenere la frequenza che vogliamo senza dover pacioccare su voltaggi, ecc.
Per quanto ho capito quindi questa benedetta Vcore dovrebbe essere la tensione di alimentazione del processore. Corretto fino a qui?
Dunque più è bassa questa tensione, meno potenza alimenta il processore e di conseguenza meno scalda. Però l'altro fattore è che più è bassa la tensione, più è bassa la potenza elettrica che viene fornita e non è detto che sia sufficiente perchè il processore riesca lavorare ad una certa frequenza di calcolo.
Per cui si cerca di dare il minimo di Vcore possibile per far funzionare il processore, semplicemente per farlo scaldare di meno, giusto? O ci sono altri motivi tecnici?
Grazie dei chiarimenti,
Ciao.
:ok:
Hai capito perfettamente:
Se il vcore e' basso il processore e' instabile(mancanza di "corrente"), se e' alto scalda di piu'. Aggiungerei che un lungo utilizzo con voltaggi eccezionali(tipo 1,65 o superiore su un c2d) puo' logorare il silicio e creare fenomeni di "elettromigrazioni" o qualcosa del genere :D.
 
Veramente anche una tensione di 1.45V rovina un core 2 duo.....
diciamo che 1.4V è già troppo!



@ andrea: non è che aumentando la tensione aumenta la frequenza, è che frequenze elevate richiedono una quantità di potenza maggiore,quindi si aumenta la tensione.
 
Veramente anche una tensione di 1.45V rovina un core 2 duo.....
diciamo che 1.4V è già troppo!
Beh si, ma se il raffreddamento e' buono si puo' fare. Fino a 1,45v a liquido si va bene, oltre si hanno i primi problemi. Naturalmente varia da processore a processore.
 
Migliora sicuramente la situazione, ma sono cmq voltaggi troppo alti.
Nel senso che essere a liquido con 1.45V è cmq peggio che essere ad aria con il dissi boxato a 1.28V
 
Veramente anche una tensione di 1.45V rovina un @ andrea: non è che aumentando la tensione aumenta la frequenza, è che frequenze elevate richiedono una quantità di potenza maggiore,quindi si aumenta la tensione.

ma il clock in teoria per essere mandato su di frequenza deve essere aumentata la tensione.. però questa tensione non centra niente con la Vcore.

da quanto ho capito il sistema ha un clock molto preciso (probabilmente quello del bus) e poi dei clock meno precisi, che sono tutti gli altri che funzionano con quello che viene chiamato multipler.. praticamente mi pare che lui genere delle frequenze (regolando il voltaggio) e le confronta con quella generata dal clock preciso (se il multipler è 9x vuol dire che nello stesso tempo deve aver fatto 9 volte i numero di clock fatti dal clock serio, quindi la scheda regola la tensione sui clock scarsi per avvicinarsi di più alla richiesta del multipler).
Ma queste tensioni però fanno parte di un sistema interno della scheda e non sono assolutamente visionabili.
I clock generalmente dovrebbero essere dei quarzi, questi se sottoposti a tensione si comprimono ed estendono ad una certa frequenza, più o meno proporzionale alla tensione.. ma come pensavo questa non centra assolutamente con la Vcore. ciò che mi interessava era capire esattamente ciò che era questa Vcore. ed ora mi è tutto chiaro. ;-)
 
ma il clock in teoria per essere mandato su di frequenza deve essere aumentata la tensione.. però questa tensione non centra niente con la Vcore.

da quanto ho capito il sistema ha un clock molto preciso (probabilmente quello del bus) e poi dei clock meno precisi, che sono tutti gli altri che funzionano con quello che viene chiamato multipler.. praticamente mi pare che lui genere delle frequenze (regolando il voltaggio) e le confronta con quella generata dal clock preciso (se il multipler è 9x vuol dire che nello stesso tempo deve aver fatto 9 volte i numero di clock fatti dal clock serio, quindi la scheda regola la tensione sui clock scarsi per avvicinarsi di più alla richiesta del multipler).
Ma queste tensioni però fanno parte di un sistema interno della scheda e non sono assolutamente visionabili.
I clock generalmente dovrebbero essere dei quarzi, questi se sottoposti a tensione si comprimono ed estendono ad una certa frequenza, più o meno proporzionale alla tensione.. ma come pensavo questa non centra assolutamente con la Vcore. ciò che mi interessava era capire esattamente ciò che era questa Vcore. ed ora mi è tutto chiaro. ;-)
Hai le idee un pò confuse......la tensione del processore è il Vcore.
Il clock sono i cicli che fa in un secondo, ovvero quante volte in un secondo riesce a dire se il bit che riceve è 0 o 1.
Quella è la frequenza.

Il clock del bus va moltiplicato al moltiplicatore per avere la frequenza precisa di funzionamento.
Le tensioni, o meglio le frequenze, sono visionabili e tanto più variabili dal bios con schede madri che lo consentono (molti di noi ne hanno una).

Nei processori non ci può essere un quarzo (con i condensatori) altrimenti avrebbe dimensioni notevoli, diciamo però che all'incirca il funzionamento è lo stesso:)



Vedendo la parte da me evidenziata in neretto mi pare che tu non abbia capito cos'è la vcore, spero ora sia più chiaro, in casi, scrivi;)
 
Stiamo dicendo la stessa cosa :sisi:. Non ho mai detto che nel processore c'è un clock..

..il sistema ha un clock molto preciso (probabilmente quello del bus) e poi dei clock meno precisi, che sono tutti gli altri che funzionano con quello che viene chiamato multipler..

Forse è questa la parte incriminata.. io parlavo della scheda madre e non del processore..

Hai le idee un pò confuse......la tensione del processore è il Vcore.

Nel primo post invece chiedevo solo la conferma che la Vcore fosse la tensione di alimentazione del processore e non la tensione applicata sul quarzo. Non ho mai pensato che la Vcore fosse la tensione per generare la frequenza, chiedevo solo conferma che non lo fosse. Avevo solo il dubbio, che volevo chiarire.


Il clock sono i cicli che fa in un secondo, ovvero quante volte in un secondo riesce a dire se il bit che riceve è 0 o 1.
Quella è la frequenza.

Tranquillo, la distinzione tra frequenza e tensione la conosco, le legavo semplicemente quando parlavo del fenomeno del quarzo, che se sottoposto a tensione, si comprime ed espande con una certa frequenza.

Poi se ora continuano ad usare sempre clock sfruttando i quarzi non lo so. :( Con l'evoluzione tecnologica che c'è è difficile stare dietro a tutte le novità.

Tutto chiaro comunque. :)
Grazie mille ancora dei chiarimenti.
Ciao, :ok:
Andrea
 
Nel primo post invece chiedevo solo la conferma che la Vcore fosse la tensione di alimentazione del processore e non la tensione applicata sul quarzo. Non ho mai pensato che la Vcore fosse la tensione per generare la frequenza, chiedevo solo conferma che non lo fosse. Avevo solo il dubbio, che volevo chiarire.

Come ha spiegato Dono89, il vcore è la tensione di alimentazione della CPU.

La tensione del generatore di clock, o meglio dell' intero sotto-sistema, il cosiddetto PLL (phase locked loop), si può regolare manualmente solo in alcune schede madri, alla voce "PLL Voltage" (o diciture simili). :)
 
La tensione del generatore di clock, o meglio dell' intero sotto-sistema, il cosiddetto PLL (phase locked loop), si può regolare manualmente solo in alcune schede madri, alla voce "PLL Voltage" (o diciture simili). :)

Questa è un ottima informazione: leggendo riguardo a questo PLL sembre che la mia scheda sia una di queste "sembra". Nelle specifiche ho trovato che parla di questo PLL voltage.

http://www.asus.it/products.aspx?modelmenu=2&model=1873&l1=3&l2=11&l3=572&l4=0


Sotto le caratteristiche di O.C. ho trovato:

ASUS AI Booster utility
2-Phase DDR2
Precision Tweaker 2:
- vCore: Adjustable CPU voltage at 0.00625V increment
- vDIMM: 43-step DRAM voltage control
- vChipset (N.B.): 25-step voltage control
- vFSB Termination: 15-step voltage control
- vCPU PLL: 64-step voltage control
SFS (Stepless Frequency Selection)
- FSB tuning from 200MHz up to 800MHz at 1MHz increment
- Memory tuning from 667MHz up to 3200MHz
- PCI Express frequency tuning from 100MHz up to150MHz at 1MHz increment
Overclocking Protection:
- ASUS C.P.R.(CPU Parameter Recall)

Si tratta della voce giusta o riguarda altre cose? Potendo variare quel voltaggio che vantaggi potrei avere?​
 
E pensare che l'ho presa sanza sapere che fosse "tosta". Ma che vantaggi posso avere potendo settare anche quelle tensioni?
 
E pensare che l'ho presa sanza sapere che fosse "tosta". Ma che vantaggi posso avere potendo settare anche quelle tensioni?

Ciao Andrea:)
Poter impostare anche il voltaggio del PLL permette di avere(per gli overclockers più esperti) un parametro in più con cui "pacioccare" per ottenere più stabilità in overclock di alto livello(o di spremere qualche mhz in più).
 
Il PLL dovrebbe essere, se non ricordo male, il generatore di clock. Questo parametro ha direttamente influenza sulla stabilità del sistema nelle sessioni lunghe!
 
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