TFR e riforma delle pensioni...

  • Autore discussione Autore discussione Toby
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Toby

Ospite
Oramai la data del 30 giugno 2007, è prossima..

I lavoratori, sono chiamati a scegliere oggi, pensando al domani, come destinare il loro TFR....

Visto e considerato che una buona parte di utenti del forum, sono chiamati a decidere riflettiamoci insieme.

Avete gia deciso ??
Vi siete fatti consigliare o avete le idee chiare ??

Personalmente sono ancora nel dubbio.
 
In qualsiasi caso, sarà una fregatura... :asd:
 
A notare dalle risposte, o sono tutti milionari, o nessuno lavora...:oogle: :oogle:
 
Credo che buona parte dell'utenza studi ancora... :asd:
 
A lavorare c'è tempo... (cit) :D

Però ho un dubbio che magari mi potete chiarire: per chi non lavora ancora adesso quando dovrà decidere dove destinarlo? :boh:
Al momento del contratto (se mai ce ne sarà uno :doh:), entro un mese da questo, entro il 30 giugno di ogni anno...? :look:
 
Bella domanda...
E' la stessa che ho posto a qualche amico...
Ma ancora non ho risposte.
 
Toby ha detto:
Bella domanda...
E' la stessa che ho posto a qualche amico...
Ma ancora non ho risposte.
Clicca per espandere...
Dopo il 30 giugno se non sei ancora occupato decidi quando riuscirai a trovare un posto e ti assumono ... :ok:
 
Lanciando qlc di "bellicoso" vorrei fare una considerazione:
Il Tfr è sempre stato la liquidazione che un lavoratore aveva a disposizione quando finiva di lavorare x la ditta X...
Ora che i soldi delle nostre pensioni sono andati a farsi friggere, uno non ha più pensione. La paga con i contributi ogni mese (belle le trattenute future a 27%) e non avrà di che vivere.
Teoricamente chi và in pensione ora ci và con l'80% dei contributi versati, entro i 10 anni si parla del 60% circa... X quando dovrò andarci io il disponibile dovrebbe essere dal 40% a scalare (chi dice 20%)... E mi chiedo: oltre a pagare una pensione che non avrò, dovrò anche destinare il mio piccolo patrimonio a creare una pensione "integrativa"? :boh: E chi mi assicura che solo con il Tfr potrò crearmi un piccolo "aiuto" che mi darà da vivere?? :doh:

Andando alle idee possibili... Beh, sconsigliatissimo lasciarlo in ditta, poichè le trattenute del lordo saranno dal 16% in sù (fino al 35%)... L'ideale è spostarlo su un fondo pensione, dove le trattenute dello stato saranno bloccate dal 15% a scalare... E quindi sarebbe ideale metterli in fondi di categoria, sia x limitare il "magnamagna" sia x avere un minimo di resa... Ma essendo io un semplice operaio, il fondo che mi spetta è quello dei "poveracci", dove ci stanno le ultime categorie in ordine di importanza... Ma chi me lo fà fare? Sarà sempre lì che il governo metterà i maggiori paletti in termini di resa, in modo che uno ci metta i soldi e se li veda sparire da sotto il naso... In pratica la mia resa verrebbe mangiata annualmente, visto e considerato che sarà il fondo più tartassato (nonchè più numeroso)...

Quindi... Beh, che ce faccio con la mia misera liquidazione? La mia idea è di informarmi presso la mia banca (ex banca intesa, che il 1° Luglio diverrà "Credito artigiano di Parma) e vedere cosa sono in grado di offrirmi... Anche xkè prima della pensione devo pensare al mio futuro con Cass... E con quali soldi possiamo comprarci casa se ATTUALMENTE chi non ha soldi può solo fare un mutuo QUARANTENNALE???

Ditemi che ne pensate intanto, e scusate il mio tono da "arrabbiato"... Ma lo sono parecchio... :sisi::sisi:
 
Fragolino ha detto:
Dopo il 30 giugno se non sei ancora occupato decidi quando riuscirai a trovare un posto e ti assumono ... :ok:
Clicca per espandere...
Grazie Frago ho capito, quindi meglio già informarsi... Vi seguo interessato. :)
 
Io ho destinato il mio TFR in un fondo di una Assicurazione (Allea***), dove già ho una piccola pensione integrativa (50 eurozzi al mese).

Ho scelto un profilo misti, in pratica una parte alta dei soldi per X anni vengono investiti in azioni che a lungo termine (e senza crolli finanziari sgrat sgrat) dovrebbe rendere abbastanza, mentre una parte va in fondi sicuri, poi il tutto passa in un fondo bilanciato cioè le percentuali diventano quasi pari e poi, nell'ultimo periodo, la percentuale più alta è destinata a fondi sicuri. Così, visto che la pensione si avvicina, non ci sono rischi finanziari.

Spero che questa mia scelta mi porti unpò di soldini, anche se sono di un'idea, visto che questi soldi al momento non li vedo, se alla pensione me li daranno, tanto di guadagnato, sennò, visto che non li ho mai avuti, averli persi non mi cambirà molto.


Ciao!

K.I.
 
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