DOMANDA Trovato WiFi Aperto, ho cambiato il nome alla rete

Trovato WiFi Aperto (di un privato), ho cambiato il nome della rete in "metti una password al wifi"


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1xx1

Nuovo Utente
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3
Salve, da un pò di giorni ho notato una rete wifi aperta chiamata "Tiscali".

Dopo un pò di indagini, ho scoperto che la rete proviene da una abitazione, il modem è uno fornito in dotazione da Tiscali (technicolor) e la rete wifi è attiva 24h

Attraverso la pagina di assistenza modem che si trova sul sito web della tiscali, sono entrato nel modem, scoprendo che ci sono una lista lunga di dispositivi vari.

Inoltre le impostazioni wifi erano di default, canale automatico, riduzione potenza attivo, wps abilitato.

Presupponendo che il propretario del modem non si cura della sicurezza della rete (forse anche per ignoranza in tecnologia) mi sono permesso di cambiargli il nome della rete wifi in "Tiscali-MettiUnaPassword AL WIFI".

Dite che ho fatto bene o fatto male?
 
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darkside473

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secondo me hai fatto male io mi limiterei a non usarla e fine
 

Gabryy.

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76
se la rete è aperta, forse è anche legale collegarsi ad essa, ma non ne sono così sicuro... Comunque ti consiglio di ripristinare il nome della rete wifi per non rischiare di andare nei casini, non si sa mai!!

Essendo una rete aperta, è anche molto pericolosa. Usa un VPN se proprio vuoi collegarti alla rete, ma non penso che tu non abbia una rete wifi in casa
 
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danilo79

Utente Èlite
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No sicuramente nei guai non ci finisci visto che la rete non è protetta da passw....
Non hai forzato password quindi è come se fosse pubblica...è come quando vai in un centro commerciale che usufruisci del wifi gratis....
Caso mai dovrebbe essere il proprietario della rete a preoccuparsi di renderla sicura...
Per me hai fatto bene anzi il proprietario dovrebbe offrirti una cena per la tua segnalazione....ciao

PS comunque se ti vuoi collegare segui quello che ha detto gabriele olmi perche essendo libera è anche piu pericolosa...
 

icox

Utente Attivo
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IMHO non e' corretto, anche se hai agito in buona fede. Potrebbe essere una persona poco pratica di queste cose (e se gli cambi il nome non riuscira' a collegarsi) oppure potrebbe esserci una ragione valida per tenerla cosi.
La cosa migliore e' contattare il proprietario e informarlo, sara' poi lui (o lei) a decidere cosa fare della sua rete.
 
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darkside473

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vero, se l'utente è un newbie un cambio di nome lo mette in seria difficolta potrebbe non connettersi piu automaticamente.rimetti come era prima e cerca di contattatarlo in altri modi
 
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Apocalysse

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Presente
Dissipatore
Anche quello
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Dovrebbe esserci
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Un solid qualcosa
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Tanta
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Vecchiotta
Audio
Non c'è
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Si vede
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Fa il suo dovere
Case
C'è
Periferiche
Qualcosa ho aggiunto
OS
Windows a volte OSX
Posto un parere legale di un noto sito:
https://www.laleggepertutti.it/2902...-non-protetta-non-e-reato-ma-attenti-al-wi-fi

Il titolare di un’utenza internet è tenuto a proteggere la propria rete; per configurare il reato di accesso abusivo a un sistema informatico è necessario che vi sia la violazione di una protezione.

È innegabile che l’Italia sia il Paese europeo con la legislazione più ambigua in materia di accesso a reti internet e Wi-fi.

Il lento e travagliato cammino dell’Italia verso il Wi-fi libero (in allineamento con gli altri paesi europei) è stato non poco rallentato dal famoso Decreto Pisanu [1], una normativa farraginosa, nata con finalità anti-terrorismo e unica in Europa, che nel tempo ha creato numerose incertezze e vuoti legislativi. La norma, tanto contestata, imponeva una serie di obblighi ai titolari di internet point, tanto da impedire, di fatto, ogni possibilità di generale collegamento a reti Wi-fi (leggi: “Italia o Jurassic Park? Libero Wi-fi in libero Stato”).

Dopo la parziale abolizione operata nel 2011 (leggi: “Decreto Pisanu addio”), ora che anche l’Italia sembrerebbe aver liberalizzato quest’ambito rimangono numerosi dubbi per quanto riguarda la responsabilità di chi mette a disposizione la propria rete internet a terzi, magari involontariamente, non proteggendone in alcun modo l’accesso, o per chi utilizza abusivamente una rete internet non protetta.

Il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico

Il codice penale italiano [2] prevede la pena della reclusione fino a 3 anni per chi si introduce abusivamente in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza, o per chi mantiene un accesso contro la volontà espressa o tacita del proprietario.

Questo comporta che, se la rete domestica o aziendale non è protetta, chiunque è liberodi accedervi, senza che ciò comporti un illecito penale, a patto che l’accesso alla rete internet non protetta non venga utilizzato per compiere reati [3].

Negligenza nella gestione della propria rete domestica

Infatti se la rete altrui viene utilizzata per compiere attività illegali, come ad esempio il download di software contraffatti o di file coperti da diritto d’autore, le conseguenze potrebbero essere tutt’altro che rosee non solo per chi ha posto in essere tali condotte illecite, ma anche e soprattutto per chi non abbia provveduto a proteggere adeguatamente la propria rete internet. Infatti, il primo passo delle attività investigative in ambito informatico è quello di risalire all’identità dell’intestatario dell’utenza, e di contestargli il reato. È infatti quest’ultimo a risultare, in prima battuta, l’autore dell’illecito (per via dell’identificazione del proprio indirizzo IP), salvo prova contraria.

Per discolparsi l’intestatario dovrebbe dimostrare l’intrusione, a sua insaputa, di un terzo nella propria rete internet, e questa eventualità potrebbe essere di non facile dimostrazione.

Anche qualora l’intestatario riuscisse a dimostrare l’intrusione, non eviterebbe comunque l’accusa di condotta negligente (cioè non adeguata) nella gestione della propria rete domestica.

Infatti, se è vero che non esiste una norma specifica che imponga a chi installa una rete internet di proteggerla con una password [4], chi installa e gestisce una rete internet è responsabile del suo corretto utilizzo [5].

di GIOVANNI FANTI
 

danilo79

Utente Èlite
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E infatti non è reato fintanto che non si forza una sicurezza e che chi si usi la rete in modo corretto senza compiere illegalita...
Poi come scritto nell articolo la legge se ne infischia se uno è newbie o altro ,la rete è sua e deve prendersene cura lui...anzi dice di piu ....se un malintenzionato usufruisce di questa rete aperta e compie atti illegali ha rispondere non è solo chi ha compiuto i fatti, ma anche l intestatario della rete e li dovrebbe dimostrare che non ere lui ha essere collegato mentre si commetteva illegalita...ma comunque rischia sempre una pena...
È per questo che ho detto che gli deve una cena all.utente che ha aperto il.post...
Poi sai in italia le leggi sono a interpretazione quindi non ci si capisce un tubo....ovvero non si capisce chi ha ragione o torto...
Ciao
 
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darkside473

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offrirgli la cena?ma stai scherzando spero, se voleva essere VERAMENTE d'aiuto, se abita in condominio, è suonare i vari campanelli e avvisare l'utente,non modificargli le opzioni a pazzo
 

danilo79

Utente Èlite
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Si suonare i campanelli come i matti....
Ma hai letto o no l articolo e cosa dice la legge....
Pagare una cena era per modo di dire...
Ma se uno vede la sua rete wifi modificata gli viene in mente che ce qualche cosa che non va ...
 

danilo79

Utente Èlite
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Infatti come dice quizface è il pericolo che uno si connette in una rete aperta o attacchi man in the middle...io personalmente non mi collego mai ne in reti wifi gratis ne in una aperta per questi motivi....
 
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danilo79

Utente Èlite
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Io dico solo quello che la legge dice leggendo quell articolo...poi ognuno fa quello che vuole giustamente...
 

darkside473

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i matti che suonano i campanelli?il matto sei tu qui,mica io...se trovi la rete aperta fatti i cavoli tuoi

e comunque era un modo di dire , se proprio ti sta a cuore fargli mettere la password cerca di contattarlo in altro modo , altrimenti fatti i cavoli tuoi
 

1xx1

Nuovo Utente
55
3
La rete non proviene dal mio stesso condominio, è in una casa distante da me.

Ho visionato qualche volta la pagina del modem in questi giorni e quel che sembra il proprietario (l'unico pc attaccato alla lan) risulta disattivo da mesi, mentre i vari disp collegati al wifi (tutti android) risultano attivi recentemente.

Non saprei come avvisarlo, suonargli il campanello mi sembra una cattiva idea, se il tizio in questione è un troglodita, mi manderà di sicuro a quel paese xD
 
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