- 4,121
- 30
- CPU
- Intel c2d p7550 2,26ghz
- Scheda Madre
- Apple Logic Board( o come kaiser si chiama lei LOL)
- HDD
- OCZ Vertex 3 120GB
- RAM
- 8gb ddr3 1333mhz
- GPU
- nvidia 9400m 256mb
- Audio
- Realtek hd 2.1
- Monitor
- lcd 13" 1280x800 led
- PSU
- 60w
- Case
- macbookpro unibody mid2009
- OS
- MacOSX 10.8.2
Il Tribunale di Latina nel caos: un giudice si è trovato, in una sola giornata, a gestire 66 processi. All'anomalia si è giunti a causa della disorganizzazione dovuta alla gestione dei ruoli. Sono stati fissati tre collegi con magistrati impegnati contemporaneamente in più aule. Una situazione che l'Ordine degli Avvocati insieme agli stessi magistrati hanno segnalato più volte al ministero della Giustizia senza avere una risposta.
La notizia è stata resa nota dal quotidiano di Latina "La Provincia". Il giudice Raffaele Toselli, per esempio, si è trovato a presiedere uno dei collegi penali dove c'erano diversi imputati detenuti e, allo stesso orario, a dover svolgere una udienza monocratica con, appunto 66 processi, con testimoni al seguito, periti e imputati.
Il magistrato è stato così costretto a rinviare i processi monocratici proprio perché bisognava sentire i testimoni, concluso in parte la causa collegiale con i detenuti e continuato nel pomeriggio i procedimenti dove c'era solo la discussione.
Come se non bastasse, contemporaneamente, sono arrivati anche un paio di processi per direttissima.
fonte tgcom.it
e be normale, il ministero era impegnato con i vari lodi salva premier, a bloccare le intercettazioni e cercare di rallentare ancora di più la giustizia, e a infangare il lavoro di onesti magistrati come de magistris e la forleo( il primo prosciolto da ogni accusa, la seconda ha visto il tar darle ragione e kiesto il suo reintegro nella propria sede di competenza)
La notizia è stata resa nota dal quotidiano di Latina "La Provincia". Il giudice Raffaele Toselli, per esempio, si è trovato a presiedere uno dei collegi penali dove c'erano diversi imputati detenuti e, allo stesso orario, a dover svolgere una udienza monocratica con, appunto 66 processi, con testimoni al seguito, periti e imputati.
Il magistrato è stato così costretto a rinviare i processi monocratici proprio perché bisognava sentire i testimoni, concluso in parte la causa collegiale con i detenuti e continuato nel pomeriggio i procedimenti dove c'era solo la discussione.
Come se non bastasse, contemporaneamente, sono arrivati anche un paio di processi per direttissima.
fonte tgcom.it
e be normale, il ministero era impegnato con i vari lodi salva premier, a bloccare le intercettazioni e cercare di rallentare ancora di più la giustizia, e a infangare il lavoro di onesti magistrati come de magistris e la forleo( il primo prosciolto da ogni accusa, la seconda ha visto il tar darle ragione e kiesto il suo reintegro nella propria sede di competenza)