- 7,986
- 2,715
- CPU
- Intel i7 11700kf
- Dissipatore
- Noctua NH-C14S
- Scheda Madre
- Gigabyte Z590i Aorus Ultra
- HDD
- Samsung 970 Evo Plus
- RAM
- Crucial Ballistix 2*16 3600c16
- GPU
- Gigabyte 3060 Ti Eagle
- Audio
- Asus Xonar U7
- Monitor
- LG 27GR75Q e BenQ TH671ST
- PSU
- Corsair SF600 Platinum
- Case
- ITX Custom mod
- Periferiche
- L'elenco sarebbe lungo...
Thrustmaster Run'N'Drive
Thrustmaster è sempre stata brava nella progettazione e nella produzione di periferiche per giocatore incallito...
Da tempo immemore è presente sul mercato con prodotti quasi sempre all'avanguardia e molto spesso innovativi sotto qualche punto di vista.
Gamepad, volanti e perfino joystick dedicati agli appassionati di simulatori di volo sono alcuni dei prodotti che questa azienda produce.
In questo thread parleremo in particolare della serie di gamepad Run'N'Drive.
Essa comprende joypad wired con vibrazione (chiamato Rumble Force) e wireless che adottano appunto il medesimo grip e le medesime funzioni... Oltretutto è interessante sapere che il pad in questione è compatibile sia col pc che con la play station 3.
L'innovazione di questo pad è dovuta alla particolare soluzione implementata nella croce direzionale, una specie di minivolante, che avrebbe lo scopo di migliorare la precisione nelle simulazioni di guida e negli arcade, sempre automobilistici...
In particolare il pad è disponibile in diverse edizioni limitate...
Chi vi parla possiede un F60 Limited Edition
Thrustmaster - F1 Wireless Gamepad Ferrari F60 Limited edition - La manette sans fil exclusive avec « Contrôle OPTIQUE »
Un modello wireless, pagato esattamente 39 euro. In molti shop è possibile trovalo a più o a meno. La versione cablata ha un costo attorno ai 25-30 euro, un prezzo piuttosto concorrenziale confrontato con quello che offre il mercato (BigBen Interactive, Microsoft, Logitech, MadCatz/Saitek ecc.)
Considerazioni personali:
In questi giorni ho avuto il piacere di testare per bene il joypad in questione, con giochi di guida piuttosto arcade, come Race Driver Grid o Dirt 2 e con la simulazione (in realtà anche essa abbastanza arcade) F1 2010 ... Tutti capolavori targati Codemasters.
Ad ogni modo, la confezione del pad si presenta molto bene:
(scusate la qualità, ma avevo solo il telefono a portata di mano)
Scartato dalla confezione, oltre al pad trovo un ricevitore wireless usb, un libretto di istruzioni rapido e un manuale cartaceo, contenente istruzioni approfondite in diverse lingue, tra le quali l'italiano. Tra l'altro, come si può scorgere nell'immagine seguente, il ricevitore sulla mia configurazione (Toshiba L655-121, dotato di Windows 7 Ultimate) ha installato i propri driver in 5 secondi contati.
Il ricevitore presenta uno switch che cambia la modalità da pc a ps3 e viceversa.
Una volta preso in mano il pad e inserite le batterie (il modello wireless necessita di 2 batterie di tipo AAA per funzionare) ...
...Ci si rende conto che per essere un pad wireless è davvero leggero, anche se le plastiche non danno sensazione di fragilità. Confrontato al Logitech Cordless Rumblepad, che chi vi scrive possiede, è parecchio più leggero.
Le dimensioni sono abbastanza normali. Di seguito un confronto col Dualshock 2 che sono solito utilizzare tramite adattatore:
Un altra peculiarità del Thrustmaster è la possibilità di salvare un profilo di configurazione nella memoria interna del pad.
Oltretutto questo pad ha la possibilità di essere utilizzato in 2 modalità:
La modalità a 4 assi, che associa i 2 grilletti all'asse verticale dell'analogico destro e il volantino all'asse orizzontale del sinistro.
L'altra modalità è quella dei 7 assi indipendenti, dove volantino e grilletti sono considerati come assi indipendenti.
Oltretutto il pad presenta 2 livelli di sensibilità: normale e elevata.
Tutto ciò è richiamabile spostando il volantino in senso orario e antiorario a seconda della modalità desiderate e tenerli premuti assieme al tasto map (se si vuole impostare uno o l'altro livello di sensibilità. Oppure premendo il tasto home per cambiare impostazione da 4 assi a 7 e viceversa, tutto questo anche durante il gioco.
Passando alle impressioni d'uso vere e proprie, chi vi scrive vede il bicchiere mezzo pieno.
La qualità del pad è innegabile, ma è innegabile che giocare col volantino per la prima volta è come dover imparare di nuovo ad usare un pad. Infatti, benchè la precisione del volantino sia assolutamente meglio di quella degli analogici, guidare diventa più faticoso e più difficile, perchè non possiedi certo la rapidità che puoi avere con gli analogici.
Dal punto di vista qualitativo questo volantino mi è sembrato a dir la verità un po fragile, ma durante l'uso intensivo mi sono ricreduto, è fatto davvero bene.
Gli analogici del pad sono quanto di più preciso abbia mai trovato. A dirla tutta, benchè l'escursione sia minore rispetto a quelli del Dualshock 2 o del Microsoft 360 controller, io preferisco questi anche se vanno premuti in "punta di dita", nel senso che richiedono una certa fermezza del pollice per essere usati a dovere.
I tasti del prodotto Thrustmaster invece non sono buonissimi, io personalmente preferisco quelli del pad della PS2. Tuttavia la loro qualità è simile a quella del pad della prima Xbox. I grilletti invece sono molto buoni, ma i migliori che ho visto rimangono quelli del pad citato precedentemente, anche rispetto a quelli del Microsoft Xbox 360 Controller.
Dal lato ergonomia, io credevo fosse perfetto, salvo poi scoprire che, dopo un ora e mezza di gioco, presento abbastanza fastidio alla mano destra, nella zona del pollice, che mi costringe a fare una pausa.
Analizzando i miglioramenti invece, le note sono dolenti.
Giocando online i miei tempi su Grid sono aumentati di 2-3 secondi a giro.
Il punto è che in percorrenza di curva sei costretto ad essere decisamente lento. Sembra quasi che il pad giri troppo, ben più di quanto faccia con un Dualshock 2, col Rumblepad o con la tastiera. E anche giocando con le impostazioni del gioco si riesce a settarlo solo in modo parziale e non ottimale. Sarà probabilmente l'abitudine al precedente stile di gioco.
Quindi, malgrado si percepisca una superiorità rispetto sia alla tastiera che al joypad della Sony, io fatico ancora a trovare il giusto equilibrio e ad adattarmi.
Complessivamente rimane un ottimo gamepad, sopratutto innovativo. Ma se siete ormai abituati a giocare a certi giochi con un pad già buono con analogici, probabilmente non vi troverete benissimo il primo periodo. Se invece venite dalla tastiera allora potrebbe essere davvero il pad giusto.
Per quanto riguarda la durata della batteria, sembrerebbe buona. Dopo circa 8-10 ore di gioco totali le pile mini-stilo sono ancora cariche.
A mio parere una delle mancanze più importanti rimane che non ci sia un vero e proprio pannello di controllo in cui settare la saturazione, la zona morta e altri parametri in modo diretto e non nel gioco stesso.
Sperando che qualcuno sia interessato o magari possieda il pad in questione e voglia parlarne... Vi saluto.
Ultima modifica: