- 3,331
- 1,163
- CPU
- i5 4660
- Scheda Madre
- H97 PC Mate
- HDD
- qualcuno
- RAM
- 8 GB
- GPU
- R9 280
- Monitor
- Samsung SyncMaster 940BW 19'
- PSU
- Enermax Liberty 620W
- Case
- Enermax Pandora Midi Tower Black
- OS
- Arch Linux con KDE...Windows 10
Ciao,
per caso nel forum c'è qualche motociclista che saprebbe consigliarmi come gestire la navigazione?
Ho appena fatto una settimana in Sardegna usando il Pixel 4A, infilato nella custodia Givi, per intenderci questa https://www.givi.it/prodotti-givi/portasmartphone/portasmartphone-e-dispositivi-di-pagamento/s95b
Ho notato dopo pochi minuti un grande problema, il pixel si è surriscaldato, quindi Android ha rallentato la CPU, poi a un certo punto si è spento! Per fortuna conoscevo le strade.
Detto ciò, di solito si dice che gli smartphone hanno sostituito i GPS, sarei d'accordo con questa affermazione per la navigazione in auto, ma in moto ho notato questi difetti per i cellulari:
1) surriscaldamento di cui sopra
2) enorme difficoltà a interagire con lo schermo capacitivo con i guanti da moto. Penso sia dovuto in parte alla custodia givi, adesso ho provato a casa a interagire con lo schermo tramite il guanto, anche se con difficoltà si riesce a premere i tasti.
3) resistenza alle vibrazioni (cercando in rete si trovano molti casi di fotocamere rotte sugli smartphone a causa delle vibrazioni della moto)
4) resistenza alla pioggia: il pixel 4A non ha IP rating per resistere all'acqua, quindi devo tenerlo nella custodia "completa", ma allora si surriscalda...viceversa prendendo una supporto tipo quad lock probabilmente risolverei questo problema ma appena prendo un acquazzone si rovina lo smartphone. Penso che avrebbe problemi anche un telefono IP68 se il cavo USB è collegato, dato che se entra acqua nella porta Android se ne accorge e interrompe la ricarica
Allora, per quanto riguarda il navigatore, andrei di Garmin Zumo XT oppure TomTom Rider 550. Non ho dubbi che l'hardware di entrambi sia adatto allo scopo, non sono convinto dal firmware dato che cercando in rete entrambi hanno problemi a iosa...Inoltre il Garmin pare avere un problema hardware in realtà, il collegamento dei pogo pin per l'alimentazione pare molto fragile.
Volendo dedicare uno smartphone allo scopo, pensavo di puntare a un modello IP68, con ricarica wireless, usando il sistema di fissaggio quad lock, con aggiunta dell'accessorio smorza-vibrazioni e ricarica wireless. Questa configurazione dovrebbe permettermi di avere un flusso d'aria che spero sufficiente a non surriscaldare il cellulare (probabilmente ok se monto il cellulare sul manubrio/braccio dello specchietto, e non ok se prendo un traversino per il cupolino); grazie alla protezione IP68 dovrei essere a posto contro la pioggia (non so fino a che punto...se vado a Capo Nord e mi becco 10 giorni di pioggia se la cava???) e anche grazie alla ricarica wireless non c'è problema di ingresso di acqua nella porta USB che impedirebbe la ricarica, e facilita lo smontaggio del cellulare nel caso di pause prolungate.
Uno smartphone "rugged" potrebbe asservire allo scopo? Stavo guardando recensioni di vari modelli, i produttori sono tutti dei nomi che non conosco. Qualcuno ha esperienza diretta?
per caso nel forum c'è qualche motociclista che saprebbe consigliarmi come gestire la navigazione?
Ho appena fatto una settimana in Sardegna usando il Pixel 4A, infilato nella custodia Givi, per intenderci questa https://www.givi.it/prodotti-givi/portasmartphone/portasmartphone-e-dispositivi-di-pagamento/s95b
Ho notato dopo pochi minuti un grande problema, il pixel si è surriscaldato, quindi Android ha rallentato la CPU, poi a un certo punto si è spento! Per fortuna conoscevo le strade.
Detto ciò, di solito si dice che gli smartphone hanno sostituito i GPS, sarei d'accordo con questa affermazione per la navigazione in auto, ma in moto ho notato questi difetti per i cellulari:
1) surriscaldamento di cui sopra
2) enorme difficoltà a interagire con lo schermo capacitivo con i guanti da moto. Penso sia dovuto in parte alla custodia givi, adesso ho provato a casa a interagire con lo schermo tramite il guanto, anche se con difficoltà si riesce a premere i tasti.
3) resistenza alle vibrazioni (cercando in rete si trovano molti casi di fotocamere rotte sugli smartphone a causa delle vibrazioni della moto)
4) resistenza alla pioggia: il pixel 4A non ha IP rating per resistere all'acqua, quindi devo tenerlo nella custodia "completa", ma allora si surriscalda...viceversa prendendo una supporto tipo quad lock probabilmente risolverei questo problema ma appena prendo un acquazzone si rovina lo smartphone. Penso che avrebbe problemi anche un telefono IP68 se il cavo USB è collegato, dato che se entra acqua nella porta Android se ne accorge e interrompe la ricarica
Allora, per quanto riguarda il navigatore, andrei di Garmin Zumo XT oppure TomTom Rider 550. Non ho dubbi che l'hardware di entrambi sia adatto allo scopo, non sono convinto dal firmware dato che cercando in rete entrambi hanno problemi a iosa...Inoltre il Garmin pare avere un problema hardware in realtà, il collegamento dei pogo pin per l'alimentazione pare molto fragile.
Volendo dedicare uno smartphone allo scopo, pensavo di puntare a un modello IP68, con ricarica wireless, usando il sistema di fissaggio quad lock, con aggiunta dell'accessorio smorza-vibrazioni e ricarica wireless. Questa configurazione dovrebbe permettermi di avere un flusso d'aria che spero sufficiente a non surriscaldare il cellulare (probabilmente ok se monto il cellulare sul manubrio/braccio dello specchietto, e non ok se prendo un traversino per il cupolino); grazie alla protezione IP68 dovrei essere a posto contro la pioggia (non so fino a che punto...se vado a Capo Nord e mi becco 10 giorni di pioggia se la cava???) e anche grazie alla ricarica wireless non c'è problema di ingresso di acqua nella porta USB che impedirebbe la ricarica, e facilita lo smontaggio del cellulare nel caso di pause prolungate.
Uno smartphone "rugged" potrebbe asservire allo scopo? Stavo guardando recensioni di vari modelli, i produttori sono tutti dei nomi che non conosco. Qualcuno ha esperienza diretta?