Non sono d'accordo con questo articolo. La realtà è ben diversa e se vogliamo anche triste. Gli smartphone di fascia alta superano abbondantemente i 1.000 euro, con modelli "Ultra", "Pro Max" o pieghevoli che arrivano quasi a 2.000 euro. Anche la fascia media si è alzata, con dispositivi tra i 500 e i 700 Euro che fino a qualche anno fa sarebbero stati considerati top di gamma. Senza considerare che nell'arco di pochi mesi molti modelli perdono anche la metà del loro valore e dopo 2 anni ulteriormente. A parte miglioramenti incrementali in fotocamera, schermo o batteria, le differenze reali tra modelli successivi sono minime, impercettibili. Il passaggio da un telefono di tre anni fa a uno nuovo spesso non offre particolari miglioramenti. Se un dispositivo di due o tre anni fa funziona ancora bene, ha buone prestazioni e una batteria ancora decente (o perlomeno sostituibile), non c’è bisogno di cambiarlo. Per molte persone, l'acquisto è diventata solo mera abitudine. Inutile negarlo, quasi tutti hanno uno smartphone ormai e la domanda è stagnante, considerando che il mercato dell’usato e del ricondizionato è sempre più forte e presente, visti anche i prezzi.