DOMANDA Software NAS fai-da-te... virtual NAS o NAS OS?

[MANU_T]

Salve a tutti, come da titolo vorrei realizzare un NAS casalingo... possiedo giá l'hardware dedicato, si tratta di un bel fisso che non utilizzo piú dotato di: i7 6700k, z170, 16gb DDR4, gtx 1060... probabilmente esagerato per la build.

Finora ho utilizzato un vecchio computer (preistorico), utilizzando Open Media Vault come sistema operativo. Ora che sono passato ad hardware nettamente superiore, conviene ancora rimanere su OMV o c'é qualche soluzione migliore? Il mio dubbio infatti é capire se conviene usufruire di un setup di tipo virtual NAS (usando per esempio proxmox ma in questo frangente non so bene come muovermi) oppure avere un SO dedicato... in questo frangente la scelta ricade tra OMV e truenas anche se ho letto che quest'ultimo é molto energivoro.

É comunque necessaria la presenza di una base linux in quanto il computer sará utilizzato anche come media streaming, dns, NVR e altri componenti virtualizzati in docker. Tra i container principali: homeassistant, adguard (con funzionalitá di DNS), z2m, frigate, portainer, cups, prismatik, vaultwarden... deve fare un bel po di roba insomma. Docker é quindi fondamentale (a meno che non possa essere rimpiazzato in qualche modo che non conosco). In tal caso che configurazione mi conviene adottare?

Personalmente ero intenzionato ad utilizzare OMV + docker ma alcuni mi hanno consigliato un hypervisor per il NAS al posto di una distro dedicata... ma poi con docker?

Un'altra alternativa era Unraid ma si paga... al momento vorrei rimanere su qualcosa di gratuito, anche per avere il tempo di mettere su qualche nuova idea. Il NAS infatti attualmente gestisce esclusivamente fotografie, un RAID 1 con 2 dischi da 1tb ciascuno, wd blue semplici

 

[mr_loco]

vai di proxmox e ci crei diverse macchine per OMV e docker

 

[MANU_T]

vai di proxmox e ci crei diverse macchine per OMV e docker

ciao grazie... in questo caso perché usare proxmox se utilizzo omv che é debian-based? Quali vantaggi avrei? Premetto di non aver mai usato proxmox per cui sono un po disorientato

 

[mr_loco]

ciao grazie... in questo caso perché usare proxmox se utilizzo omv che é debian-based? Quali vantaggi avrei? Premetto di non aver mai usato proxmox per cui sono un po disorientato

proxmox è la base, tutto quello che vai a metterci sopra è gestito come VM, ed è semplice da accederci e configurarlo, mentre OVM avresti una base debian su cui installata la parte NAS e tutto il resto andrebbe affiancato, se scazzi un installazione o libreria sovrascritta, rischi di rendere l'intero sistema inutilizzabile

 

[MANU_T]

proxmox è la base, tutto quello che vai a metterci sopra è gestito come VM, ed è semplice da accederci e configurarlo, mentre OVM avresti una base debian su cui installata la parte NAS e tutto il resto andrebbe affiancato, se scazzi un installazione o libreria sovrascritta, rischi di rendere l'intero sistema inutilizzabile

ah ok diciamo che é quindi una soluzione per separare i due ambienti... per quanto riguarda questa duplice virtualizzazione proxmox+docker invece? Non si rischia di appesantire il sistema?
In totale quindi mi dovrebbero servire 3 VM:
1. NAS , da valutare OMV o truenas a questo punto
2. debian per home assistant core
3. docker che a questo punto potrei accorpare nella VM2 dedicata ad homeassistant

Invece per quanto riguarda caddy? Lo posso tranquillamente utilizzare nella VM2 o si hanno sbattimenti con gli ip?

 

[mr_loco]

Non si rischia di appesantire il sistema?

le VM utilizzano l'hardware quando serve, stessa cosa se installi un unico sistema che gestisce più applicazioni

Invece per quanto riguarda caddy? Lo posso tranquillamente utilizzare nella VM2 o si hanno sbattimenti con gli ip?

devi settare per bene la rete con ip statici, magari setta da router metà degli IP disponibili e sulle macchine virtuali le setti con ip statici non presenti il fra il pool del DHCP

 

[MANU_T]

le VM utilizzano l'hardware quando serve, stessa cosa se installi un unico sistema che gestisce più applicazioni


devi settare per bene la rete con ip statici, magari setta da router metà degli IP disponibili e sulle macchine virtuali le setti con ip statici non presenti il fra il pool del DHCP

Attualmente ho il dhcp disattivato da router in quanto gestisco gli ip tramite adguard, che dovrá essere quindi installato in docker, sotto proxmox... generalmente il dhcp é attivo da 192.168.1.100 in poi, il resto statici ma settati tramite adguard... rimane fattibile come cosa sotto proxmox?
Altra cosa, ogni VM ha un indirizzo ipv4 diverso?

 

[r3dl4nce]

Se ti servono varie vm / container po puoi andare di proxmox, se la parte NAS è banalmente la condivisione di cartelle c'è anche un container già pronto da template per fare condivisione cartelle.
Se invece ti interessa la parte NAS come preponderante, puoi provare a smanettare con xpenology ovvero il sistema operativo DSM dei NAS synology su hardware proprietario

 

[MANU_T]

Se ti servono varie vm / container po puoi andare di proxmox, se la parte NAS è banalmente la condivisione di cartelle c'è anche un container già pronto da template per fare condivisione cartelle.
Se invece ti interessa la parte NAS come preponderante, puoi provare a smanettare con xpenology ovvero il sistema operativo DSM dei NAS synology su hardware proprietario

Mi interessa la parte di NAS principalmente per il raid... per quanto riguarda le vm mi sto affidando ai vostri consigli, come detto l'idea originale era quella di installare omv (che supporta anche docker) direttamente come SO... per cui non ho una personale esigenza ma chiaramente se mi dite che é meglio cosí perché non ascoltarvi? Il mio dubbio rimane sulla gestione degli ip tramite adguard, e la condivisione delle stampanti tramite cups... é tutto fattibile tramite proxmox?

 

[r3dl4nce]

Su proxmox puoi virtualizzare ciò che vuoi, quindi pi hole, home assistant, ecc. Mi preoccupa invece un po' la parte condivisioni stampanti, in che senso? Avrai stampanti di rete, perché condividerle da server / nas?
In caso puoi anche provare a mettere xpenology, se vuoi smanettare un po', il DSM è eccellente, ha anche la video station o puoi mettere plex / emby, ha la surveillance station per telecamere, ha la possibilità di creare VM e container docker, chiaramente in primis è focalizzato a fare da NAS, ma non solo
Riguardo al file system, proxmox usa ZFS che integra anche mirror (raid-1) e raidz (raid 5/6), synology usa un mix di mdraid e lvm poi come file system scegli ext4 o btrfs.
Entrambi possono fare backup su storage esterno (perché fai poi il backup di tutto vero?)

 

[MANU_T]

Su proxmox puoi virtualizzare ciò che vuoi, quindi pi hole, home assistant, ecc. Mi preoccupa invece un po' la parte condivisioni stampanti, in che senso? Avrai stampanti di rete, perché condividerle da server / nas?
In caso puoi anche provare a mettere xpenology, se vuoi smanettare un po', il DSM è eccellente, ha anche la video station o puoi mettere plex / emby, ha la surveillance station per telecamere, ha la possibilità di creare VM e container docker, chiaramente in primis è focalizzato a fare da NAS, ma non solo
Riguardo al file system, proxmox usa ZFS che integra anche mirror (raid-1) e raidz (raid 5/6), synology usa un mix di mdraid e lvm poi come file system scegli ext4 o btrfs.
Entrambi possono fare backup su storage esterno (perché fai poi il backup di tutto vero?)

Grazie... allora ho una stampante usb collegata ad un minipc debian che condivido in rete tramite cups... sto dando un'occhiata a zpenology e mi sembra molto interessante... anche se in questo caso, come ho capito, integrerei il tutto in un'unica VM, o sbaglio? Per virtualizzare questi servizi (ha, adguard e company) non ho quindi la necessitá di utilizzare necessariamente docker, posso virtualizzarli direttamente con proxmox utilizzando LXC?
In aggiunta, se volessi optare per questa soluzione, dovrei comunque re-inizializzare i dischi attualmente in raid (ext4)?

 

[r3dl4nce]

A stampante usb condivisa mi sono sparato in testa, è proprio una cosa che mi fa schifo, ma se ti funziona ok e ben per te.
Per il resto su proxmox puoi creare i container, praticamente tramite l'isolamento dei processi con cgroup puoi avere delle distro Linux installate che condividono il kernel e l'hardware, separate l'una dall'altra ma che non soffrono dei (lievi) rallentamenti in caso di macchina virtuale

Vedi qua

Linux Containers

The umbrella project behind Incus, LXC, LXCFS, Distrobuilder and more.

linuxcontainers.org

Per cui tutto ciò che gira su Linux puoi farlo girare nel suo container, come su docker, senza avere una virtualizzazione completa e avendo così ogni servizio isolato, con le proprie configurazione, i propri aggiornamenti, o propri backup, ecc. Molto comodo.
Io con i container su proxmox faccio girare pi hole, softether vpn, server NTP chrony, ubiquiti Unifi controller, postgres, ecc

In caso se vuoi installare o xpenology o proxmox, i dischi su cui installi vengono azzerati, per cui o usi nuovi dischi (consiglio ssd per installare proxmox e come storage veloce) o formatti gli attuali salvando prima il contenuto, ma tanto, ripeto, già hai un backup, vero?

 

[MANU_T]

A stampante usb condivisa mi sono sparato in testa, è proprio una cosa che mi fa schifo, ma se ti funziona ok e ben per te.
Per il resto su proxmox puoi creare i container, praticamente tramite l'isolamento dei processi con cgroup puoi avere delle distro Linux installate che condividono il kernel e l'hardware, separate l'una dall'altra ma che non soffrono dei (lievi) rallentamenti in caso di macchina virtuale

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Per cui tutto ciò che gira su Linux puoi farlo girare nel suo container, come su docker, senza avere una virtualizzazione completa e avendo così ogni servizio isolato, con le proprie configurazione, i propri aggiornamenti, o propri backup, ecc. Molto comodo.
Io con i container su proxmox faccio girare pi hole, softether vpn, server NTP chrony, ubiquiti Unifi controller, postgres, ecc

In caso se vuoi installare o xpenology o proxmox, i dischi su cui installi vengono azzerati, per cui o usi nuovi dischi (consiglio ssd per installare proxmox e come storage veloce) o formatti gli attuali salvando prima il contenuto, ma tanto, ripeto, già hai un backup, vero?

hahahahah perché, é cosi grave condividere stampanti con cups? Su per giú ho capito il funzionamento del sistema nel complesso... voglio provarci. Anche se i dischi verrebbero azzerati non é un particolare problema... ho un altro backup (da controllare) su un hardisk portatile e in piú le carico su amazon drive per cui...

 

[MANU_T]

A stampante usb condivisa mi sono sparato in testa, è proprio una cosa che mi fa schifo, ma se ti funziona ok e ben per te.
Per il resto su proxmox puoi creare i container, praticamente tramite l'isolamento dei processi con cgroup puoi avere delle distro Linux installate che condividono il kernel e l'hardware, separate l'una dall'altra ma che non soffrono dei (lievi) rallentamenti in caso di macchina virtuale

Vedi qua

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The umbrella project behind Incus, LXC, LXCFS, Distrobuilder and more.

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Per cui tutto ciò che gira su Linux puoi farlo girare nel suo container, come su docker, senza avere una virtualizzazione completa e avendo così ogni servizio isolato, con le proprie configurazione, i propri aggiornamenti, o propri backup, ecc. Molto comodo.
Io con i container su proxmox faccio girare pi hole, softether vpn, server NTP chrony, ubiquiti Unifi controller, postgres, ecc

In caso se vuoi installare o xpenology o proxmox, i dischi su cui installi vengono azzerati, per cui o usi nuovi dischi (consiglio ssd per installare proxmox e come storage veloce) o formatti gli attuali salvando prima il contenuto, ma tanto, ripeto, già hai un backup, vero?

Ciao, perdona ancora per il disturbo... ho iniziato a mettere mano a proxmox e alla configurazione del """server""". Alla fine ho optato per truenas core... quello che ancora non mi é ben chiaro é la gestione dei container tramite LXC...
Per ogni servizio da hostare devo creare un container?... ma se lxc è basato su kernel linux effettivamente creando un container non vado a virtualizzare un intero SO? Mi chiedevo quindi se avesse senso creare un container per ogni singolo servizio o ha più senso ospitare un VM con debian su cui poi virtualizzare tramite docker o lxc i vari servizi. Se ho n servizi da hostare, sfruttando i container non andrei a virtualizzare n SO (per esmpio debian)? Meglio quindi una singola VM debian con n container o n container a se stanti?


Un altro dubbio che mi sorge riguarda la suddivisione delle risorse... generalmente c'è qualche regola da rispettare per ottenere un sistema stabile o posso basarmi sui requisiti minimi dei vari servizi richiesti dalle varie vm?

Ho notato inoltre che l'interfaccia di selezione core e ram non è limitata in base all'hardware che si utilizza... in caso sforassi con i valori (per esempio RAM) cosa accadrebbe? Se per esempio assegnassi 8GB alla VM1, 8GB alla VM2 e altri 8 alla VM3, pur avendo fisicamente 16GB, cosa accadrebbe? Mi sto chiedendo quindi se queste assegnazioni sono dinamiche, si tratta quindi di valori massimali che ogni VM può sfruttare oppure si ha un'effettiva assegnazione statica della RAM ad ogni VM per cui la somma totale del quantitativo di RAM assegnata ad ogni VM deve essere <= alla dimensione della memoria fisica.

Un dubbio simile mi sorge a livello di processore.. proxmox supporta l'hyper threading? Nel mio caso, i7 6700k ha 4 core e 4 threads... posso quindi assegnare fino ad 8 core per ogni singola VM o devo limitarmi a 4?

 

[r3dl4nce]

Ciao, perdona ancora per il disturbo... ho iniziato a mettere mano a proxmox e alla configurazione del """server""". Alla fine ho optato per truenas core... quello che ancora non mi é ben chiaro é la gestione dei container tramite LXC...

TrueNAS core è basato su FreeBSD, mentre TrueNAS Scale è basato su Debian, io conosco il secondo

Per ogni servizio da hostare devo creare un container?... ma se lxc è basato su kernel linux effettivamente creando un container non vado a virtualizzare un intero SO?

Per LXC devi capire cosa sono i cgoup e no, non virtualizzi nulla, bensi gestisci servizi Linux solo che sono isolati nel loro space
vedi un po' questi link

cgroups - Wikipedia

en.wikipedia.org

https://www.extraordy.com/cgroups-cosa-sono-e-come-sfruttarli-in-rhel-7/

Mi chiedevo quindi se avesse senso creare un container per ogni singolo servizio o ha più senso ospitare un VM con debian su cui poi virtualizzare tramite docker o lxc i vari servizi. Se ho n servizi da hostare, sfruttando i container non andrei a virtualizzare n SO (per esmpio debian)? Meglio quindi una singola VM debian con n container o n container a se stanti?

Docker e LXC sono tecnologie molto simili, se però crei una VM fai virtualizzazione quindi vai a perdere un po' di prestazioni, invece con i container non perdi nulla e puoi tranquillamente utilizzare un container diverso per ogni servizo, tanto non vai ad appesantire CPU e RAM come nel caso di virtualizzazione

Un altro dubbio che mi sorge riguarda la suddivisione delle risorse... generalmente c'è qualche regola da rispettare per ottenere un sistema stabile o posso basarmi sui requisiti minimi dei vari servizi richiesti dalle varie vm?

Chiaramente devi rispettare i requisiti minimi / consigliati dei vari servizi, considera che per la CPU puoi anche fare "overbooking", mentre per RAM e storage no.

Ho notato inoltre che l'interfaccia di selezione core e ram non è limitata in base all'hardware che si utilizza... in caso sforassi con i valori (per esempio RAM) cosa accadrebbe?

Non partirebbe la VM non potendo allocare le risorse

Un dubbio simile mi sorge a livello di processore.. proxmox supporta l'hyper threading? Nel mio caso, i7 6700k ha 4 core e 4 threads... posso quindi assegnare fino ad 8 core per ogni singola VM o devo limitarmi a 4?

Certo che supporta hyperthreading

Esempio di CPU senza hyperthreading:


come vedi in CPU ho solo 4 core (thread)





CPU con hyperthreading:


6 core / 12 thread