- 29,197
- 8,578
- CPU
- Core i5 3570K
- Dissipatore
- Noctua NH-U9B SE2
- Scheda Madre
- Gigabyte GA-Z77X-UD3H
- HDD
- Crucial MX500 500 GB | Crucial MX500 1 TB | WD Blue 1 TB | 2 x WD Green 3 TB
- RAM
- 2 x 8 GB DDR3 1866 Corsair Vengeance
- GPU
- nVidia GT 1030
- Audio
- VIA integrata
- Monitor
- Asus VW246H 24" 1920x1080
- PSU
- Enermax MODU87+ 500W
- Case
- CoolerMaster Stacker
- OS
- Windows 10 Pro x64
Non ci sono assolutamente motivi per pensare che MSI metta "in secondo piano" lo sviluppo della B350 Tomahawk: è un modello di ultima generazione, e il suo bios è correntemente sviluppato così come quello degli altri modelli. L'ultima versione del bios di questa scheda madre, versione 1.7, è stato rilasciato il 31 luglio scorso, ed ecco le sue note di rilascio:Si infatti ho potuto appurare con articoli e forum vari che il problema è che fa troppi controlli prima di avviare windows e quindi il boot ovviamente si allunga. Anche se a dire il vero secondo me non è solo questo, perchè tutte le schede madri prima di avviare l's.o. fanno un controllo hardware e non sono lente come questa. Credo più che si tratta di bios ancora troppo immaturo su questa scheda.... forse messa un pò in secondo piano da parte di msi.
- Improved Intel 600P M.2 compatibility.
- Enhanced board explorer function.
- Improved post time.
- Support "Above 4G Decoding" function.
- Remove Debug LED for CPU temperature.
https://www.msi.com/Motherboard/support/B350-TOMAHAWK.html
Ho evidenziato in grassetto una caratteristica che può interessare gli utenti di questa scheda. ;) ;) :) :) Sottolineo che tutta la piattaforma ha sofferto di problemi di gioventù: qualsiasi scheda che si acquista, occorre aggiornare subito il bios, e non solo, è bene mantenerlo aggiornato, installando ogni nuova release ufficiale non appena è disponibile.