Stato Disco Ssd?

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Dato che ho avuto varie schermate blu e ho dovuto formattare il SO presumibilmente dopo aver cancellato file malware con il programma Malwarebytes AntiMalware, posto qui uno screenshoot sullo stato di salute del mio ssd kingston da 120gb. Non vorrei che possa dipendere da questo il malfunzionamento del Sistema Operativo (Windows 10).

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Perchè indica 98% come stato disco?
Il file di paging è meglio non averlo per niente (con 8gb di ram fisica)?
 

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Nessuno sa dirmi se quel 2% consumato può causare rallentamenti nel funzionamento del disco, errori di scrittura oppure se le celle usurate vengono automaticamente sostituite con dei blocchi di riserva?
 

Liupen

SSD MAN
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Ciao,
il 2% dipende dall'uso che ne hai fatto
Il parametro B1 = 62 (decimale = 98) volte (media) l'ssd è stato scritto.
98 su 3000 di media... l'usura delle celle che mano a mano faranno decrescere quella percentuale.
L'SSD è in ottimo stato.
Il file di paging lascialo (gestito dal sistema ) tanto è dinamico e occupa poco spazio.
 

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Per capire, quindi il 2% delle celle del disco sono usurate perchè su queste si è superato il limite di scrittura, in linea di massima. Ma se le celle si usurano l'ssd continua a funzionare normalmente? Mettiamo caso arrivo un giorno al 90% (lì all'indicatore dello stato di salute) il mio disco ssd funzionerà come sempre?
 

Liupen

SSD MAN
Utente Èlite
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Per capire, quindi il 2% delle celle del disco sono usurate perchè su queste si è superato il limite di scrittura, in linea di massima. Ma se le celle si usurano l'ssd continua a funzionare normalmente? Mettiamo caso arrivo un giorno al 90% (lì all'indicatore dello stato di salute) il mio disco ssd funzionerà come sempre?

Non proprio... immaginati una cella planare singola fatta da un sottilissimo foglio di silicio, una particella infinitesimale di una decina di nanometri di superficie, con sopra un altra superficie ricevente (gate); il silicio con una studiata emissione di carica elettrica perde qualche elettrone che finisce sul gate. Il gate viene "letto" più o meno come:
ci sono elettroni? (I)
non ci sono elettroni? (0)
..o viceversa, non ha importanza.

L'ossidazione, cioè la perdita di elettroni "a comando" è un fenomeno (purtroppo) distruttivo... nel senso che gli elettroni si disperdono e alla fine non prevale più, sul gate il "I" o lo "0". A questo punto la cella diventa illeggibile/non scrivibile e viene ritirato tutto il blocco di cui fa parte (che ci siano o meno celle ancora buone).

Tra l'SSD nuovo e l'SSD le cui celle si esauriscono (o come detto vengono ritirati i blocchi di cui fanno parte), portando a BSoD e perdita dei dati, i costruttori hanno implementato un sistema di allerta nello SMART (che sono i dati elaborati che ti offre Crystaldiskinfo). Il tuo SSD è tarato per dirti che prima che si verifichino errori, ogni cella può essere scritta in media 3000 volte. Allora ecco che puoi avere una specie di percentuale, in continua decrescita, sullo stato dell'SSD. Una STIMA :veach:

Quindi nel caso specifico del tuo ssd (e ricorda che Crystaldiskinfo è un software generico), non hai blocchi ritirati (che sarebbero comunque segno di difetti di fabbrica e non di celle esaurite), e un valore ipotizzato di usura delle celle del 2% su 3000 volte che possono sopportare una scrittura (ossidazione) prima di non essere più leggibili (esaurite).

Se arriverai a vedere lo stato di salute 90% (e non avrai già cambiato mila SSD :D nel frattempo), lui continuerà a funzionare come sempre... magari a rallentarlo sarà il sistema operativo di vecchia formattazione, o un po di usura del controller... ma anche no.
 

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Grazie liupen per le informazioni!

A un certo punto dici che le celle esaurite non vengono sostituite in blocco, è così? In caso contrario il mio ssd ha blocchi di riserva?

Invece quando B1 mostrerà una cifra tipo 3001 che cos'è che succede?
 
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Liupen

SSD MAN
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Blocco inteso come Blocco LBA https://it.wikipedia.org/wiki/Logical_block_addressing.
L'SSD che nasce e deve coesistere con gli HDD e i sistemi operativi attuali, "deve" per forza ricalcarne la struttura logica di memorizzazione.

Semplificando: un tot di celle "NAND Flash" formano una "Pagina" (che contiene dati veri e propri); un insieme finito di Pagine identifica un Blocco. Solitamente per convenzione la dimensione minima del Blocco è 4Kb (di dati). Quindi un file, pur piccolissimo, giace già su più Blocchi. Sono questi che considera lo SMART di Crystaldiskinfo. Immagina a questo punto che una singola cella non funzioni più... allora tutto un Blocco viene messo da parte*.

Si tutti gli ssd hanno (così dicono i produttori) delle celle riservate che entrano in funzione normalmente fungendo da sotto cache del controller ma che sono la scorta finale dei blocchi non validi... prima di ciò, ogni blocco di pagina di cella disponibile viene usata al posto di quelle che si esauriscono...pur di evitare BSoD.

Non lo vedrai mai un 3001 a mio parere...perché, come detto, è un valore medio (la realtà e che alcune celle saranno state scritte migliaia di volte e alcune qualche decina), perché il controller ha "bisogno" di spostare i Blocchi e se non ci riesce crescono le scritture, ma soprattutto saranno passati troppi anni e qualche micro cavolo di componente si è già rotto.... :lol:
Ci saranno molto prima (magari a 2000... e dico 2000 così ma corrisponderebbe a 2000x120GB=200 e passa TB) degli errori di lettura talmente gravi da rendere ingestibile il sistema operativo che ci sta sopra, forse proprio come i normali hdd.

Comunque [teoria] ? A 3001 ciclo P/E (Program/Erase), un SSD finite anche le celle di "scorta" (mettendo un teorico sistema operativo stabile), non è più scrivibile e molti dati non sono più leggibili a seconda dello stato delle celle..

*regola degli SSD: La memoria NAND Flash può essere letta e scritta a livello di singole pagine, ma può essere cancellata solo a livello di intero blocco.
https://www.kingston.com/it/ssd/overprovisioning (lettura approfondimento se vuoi).
 
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Vorrei sapere, relativamente allo smart postato sopra, quel valore 3 in 05 e c4 cosa sta a significare. Grazie
 

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