UPS collegato al Laptop/Sempre acceso o quando serve?

CarmeloDM

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Mmm capisco...quindi nonostante la presenza dell'UPS(è un line interactive)il laptop non è del tutto al sicuro?Potrebbe subire dei danni ai circuiti a lungo andare?Io sto usando questo sistema da agosto...
Solo che ho sempre acceso l'ups quando accendevo il portatile.
Ho preferito questo sistema perché lo vedevo meglio della batteria interna in termini di protezione
 
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risstakerlese

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Semmai è il contrario o meglio: tenere il portatile attaccato alla corrente senza rimuovere la batteria. A lungo andare rovina le celle peggiorandone l'autonomia.
Tenerlo senza batteria diventa un "pc fisso compatto" :sisi:
no, non è così..

perchè se tu sai. tutti gli alimentatori da notebook hanno un sistema che stacca il caricamento quando leggono che la batteria è carica..

mettiamo di avere una batteria da 24v.. quando l'alimentatorino legge 24.5v stacca per non sovraccaricare la batteria.

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hai letto il precedente post? lo sai che le batterie al li-ion non hanno effetto memoria?

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cmq usando l'ups secondo me sei MENO protetto

perchè la corrente passa da 230sporca --->UPS--> 230 pulita--->psu 12V sporchi---> Scheda madre

invece con la batteria era:

230 sporca -->psu 12v sporchi ---> batteria ----> 12v puliti ----> scheda madre
 

Francomoh

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no, non è così..

perchè se tu sai. tutti gli alimentatori da notebook hanno un sistema che stacca il caricamento quando leggono che la batteria è carica..

mettiamo di avere una batteria da 24v.. quando l'alimentatorino legge 24.5v stacca per non sovraccaricare la batteria.

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hai letto il precedente post? lo sai che le batterie al li-ion non hanno effetto memoria?

Lo so che le batterie non hanno l'effetto memoria.
Però mi spieghi come mai tenendo la batteria agganciata quando un portatile è attaccato alla corrente alla lunga la batteria degenera? Così facendo mi sono "mangiato", col tempo, una batteria di un Lenovo R400. Originale. Che si fan pure pagare.
PS: usato alimentatore Lenovo. Pure lui originale.
 
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L'elenco sarebbe lungo...
Le nuove batterie più le tieni in carica più durano non sono più quelle di una volta che bisognava scaricarle quasi completamente per poi ricaricarle. Le nuove non soffrono di effetto memoria.. Inoltre se la scolleghi dovresti tenerla in luoghi non troppo caldi e conservarla con un 40% di carica e controllare almeno una volta al mese il livello di carica e riportarla a 40% tralasciando il fatto che il pc non sarebbe protetto.

A tenerla staccata sono più svantaggi che vantaggi. Consiglio di lasciarla sempre attaccata e non pensarci.

inoltre c'è poco da domandare perchè perchè perchè.. è così .. sia contro i blackout che contro le onde sinusoidali degli alimentatori da notebook (PESSIMI) non hanno nulla a che vedere con un alimentatore per pc fatto bene... questo vuol dire se hai un alienware buttare via la roba.

:ciaociao: ...
Ho letto solo ora la discussione e dico la mia, quoto solo questo post per comodità... E rispondo si e no.
Do la mia opinione...
Quello che dici è giustissimo, hai fatto notare come funziona il mantenimento di batterie a litio (che siano agli ioni di litio o litio polimero nel caso specifico non è rilevante) ... Hai detto bene riguardo allo storage al 40% di carica, anche se per storing intendiamo un periodo consistente di tempo di almeno un paio di mesi, diversamente la perdita di capacità massima di carica è irrilevante. Detto tra noi, in realtà andrebbero lasciate in contenitori ignifughi, tipo quelli di latta dei biscotti :asd:, son batterie che tendono facilmente a gonfiarsi se sottoposte a temperature alte ( ma non solo, e su sta cosa ci tornerò poco sotto...).
Ed ecco qui perché ti contraddico sul fatto che sia peggio levarla che non lasciarla: la temperatura ambiente è sicuramente inferiore rispetto a quella del vano batteria di un notebook, contando poi che il circuito di alimentazione di solito è poco sopra o in prossimità del vano, ed è una delle parti del notebook che scaldano di più :D ...
Poi vabbè, c'è utilizzo e utilizzo.
Mi spiego: quelle del mio notebook hanno la chimica completamente rovinata, non entro nel merito ma sicuramente il circuito di protezione interno non ha funzionato e una delle celle è scesa sotto la soglia minima.
Detto questo, con quel notebook ci ho giocato tanto, a performance massime, sottoponendo la batteria a dare burst di scarica non indifferenti probabilmente. Ho fatto viaggi in autobus giocando a NFS Carbon spesso :lol: ... E questo influisce abbastanza sulla chimica, sebbene non sia scritto esplicitamente, te lo dico da modellista, giustamente le stesse LiPo se le uso settando trim e esponenti di accelerazione al 50% sul mio monster mi durerebbero parecchi anni in più, nonostante sian garantite per fare burst di 60C a 5000mAH.
Quindi per le batterie ti do sicuramente ragione, ma meno sul fatto che dentro al notebook siano più "al sicuro" che non storate in maniera non dico perfetta ma quantomeno decente (lasciarle al 40 e controllarle dopo 3 mesi anziché 1 se si vuole fare i pigri non costa nulla, ho una LiPo qui sulla libreria che non uso dal 2 annetti e da 2 annetti non ne controllo il livello di carica :asd: ).
Dunque, dicevamo, se l'uso del notebook è molto easy e non è una "bestia" che consuma 150w anche in idle, beh, allora si, ragionevolmente le temperature di funzionamento saranno solo marginalmente maggiori a quella ambiente. Diversamente anche lasciarla carica al 100% per mesi sullo scaffale farebbe meno danni dei 40+ gradi.
Ma ora veniamo al "nodo".
Parli di alimentatori da notebook pessimi, eppure smontando il mio HP (ma manco c'era bisogno, bastava già guardare le scritte sul vano batteria e sul trasformatore) una delle prime cose che saltano all'occhio è che il circuito alimentativo sia prodotto da Delta, che non proprio l'ultimo OEM arrivato. Non penso sia robaccia, sinusoidale, pseudosinusoidale o quadra non ne ho idea, di certo mi pare difficile trovarlo scritto senza fare test, ma non ho mai sentito di notebook attaccati ad ups che alimentati senza batteria si rompessero o compromettessero dati.
E in ogni caso la batteria è prima dell'alimentatore, non dopo. Quindi secondo me la tua affermazione in questo senso è opinabile. Così come magari sarà opinabile la mia, ma tesi a supporto dell'ipotesi postate non ne ho viste. E ho fatto anche un bel giro su google, giusto per evitare poi magari di dire scemenze.

Ah, dimenticavo un episodio... Circa 1 annetto fa mi han portato un notebook Lenovo dicendomi che non si accendeva se non collegato alla corrente... La batteria da questo notebook, agli ioni di litio, non era mai stata levata, era gonfia come una pizza lievitata. Se la gente tiene il notebook alla cavolo, lo lascia sotto il sole, lo lascia acceso 72 ore di fila facendo operazioni manco fosse un server allora non ci sono capperi che tengano :asd: ... Ioni di litio o meno.
Poi, l'estate passata ne ho sostituita una su un notebook di un mio familiare, un Toshiba che prima era il mio :asd:, e devo dire che i suoi 4-5 anni di onorato servizio li ha fatti. Mi è stato chiesto di spendere il minimo indispensabile, così ne ho presa una da Amazon che dichiarava dati decenti e aveva recensioni positive, credo di averla pagata meno di 19, non ricordo. Beh, dopo manco 9 mesi ha già perso un 20/25% dal day one.
Ragazzi le batterie si rovinano, la chimica si altera, e alla fine in realtà la cosa che c'entra di più è proprio la qualità di quest'ultima. Se è fatta bene, dura, anche in condizioni non "ottimali" di mantenimento.

Scusa, ma questa risposta mi lascia un po' così. O non rispondi, oppure evita di fare il superiore della situazione: "è così e basta".

Rispetto ai blackout, l'utente ha appunto deciso di dotarsi di un ups. Riguardo all'alimentatore invece, se non ricordo male alle componenti arriva comunque la stessa tensione che carica la batteria...quindi non capisco a quali onde sinusoidali tu ti riferisca. Nel dubbio, chiederei a Francomoh di intervenire, visto che di portatili ne sa a pacchi.

Penso sia relativo al fatto che la corrente di carica non è quella di scarica (e ok, qui siam tutti d'accordo), ma in caso di notebook alimentato a rete elettrica che io sappia la corrente non la drawa la batteria ma il circuito di alimentazione stesso tramite il trasformatore, quindi è la stessa cosa, è più pulita e stabile proveniente dalla batteria (in realtà ho i miei dubbi, dipende dalla chimica anche questo) solo nel momento in cui viene interrotta la carica dunque il notebook non è alimentato a rete elettrica, per quello il discorso che fa non ha senso se il 99% del tempo si utilizza comunque il notebook con la batteria inserita si ma attaccato alla rete.
Mi spiego meglio che detto così ho espresso un concetto alla cavolo. Allora, l'unico momento "potenzialmente dannoso" è tra l'interruzione di corrente dal trasformatore e l'attacco della batteria, come ben sapete le psu hanno holdup time, quindi il momento non è in realtà dannoso se questo tempo è sufficiente.
Se metti il trasformatore sotto ups succede la stessa identica cosa e la corrente della batteria della ups passa dal trasformatore.
Ora, anche ammettendo che davvero la corrente sia più stabile dalla batteria che non dal trasformatore (e ricordiamoci che il circuito di alimentazione è "dopo" la batteria, dunque anche la batteria porterebbe gli stessi problemi se è il circuito stesso a dare corrente "sporca".
Per questo non capivo il discorso sul fatto che con la batteria sia migliore l'alimentazione, se tanto passa comunque dallo stesso circuito.
Se poi intendeva il trasformatore invece, beh, è un altro discorso. Che io sappia quelli originali, anche su notebook di fascia "bassa" sono abbastanza buoni.

Ciao. :ciaociao: ...
Ovviamente è solo la mia opinione.

PS: ah, il che io sappia in grassetto deriva da un esperienza personale: mi era capitato tra le mani un notebook che non faceva in tempo ad alimentarsi a batteria prima di spegnersi quando staccavi la presa. Il che mi da da pensare, come sarebbe logico per non stressare inutilmente la batteria e doverla tenere in carica continua anziché fare i check e caricare quando scende sotto una soglia, che quando il notebook è alimentato dal trasformatore, logicamente, la batteria viene baypassata. Sarebbe strano il contrario :asd: ...
 

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ovviamente Delta come dici tu non e' l'ultima arrivata, ma devi calcolare che è roba fatta in un cubetto 4x4 e non è il massimo per la scheda madre che comunque è sottoposta a tensioni strane a contrario di un FILTRO , si le batterie sono i migliori filtri al mondo , altro che condensatori, che dà una bella 12v pulita pulita.
ps. chissà che è capace di fare delta dentro non lo sappiamo ... è il best oem evah since 1971" XD e ne siamo daccordo.

anche se fosse, fsp o superflower a farli , pur di mettere chip su chip, non ci stanno caps decenti e altro..

io di un'ali di un notebook non mi fido..

la batteria al litio ha un'età 2-3 anni ! dopo tot, la butti via. e ovviamente si gonfia automaticamente, tutte si gonfiano.

cmq alla fine con tutto il tuo poema ha messo solo esperienze personali (senza offesa :patpat:), che possono essere d'aiuto, ma alla fine bisogna guardare la realtà delle cose.... la batteria dopo tot anni perde potenza e perde mah INEVITALMENTE, e la cosa migliore è TENERLA sempre a voltaggi elevati , senza mai LASCIARLA scaricare, magari perchè non la si usa..

io sono a stretto contatto con un solo tipo di batteria, quella del mio htc one s, che ho già sostituito 1 volta con una più capiente (quella dell'htc onex)... il cell lo tengo sempre fresco, e in carica spento in modo da non farlo surriscaldare.. penso sia la cosa migliore per una batteria al litio.

meglio la batteria che il portatile con la mobo fritta... non credete?
sicuramente come hai giustamente detto tu, tenerla lì dentro è più caldo, perchè la cpu è calda, e tutto è caldo... sarebbe consono avere tutto a 16-17°
 
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