Proviamo a spiegare di nuovo.
Nel caso sia di FTTC che FTTH deve arrivare in cavo fino a dentro l'edificio dove è stata richiesta l'attivazione.
Nel caso di FTTH ovvero fibra ottica pura il cavo che viene portato è una bretella in fibra ottica (niente cavo in rame e non è lo stesso cavo della vecchia fonia analogica / adsl) da dove hanno i ripartitori o i cavi in fibra fino appunto all'edificio, spesso in caso di condominio viene portata fino a un locale comune da cui poi in caso ripartire per i vari appartamenti.
Nel caso di FTTC ovvero fibra mista a rame la fibra ottica arriva fino ai cabinet degli operatori, nei quali viene appunto installato un DSLAM il quale poi da accesso alla rete potendo utilizzare per arrivare alle utenze (case / edifici / ecc) i cavi in rame preesistenti della fonia analogica e/o della vecchia ADSL. Questo sistema è stato fatto per andare a risparmio, dato che consente di fare solo scavi limitati per posare la fibra ottica fino ai cabinet e sfrutta invece l'ultima tratta generalmente preesistente in rame, presentando però problemi di perdita di stabilità e banda in base alla lunghezza e alla qualità di quest'ultimo tratto.
Quindi se si è coperti da FTTH l'operatore comunque dovrà fare un allaccio in fibra ottica ex novo, partendo dal punto tecnicamente possibile (sede di derivazione stradale, ripartitore ottico condominiale, ecc), mentre se la copertura è FTTC ed è già preesistente il doppino in rame, non c'è nessuna necessità di nuovi lavori, fermo restando valutare poi la fattibilità e la qualità della connessione (esempio se la distanza tra cabinet e utenza è troppo elevata, la pratica di attivazione va in KO per motivi tecnici)