The Prestige (topic spoileroso)

NotSoGood

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Non sono molti i film che lasciano un segno, che dopo averli visti resti seduto pensieroso e ti dici "ma quindi?".
Bè The Prestige è uno di quelli! Trama articolata, ottima sceneggiatura, ottima scenografia, e un ottimo cast. Il tutto diretto dal Nolan de "Memento" e "Inception", quindi senz'altro capace di farci fare un bel trip!
Un bel film insomma, ma con un finale non privo di "altre interpretazioni" come può farci capire il narratore a inizio e fine pellicola: "Lo spettatore vuole essere ingannato".

Devo dire che dopo aver visto il film, pensavo di avere ben chiara la situazione: ​>>SPOILER>> il trasporto umano di Borden (Christian Bale) era possibile grazie al suo gemello, mentre Angier (Hugh Jackman) ci riusciva tramite la macchina inventata da Tesla, che gli permetteva di creare un clone/copia uguale a lui in ogni particolare. Mentre la macchina veniva attivata Angier si posizionava sopra una botola in modo tale da scomparire al momento della creazione del clone (l'intensa luce emanata dalle scariche elettriche copriva la sua uscita di scena); mentre Angier affogava nella vasca in cui era caduto (vasca dello stesso tipo che usò tempo addietro per svolgere un altro trucco, che causò la morte di sua moglie) il nuovo Angier appariva dietro gli spettatori, illusi di aver assistito ad un autentico teletrasporto. Questo è quello si evince (o almeno che io ho capito) seguendo la storia.

Cercando però sul web ho letto in alcuni forum, pareri alquanto diversi, principalmente due.
1. Nella prima variante il gemello di Borden è in realtà un clone, che riuscì a creare con la macchina di Tesla (anche se da quanto si capisce dal film la macchina viene realizzata solo quando Angier si reca dallo scienziato), tesi avvalorata dal fatto che è proprio Borden stesso a suggerire Tesla ad Angier e che Tesla sia la parola chiave per decifrare il suo diario. Altri tuttavia ritengono che il mago gli abbia suggerito il nome dello scienziato in modo tale da allontanarlo per un certo periodo da Londra.

2. C'è poi chi dice che la macchina di Tesla in realtà non funzioni, portando a favore della loro tesi il fatto che Tesla fosse povero a quei tempi e avesse estremo bisogno di denaro, tanto da ingannare Angier con cappelli e gatti simili tanto da poter sembrare cloni agli occhi di Angier. Chi suggerisce questa variante, aggiunge poi che il mago utilizzasse non i cloni per il suo numero, ma bensì avesse ingaggiato nuovamente il suo sosia Root, che durante l'ultimo spettacolo del mago cerca disperato aiuto mentre sta per affogare nella vasca. Altri dicono che i flashback che provano il funzionamento della macchina di Tesla altro non sono che falsi ricordi trascritti sul diario di Angier, che Borden legge in prigione, falsi apposta in modo tale da sviare il mago rivale.

Altri ancora dicono che nell'ultima scena l'Angier morto nella vasca sia in realtà vivo perchè hanno visto una bollicina d'aria...bah!
Mi sembra comunque che ogni versione abbia le sue falle, per questo chiedo un vostro parere non essendo riuscito a trovare una risposta soddisfacente.

Vi posto alcuni commenti tratti da vari siti che elencherò al termine del post, leggeteli se volete avere una visione più ampia delle due versioni alternative che vi ho accennato sopra.

In tutto il film la voce di fondo suggerisce allo spettatore il meccanismo con cui i giochi di prestigio vengono eseguiti, i tre atti. Più volte si sente la voce dire che lo spettatore vuole essere ingannato, guarda ma non osserva attentamente, cerca una spiegazione articolata per dare logicità ad un meccanismo banale che potrebbe essere spiegato con la più semplice delle spiegazioni. Assieme a questo concetto, in tutto il film si ripete il concetto dell’abnegazione, del voler dedicare l’intera vita a qualcosa, l’ossessione. Nella scena finale del film questo meccanismo si completa coinvolgendo il pubblico che guarda il film. Sembra infatti che la sorpresa finale sia il fatto che Borden ha un gemello e con lui abbia condiviso la sua intera vita (abnegazione). Angier invece fa un passo in più, trascina il pubblico che guarda il film nel gioco di prestigio finale, nel far credere ciò che non esiste, come spiegazione di quello che non si riesce a capire. Da al pubblico ciò che esso cerca, ovvero una spiegazione complicata e surreale per spiegare ciò che invece è banale e semplice. Angier, dando a sua volta esempio di cosa sia l’abnegazione, anche in punto di morte continua a recitare la sua vita facendo credere a Borden di aver ucciso tutti i propri cloni che la macchina inventata da Tesla creava. Questo però è l’unico momento nel film in cui viene fatto effettivamente vedere il funzionamento della macchina. Ma attenzione perché il film fa vedere ciò che Angier sta raccontando a Borden e quindi il presunto funzionamento della macchina. Questo è il vero gioco di prestigio, far credere allo spettatore che guarda il film che la macchina funziona davvero e quindi dare come ultima spiegazione plausibile al trucco del trasporto umano, la spiegazione più complicata e fantasiosa possibile, ovvero che la macchina è davvero capace di creare dei cloni. La stessa voce di sottofondo ci suggerisce che noi vogliamo essere ingannati e dicendo questo vengono inquadrate le casse di acqua, ma solamente nell’ultima di queste si vede chiaramente un clone di Angier. Il clone in realtà altro non è che il sosia di Angier che è stato re-ingaggiato per incastrare Borden. Lo spettatore viene ingannato, il gioco di prestigio finale si esaurisce: la spiegazione più logica semplice e banale (l’uso del sosia) viene scartata per dare posto a quella più complessa e articolata (creazione dei sosia con la macchina di Tesla).

Io posso dare il mio contributo cercando di spiegarvi cosa ho capito io... da quello che mi ricordo (l'ho visto un po di tempo fa quindi può essere che qualcosa mi sfugge), sia all'inizio che alla fine il regista ci dice: "guarda attentamente". quindi quello che vediamo nel film (come il numero di prestigio) non è la verità. Diciamo che tutto il film è un grande trucco e il regista il suo prestigiatore. Nella storia vera e propria, la macchina di tesla, i vecchi ciechi, il diario, i manichini cloni immersi nell'acqua, fa tutto parte del trucco di H Jackman per ingannare il suo nemico-amico C. Bale ma anche il suo amico M. Caine: colui che muore nella vasca è semplicemente il sosia ubriacone di Jackman. Così allo stesso modo il regista costruisce ad arte una sceneggiatura in parallelo per ingannare lo spettatore. Riguardatelo bene... quelli nelle vasche non sono cloni,ma manichini, non avrebbe senso poi che ogni volta consapevolmente si uccidano, così come è impossibile che Nolan dia una spiegazione così "magica-fantasiosa" e poco razionale banalizzando tutto il film. La macchina di Tesla non clona, ma è solo un modo molto vistoso per impressionare il pubblico del teatro/spettatore davanti la tv e sviarlo mentre si compie il prestigio, che però è semplice e lineare.
[...]
Da quello che mi ricordo la maggior parte di quello che vediamo nel film sarebbe il racconto preso dal diario di Jackman, cioè il regista ci fa vedere Bale che lo legge in cella (in pratica fa la stessa cosa che gli fece lui ingannandolo con il diaro falso). Quindi non prendente per oro colato tutto quello che vedete. Poi chiaramente il regista è abile a mischiare le carte. Non dico che quello che sia sicuramente questa la spiegazione, ma mi sembra una soluzione a quel "guarda attentamente" di inizio e fine film: cioè quello che vediamo non è come sembra.

In realtà, come in molti film di Nolan, si può trovare un'altra interpretazione: Spoiler : la storia dei doppioni ci viene raccontata da Angier e nessuno ha mai visto effettivamente il funzionamento della macchina: se ci fai caso nella scena finale ci viene riproposta la narrazione di Caine che spiega le tre parti di un numero di magia e mentre pronuncia la frase "voi volete essere ingannati" viene inquadrato un doppione di Angier, mentre gli altri non si vedono bene. L'idea è che in realtà non esista una tale macchina, ma Angier finge di trovarla per poter sconfiggere Borden: lui ha sempre usato un sosia (magari lo stesso di metà del film) che nell'ultimo spettacolo viene ucciso per davvero, proprio per incastrare Borden. Tu dirai che è una versione assurda visto che non si scorgono differenze tra Jackman vero e il sosia in questo caso, ma l'idea che sta dietro questa interpretazione è che tu in realtà non hai guardato veramente i dettagli, i particolari, altresì hai seguito il numero di magia di Angier (ossia il suo racconto sulla macchina) e ne sei stato ingannato

APRITE GLI OCCHI, ECCO LA VERA SPIEGAZIONE DEL FILM: visto che nessuno o in pochissimi sono riusciti a comprendere il vero messaggio contenuto nel film, eccomi qui per illustrarlo a tutti: il regista mette in atto una vera e propria illusione ai danni dello spettatore facendogli credere la teoria della macchina clonatrice e che Danton uccida ad ogni spettacolo una sua copia. In realtà non è così e sapete perchè? Perchè innanzitutto la clonazione in termini meramente realistici "non esiste" e poi perchè se guardate bene trattasi di un film proprio basato sul concetto di illusione. E lo spettatore ci casca in pieno. Nell'ultima scena noi vediamo UN SOLO CADAVERE e cento vasche, abbiamo visto i servi ciechi che portano via le vasche, tanti cappelli e tanti gatti, quindi, dite voi, la macchina clona...EH NO! STA QUI L'INGANNO. Danton recupera il sosia, il trucco che mette in scena è uguale a quello delle porte soltanto con qualche scossa elettrica in più; esegue il trucco 99 volte, alla centesima mette la vasca sotto il palco, il sosia muore e così incastra il professore (voi direte: c'era anche il cadavere all'obitorio ma niente vieta che nella vasca vada a finire lo stesso cadavere o che Danton si finga morto). E' così che funziona l'illusionismo, credi di aver visto una cosa ma in realtà ne accade un'altra, tutto ciò che vediamo, Danton che spara al suo clone o cose simili sono in realtà il racconto dello stesso Danton, non la realtà veramente accaduta. Lo spettatore vuole essere ingannato, ci viene ripetuto alla fine. Lo spettatore viene convinto di aver visto una cosa e in realtà ne è accaduta un'altra. Cristopher Nolan: semplicemente il miglio regista esistente, Memento dice nulla?

esaminando i fatti ecco cosa mi dice che la macchina NON funziona: L'ambientazione è storica,non fantasy che senso avrebbe collocare storicamente un qualcosa fisicamente impossibile (clonazione o duplicazione istantanea)..tesla è un imbroglione infatti è sul lastrico ha ingannato Angier con la storia dei cappelli per ottenere fondi (non a caso i cappelli sono esattamente fuori nel sentiero d'uscita dove passa proprio angier e non dentro oppure che ne so a 100 km di distanza)..poi perchè usa solo gatti neri e non diversi? perchè i gatti neri sono più comuni e facili da reperire e sono uguali..poi Tesla quando si presenta a Ang esce dalla macchina e non mi sembra ci fossero 2 Tesla..!!! è chiaro che Tesla ha incuriosito/convinto Angier usando il trucco della conduzione dei corpi..!! Quando Ang torna da Tesla (dopo aver scoperto ce la macchina non fa niente) Tesla è sparito e ha bruciato tutto.. Ascoltate le parole della prima/ultima scena eccole:"ora,voi state cercando il segreto ma non lo troverete perchè NON state realmente guardando (inquadra i cappelli), voi NON VOLETE SAPERLO, VOI VOLETE ESSERE INGANNATI"..semplice e geniale il regista vuole dire che voi nel credere alla clonazione (l'illusione ANZI la svolta del film)siete così stupiti da non accorgervi che nella vasca c'è solo UN cadavere (quello del sosia ucciso con la pistola)..Angier portava ogni sera le vasche vuote, usate per il numero del nodo, al magazzino (l'inganno era far credere a noi che erano piene e far distogliere l'attenzione a Borden) e faceva il numero con un altro sosia (ucciso all'ultimo spettacolo)..ecco quale è il sacrificio aver ucciso 2 persone (quello che gli è costato) non 100..d'altronde lui stesso prima di morire dice:"ci voleva coraggio ad entrare ogni sera in quella macchina senza sapere se sarei stato l'uomo della vasca o l'uomo del prestigio" (lui non sopportava più questa umiliazione e quindi voleva finire tutto con spettacoli contati-100- e incastrando anche Borden) poi continua "Per niente?, te non ha mai capito perchè lo facevo: IL PUBBLICO (lui parla con borden ma il regista che si rivolge al pubblico) CONOSCE LA VERITA',il mondo è SEMPLICE miserabile solido del tutto REALE (niente clonazione) ma se riuscivi ad ingannarli anche per un secondo(macchina di tesla,cappelli e gatti) allora potevi sorprenderli[..]" Ancora, all'inizio quando il giudice ispeziona la macchina con Catter gli dice "suppongo che sotto sotto ci sia un deludente trucco" e Catter dice "il più deludente di tutti,NON C'E' ALCUN TRUCCO" (infatti non fa niente di niente solo fulmini). Ho provato anche a ragionare con la clonazione ma se fosse vero vuol dire che ad ogni spettacolo o lui entra e sa di morire perchè cade nella vasca mentre la macchina lo clona in cima al teatro..assurdo..oppure che fa crea una copia di lui stesso prima dello spettacolo da mandare nella macchina e da far cadere nella vasca (mentre contempor nasce un clone chissadove)? no no non puo' essere così Quindi: 1-L'ILLUSINISTA VI MOSTRA QUALCOSA DI ORDINARIO (il regista ci mostra una macchina) MAGARI VI CHIEDE DI ISPEZIONARLO DI CONTROLLARE CHE SIA DAVVERO "REALE", INALTERATO (come la gabbia degli ucc è reale per il pubblico ma non lo è affatto) 2-IL SECONDO ATTO E' CHIAMATO LA SVOLTA, L'ILLUSIONSTA PRENDE QUE QUALCOSA DI ORDINARIO E LO TRASFORMA IN STRAORDINARIO (il regista prende la macchina-l'ordinario- e ci dice che clona le persone-lo straordinario-)..ora,voi state cercando il segreto ma non lo troverete perchè NON state realmente guardando, voi NON VOLETE SAPERLO, VOI VOLETE ESSERE INGANNATI..manca il terzo atto IL PRESTIGIO ovvero capire che non esiste una macchina clonatrice, che quella macchina non fa niente e CAPIRE che siamo stati ingannati.. direi che tutto quadra no?

Io credo alla macchina, credo al cimitero dei cloni (nella scena finale si intravvede abbastanza chiaramente dentro ad alcune vasche un'ombra grigia, segno che sono "piene", e il vetro è sempre opaco, segno che c'è dell'acqua torbida dentro. Quello che in pochi hanno fatto rilevare è il suggerimento che dà Bale a Jackman: "TESLA". Tesla è la chiave E il prestigio. Per il secondo discorso il suggerimento (dato al pubblico, noi in quel momento siamo Jackman nel gioco delle parti che si inverte ogni volta che ci si "scambia il diario" e si diviene da vittima carnefice e viceversa) è chiaro: la macchina è reale e funziona. Per il primo la mia spiegazione è: bisogna sapere, al di là del film, chi è Tesla. Tesla oltre a tante cose (è praticamente il padre di tutto quello che avete intorno, avendo praticamente inventato la corrente alternata dando quindi il la a innumerevoli cose, dall'illuminazione elettrica al computer) avrebbe lavorato anche al famosissimo esperimento filadelfia, in cui una nave, cercando di farla diventare invisibile ("Queste invenzioni non funzionano mai come si vuole...") venne in realtà fatta viaggiare a velocità superluminare nel tempo e nello spazio. E' quindi plausibile che ogni volta la macchina "cloni" Jackman semplicemente portandolo di un tot distante nello spazio e di poco distante nel tempo, e che quella che vediamo nel suo racconto non sia che una menzogna, detta per non ammettere a sé stesso l'orrenda pratica, ma allo stesso tempo non sentirsi per l'ennesima volta inferiore al rivale, che è stato capace di distruggere la vita di un fratello gemello per la propria ambizione... lui vuol fare di più... arrivare a uccidere cento volte sé stesso. Questo sarebbe parzialmente giustificato anche dalla spirale ascendente di imitazioni che i due fanno a scapito dell'altro. La macchina peraltro sarebbe l'unico modo per fare il trucco della sparizione ed essere sia la persona che sparisce che quella che riappare: e quindi sopperire alla frustrazione di Danton di dover "seguire" il finale da sotto, mentre il suo alter ego si gode gli applausi. A questo punto capisco poco bene il numero 100 però (ma quello si capirebbe poco bene anche se la macchina non fosse reale e quello a cui assistiamo alla fine è l'assassinio del sosia ubriacone): come farebbe in entrambi i casi Jackman ad essere sicuro che Bale avrebbe fatto esattamente quelle cose ed esattamente a quella replica (l'ultima) tanto da dire a Caine "Stavolta non ti voglio dietro le quinte"?

Per me la stora è così: la macchina effettivamente CLONA, e lo possiamo dedurre innanzitutto dagli avvertmenti dati da Tesla che ammonisce Danton sull'utilizzo sconsiderato del macchinario. Inoltre Stoppando un attimo prima che la telecamera inquadri il cadavere di Danton nella vasca, si notano perfettamente 3 sagome in ombra nelle vasche della fila davanti, complete di testa e busto. Le vasche NON servono a depistare l'osservatore. Questo non toglie che Danton abbia potuto sbarazzarsi del suo Sosia, che fra l'altro aveva espressamente manifestato la sua capacità di imitare lo stesso Danton, qualora l'avesse voluto: questo spiegherebbe lo stupore dell'uomo che annega nella vasca invece della semplice rassegnazione di annegare. Il Flashback è reale, è ''accaduto''. E' per questo appunto che alla fine Borden dice a Angier: ''hai fatto delle cose terribili'', potrebbe riferirsi al centinaio di Cloni uccisi, sacrificati all'unico scopo di intrattenere il pubblico, mentre Borden alla fine si rivela L'unico vero illusionista. SENZA questa teoria poi, non si spiegherebbe affatto la fila di cilindri, fuori della casa di Tesla. Senz'altro a sostegno di questa teoria accorre senz'altro lo screenshot dove sono facilmente visibili i cadaveri, guardate bene!

Mantengo viva la discussione ponendo una domanda: Bale ha un gemello o un clone? Mi sembra che si sia discusso di tutto, ma nessuno si è fermato su questo punto e leggendo i vari post è stato facile notare come non tutti siano d'accordo su quale sia la verità. Secondo me è un clone, per più motivi: 1- Se non fosse un clone perché mai Bale dovrebbe indirizzare Jackman da Tesla? Per quale altra ragione "tesla" sarebbe stata la chiave del suo segreto, la soluzione del suo prestigio? 2- Come il vecchio cinese finge un precario deambulamento anche fuori dal teatro, a spettacolo finito, per rendere possibile il suo prestigio, così Bale nasconde il suo clone, si finge unico costringendosi a enormi sacrifici (come mozzarsi un dito volontariamente e più in generale vivere metà della propria vita nascosto sotto false spoglie). Se i due Bale fossero gemelli e non cloni come spieghereste il fatto che nessuno sia conoscienza dell'esistenza di un gemello? Nel film non viene raccontato nulla del passato dei personaggi, quindi non ci è dato sapere dove è nato e cresciuto Bale, come e cosa l'ha portato a diventare un prestigiatore (assitente per lo meno), ecc. Ma, ragionando, ci si rende conto facilmente di come l'ipotetica storia di due gemelli che fin da piccoli hanno avuto la passione per la magia e l'illusionismo e che già anni prima avessero deciso di nascondere un gemello (alternandosi) per poi un giorno poter portare sul palco il numero del teletrasporto... beh, no, non regge. L'ideazione di un progetto come il numero del teletrasporto può nascere solo da una maturità personale e professionale data dall'esperienza e dall'ambizione. Bale, ha ideato il numero di recente, è pronto a giocarsi la carta del clone per diventare il prossimo famoso illusionista che tutti vogliono vedere. Il clone d'altro canto, gli è piovuto dal cielo inaspettatamente, quando durante le sue ricerche ha incontrato Tesla. Sepre sui gemelli poi, sarebbe difficile giustificare anche cotanta determinazione e passione da parte di entrambi i gemelli. Due gemelli nascono uguali, ma dopo anni di esperienze diverse diventano due persone molto diverse la quasi totalità delle volte. Anche esteticamente è difficile che due gemelli siano identici a 30 anni. Nel caso di due copie della stessa persona invece tutto quadra. Due copie di Bale, entrambe erose dall'ambizione e dalla passione per l'illusionismo. Affiatate, d'accordo su tutto, tranne che sull'amore. Normale: solo uno ha incontrato la futura moglie, e solo uno se n'è innamorato. Così come due gemelli di 30 anni sono persone diverse, due copie "nate" uno o due anni prima, cominciano lentamente a differenziarsi e l'amore per la moglie è probabilmente la prima grossa diversità tra i due. (Ma mi sono dilungato troppo su secondo punto, chiudo col terzo.) 3- Con Bale clonato e non gemellare il film risulta molto più coerente, compatto e compiuto. Film che racconta la storia di due uomini dominati dalle stesse passioni e ambizioni che di fronte a un dono sovrannaturale scoprono la loro vera natura. Bale pronto al sacrificio e alla dedizione totale accetta il dono e condivide con lui i frutti dello stesso. Sacrifica sè stesso e la sua vita intera all'arte che ama. Jackman freddo e calcolatore, sfrutta il dono senza remore, sceglie la strada più facile e breve, il lato oscuro, se vogliamo. E qui aggiungo una piccola nota sulla questione FS. Non sono per niente d'accordo nel considerare la macchina di Tesla un elemento SF in un contesto storico e/o realistico. La macchina di Tesla è un simbolo, è sì un elemento fantastico, ma non fantascientifico. La macchina di Tesla è come le scarpette della Strega dell'Est (o dell'ovest, non ricordo). Se nel film di Nolan Tesla fosse stato un farmacista e ci si fosse duplicati ingoiando una pillola o un a piuma (di Vurt?) il film avrebbe funzionato lo stesso. Quello che importa è che la macchina di Tesla simboleggia poteri superiori alla comprensione umana. Poteri divini.

The Prestige: Su immedesimazione e inganno :: albertodifelice.com
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The Prestige - di Christopher Nolan
[SPOILER INSIDE] The Prestige
 
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