DOMANDA Supermicro MBD-X10SRA compatibilità RAM e WIN10

Malux

Nuovo Utente
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Buongiorno a tutti,
mi trovo nuovamente a combattere con l'attuale workstation che grazie al mio tecnico di fiducia è riuscito a prolungarne la vita fino a qualche settimana fa.

Sono costretto però, nell'attesa di una nuova configurazione, ad impiegare i componenti funzionanti.

L'attuale configurazione è questa:



Leggendo però le caratteristiche delle due schede madri della Supermicro (MBD-X10SRA vs MBD-X10SRA-F-O), mi trovo ad avere dubbi sulla compatibilità con il sistema operativo Win 10 PRO in modalità AHCI e ovviamente la ram che nel caso in questione penso sia ECC (l'unica accettata dalla scheda madre per xeon).

In alternativa, se dovessi sostituire anche la memoria avrei pensato a questa:

Crucial DDR4 RDIMM 32GB 2RX4 2933 MEM

Oltre il prezzo, fra le due schede vi sono differenze come una porta vga che penso sia per la visione separata del bios e questo mi disturba non poco.

Accetto consigli anche per non lasciare altri pezzi buoni ad impolverarsi senza possibilità di essere utilizzati, visto che questo socket LGA 2011-3 ormai non si trova più una scheda madre funzionante.
 
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massimo64

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Microsoft ha la lista hardware compatibili con i vari sistemi operativi per workstation e server.Io con supermicro ho risolto diversi problemi e su alcune piastre madri superficie vanno zero noise ( nessun problema ) e verifica se vale la pena prolungare la vita della workstation o pensare a una nuova
 

Malux

Nuovo Utente
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Grazie per la risposta @massimo64
A dire il vero, mi ero affidato alle caratteristiche della scheda madre, quanto meno quello che dichiarava il produttore. Poi alla fine ho visto solo che per alcuni sistemi operativi vi era la possibilità di utilizzare la macchina in modalità AHCI ecc... mentre su alcuni sistemi operativi vi erano dei problemi.

La spesa come ho accennato ho intenzione di prolungare la vita ai componenti esistenti come il processore xeon che ad oggi non si possono neanche toccare per i prezzi che ci sono.
La nuova configurazione la sto pensando come il top gamma LGA 1700 ma il problema è la stabilità e la reperibilità dei ricambi nel lungo periodo.

Nel caso in questione rendere utilizzabile la vecchia configurazione mi permetterebbe in futuro di poterla riutilizzare come nodo di calcolo e/o muletto per eventuali guasti. Così non sarò costretto a cercare uno xeon.

A conti fatti rimettere in funzione questa configurazione i costi si aggirano sui 600 euro di suddivisi in un massimale di 400 euro la scheda madre nuova e circa 200 euro la ram ecc compatibile.
Mentre ipotizzando una nuova configurazione con top gamma lga 1700 (per xeon non trovo i rivenditori affidabili) si superano i 2000 euro.
 

massimo64

Utente Attivo
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Se il tuo budget e solo 600 € ok.Qualche anno fa avevo preso un server hp con 8 giga di ram,piastra madre biprocessore con un solo xeon montato e doppio raid sata.Prevedendo un ampliamento della ditta dove il server era installato,avevo preso un altro xeon ma i titolari avevano preso non bene quella decisione.Dopo un anno mi chiamano ....dobbiamo ampliare il server,montato il secondo xeon portata la ram a 64 giga,la piastra madre ne porta 192,cambiato win server , andrà avanti per anni....a volte bisogna essere lungimiranti
 

Malux

Nuovo Utente
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Avevo pensato in futuro di dotarmi di un secondo xeon e5 e di altra ram per il socket aggiuntivo, magari ampliare con una scheda video di fasci alta, con il vecchio alimentatore da 850 w ma i problemi sono iniziati proprio con questo fino al malfunzionamento della scheda madre.

Adesso devo parare il colpo sostituendo anche la ram che a quanto pare non era ecc altrimenti il budget sarebbe solo di massimo 450 euro più un eventuale ssd per i dati.
Concordo con te, ma con gli imprevisti si rischia di scombinare qualsiasi piano.

Ho provato a cercare la scheda di compatibilità di windows 10 con i componenti ma nessun dato di fatto.
Il problema è la modalità raid.
 
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Malux

Nuovo Utente
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AGGIORNAMENTO

Ho cercato di approfondire la pagina del prodotto relativa alla compatibilità del chipset C612 con riferimento ai due modelli sopra elencanti, X10SRA e X10SRA-F.
Si nota che nella riga relativa ai due sistemi operativi che utilizzo, Windows 10 x64 e Ubuntu 14.4 LS, solo il secondo (evidenziato con la lettera A2) può essere utilizzato con i-SATA/SATA (w/o RAID, AHCI mode) mentre per windows rimarrebbe la modalità (evidenziata con A3) rimarrebbe la modalità i-SATA/SATA (w/ RAID).
Per quanto concerne UEFI Boot Support vengono confermate le impostazioni rispettivamente A3 (Win10) e A2 (Ubuntu 14.4).

Per evitare di fare un errore nell'acquisto e ritrovarmi poi impossibilitato ad utilizzare l'SSD samsung per i sistemi operativi e per i dati, con la conseguente impossibilità di utilizzarli in modalità AHCI, mi viene da pensare che sia conveniente installare prima su un ssd proprio la versione di Ubuntu compatibile in modalità AHCI e poi Win10 con UEFI boot support per il passaggio da un sistema operativo all'altro con Windows dipentende da Ubuntu, sbaglio o mi è sfuggito qualcosa?
 

Malux

Nuovo Utente
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AGGIORNAMENTO 2

Leggendo la scheda tecnica del manuale, mi accorgo però che nella scelta della ram potrei avere delle limitazioni.
Come viene descritto nella sezione delle installazione delle memorie DIMM viene raccomandata una posizione di bilanciamento che richiede un certo numero di moduli per la saturazione degli 8 slot.
Nel mio caso dovrò installare 32 Gb e non sono riuscito a trovare in commercio moduli da 4x8Gb.
Come prodotti compatibili invece ne ho trovato 2x16Gb e non so se questo permetterà un adeguato bilanciamento.
Meglio quindi installare 8 moduli (magari 2 kit 16 gb da 4x4gb) oppure è possibile installare solo un kit da 2x16Gb?
 
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