SPEC: Comparative Storiche

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Zievatron

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SPEC: Comparative e Lavoro Multiprocessore

Ciao a tutti,
Sono interessato ad una bella tabella comparativa delle prestazioni delle CPU delle diverse famiglie CISC e RISC. Diciamo, almeno dal '95 ad oggi.

L'unico sito che ho trovato che riporti qualcosa di consistente è questo:

http://spec.unipv.it/

Però, mi sembra incompleto. :boh: Non ho visto, ad esempio, i G3 ed i G4. Volete dare un'occhiata anche voi?

Poi, c'è il problema di capirci abbastanza. E' tutto in inglese. Odio l'inglese io, odio. Ecco :mad:

Il dato "HW Avail", sta per "Da quand'è che sta sul mercato quell'hw", o è altro?

Poi, ci sono i dati "result" e "baseline" che dovrebbero essere quelli fondamentali. Ma che differenza c'è?

Poi ancora, oltre alle tabelle normali degli SPECint e SPECfp (questo lo so che sono le prestazioni in interi ed in virgola mobile) ci sono due rispettive tabelle "rates". Queste non ho idea di cosa siano, :boh: ma, a naso, sospetto che sia importante. Non credo però che abbiano a che vedere con un mutuo :eek:
Potete aiutarmi a capire queste cose?

Conoscete altri siti che riportano tabelle di questo genere?

Zievatron
(Il Nuovo Druido)
 
Ultima modifica:
Esaminando i dati delle prestazioni in SPEC trovati sul sito già segnalato, ho notato come all'aumento del numero dei processori non corrisponde un pari aumento delle prestazioni. Di solito, 4 pocessori non riescono a fare per intero il lavoro di 2, cioè 1/2 di lavoro a testa. Aumentando ancora il numero di processori, il lavoro per processore diminuisce.

La cosa mi sembra assai strana. Mi sapete dare qualche chiarimento in merito?
Perchè si ha questo abbattimento del rapporto prestazione/processori? :boh:
Una causa deve esserci, perchè, per logica, se un tacchino mangia 1 kg di mangime al giorno, 8 tacchini ne mangiano 8 kg.
Così, se una cpu esegue 1 miliardo di istruzioni al secondo, 8 cpu dovrebbero eseguire 8 miliardi di istruzioni al secondo. Dovendo lavorare insieme e, quindi, spartirsi e coordinare bene il lavoro, una parte della capacità di lavoro verrà assorbita da questa esigenza, ma questa quota dovrebbe essere comunque minima.

Poi ancora, questi dati prestazionali in SPEC quanto sono affidabili?
Cioè, corrispondono davvero alla capacità di lavoro della CPU?
O sono influenzati molto da fattori diversi? (un computer non è solo cpu, ci sono un sacco di altri componenti e c'è il software)

Non è che sarebbe più corretto, per valutare le pure potenzialità della CPU, fare semplicemente il conto di istruzioni*ciclo*mhz?

Non tanto, lo so, perchè, come minimo, bisogna poi fare i conti con la profondità della pipa lineare (pipeline). Poi chissà quali altre caratteristiche della CPU ne influenzano le potenzialità.

Ma, allora, qual'è la soluzione più attendibile per comparare la pura potenzialità di lavoro delle cpu?

Zievatron
(Il Nuovo Druido)
 
Zievatron ha detto:
Esaminando i dati delle prestazioni in SPEC trovati sul sito già segnalato, ho notato come all'aumento del numero dei processori non corrisponde un pari aumento delle prestazioni. Di solito, 4 pocessori non riescono a fare per intero il lavoro di 2, cioè 1/2 di lavoro a testa. Aumentando ancora il numero di processori, il lavoro per processore diminuisce.

La cosa mi sembra assai strana. Mi sapete dare qualche chiarimento in merito?
Perchè si ha questo abbattimento del rapporto prestazione/processori?
Zievatron
(Il Nuovo Druido)

Il motivo per cui l'incremento di prestazioni non è proporzionale al numero di processori è dovuto a varie cause, la prima è che la maggior parte dei programmi non sono scritti in modalità da sfruttare il multiprocessore, specianmente in S.O. Windows, altra causa è l'attesa perchè una risorsa (esempio memoria/disco). Con S.O. Multitrhead il divario dimiuisce
 
vale56 ha detto:
...varie cause, la prima è che la maggior parte dei programmi non sono scritti in modalità da sfruttare il multiprocessore, specianmente in S.O. Windows, altra causa è l'attesa perchè una risorsa (esempio memoria/disco)...

Dunque, quei risultati che ho letto si riferiscono a prestazioni ottenute con O.S. non multitrhead? Possibile?!
Voglio dire, che senso ha testare macchine multiprocessore con O.S. monoprocessore?
Vabbhè, di cose poco sensate ne fanno tante.
Allora se O.S. e programmi sono appropriati il rapporto prestazioni/processori su che valore si dovrebbe mantenere?

Poi parli di attesa, ma non è chiaro di quale attesa parli.
 
Idea stupida: i tacchini mangiano 1 kg a testa, e i processori fanno un miliardo di istruzioni a testa. ma se di kg di mangime ne ho solo uno? :D
 
Con ciò voglio dire che magari se non c'erano otto miliardi di istruzioni da eseguire, se le sono divise.
 
DieBoss ha detto:
Con ciò voglio dire che magari se non c'erano otto miliardi di istruzioni da eseguire, se le sono divise.

Bhè, ma in un test di prestazioni dovrebbero tener conto di questo e approntare il test in modo appropriato.
 
Zievatron ha detto:
Poi parli di attesa, ma non è chiaro di quale attesa parli.

I tempi di attesa possono essere vari, dale memorie al disco, al bus. Visto che i sistemi Multiprocessore hanno in comune una serie di risorse, se una di queste è occupata a rispondere alle richieste di un processore, non può fare lo stesso per un altro.

Comunque un buon sistema operativo MT era il VMS della Digital in cui non c'era bisogno di scrivere le applicazioni apposta.
Nell'ambito Windows gli applicativi mT sono molto pochi, SQL è uno di questi
 
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