Sharkoon SGH2

filoippo97

Utente Èlite
14,067
7,617
CPU
Intel Core I7 4930K @4.5GHz
Dissipatore
EKWB supremacy nickel
Scheda Madre
ASUS Rampage IV Black Edition
HDD
OCZ vertex 4 512GB | WD RE4 Enterprise Storage 2TB
RAM
16GB Corsair Dominator Platinum 2133MHz cas9 OC @2400MHz 9-11-11-31-2 1.65V
GPU
2-way SLI GTX 780Ti DirectCUII OC
Audio
TEAC UD-503 MUSES + HiFiMan HE-560 V2 + Anaview AMS1000 + Tannoy Revolution XT8F
Monitor
ASUS VG278HR 144Hz 3D 1920x1080p
PSU
Corsair AX1200i Fully sleeved red
Case
Corsair Graphite 760T Arctic White
Periferiche
Corsair K95 | Steelseries Rival
OS
windows 10 Pro
SHARKOON SGH2

DSC02600.jpg

Inizio questa recensione come sempre ringraziando @Falco75 che mi ha mandato la cuffia in oggetto, e Luca di Sharkoon, che ci ha fornito il materiale. Il sito del produttore é il seguente, fateci un giro: https://it.sharkoon.com/

Questa volta parliamo delle SGH2, un headset puramente pensato per il solo gaming attualmente in vendita a circa 20€ su ollostore, purtroppo dotato di connessione USB; di conseguenza tutti i miei dac e amp vengono tagliati fuori. Posso comunque comprendere il lato ingegneristico della situazione, la connessione USB è stata scelta anche per permettere ai vari led di accendersi, anche se, personalmente, ne avrei fatto a meno in favore di un buon vecchio jack. Cosa volete farci, sono un tradizionalista appassionato di hifi. Iniziamo subito con le specifiche tecniche:

Generale:

Tipo: Cuffie stereo con microfono
Tipo di cuffie: Circumaurali
Connettore: USB
Illuminazione: Alimentazione USB
Peso senza cavo: 390 g

Specifiche tecniche delle cuffie:

Diametro altoparlante: 50 mm
Impedenza: 32 Ω
Risposta in frequenza: 20 Hz - 20.000 Hz
Sensibilità: 94 dB ± 3 dB
Potenza massima: 50 mW

Specifiche del microfono:

Direzione: Omnidirezionale
Impedenza: 2,2 kΩ
Risposta in frequenza: 100 Hz - 10.000 Hz
Microfono flessibile: ✓

Cavi e connettori:

Lunghezza totale del cavo USB: 250 cm
Connettore placcato in oro: ✓

Compatibilità:

PC/Notebook: ✓
PlayStation 4: ✓

Il microfono a differenza delle B1 non è rimovibile, ritroviamo le stesse specifiche più o meno per quanto riguarda la risposta in frequenza del microfono (per cui valgono le stesse osservazioni fatte per la B1), mentre l’impedenza e la sensibilitá non sono dati che ci interessano più di tanto in quanto qualsiasi scheda audio o amp che abbiamo viene scavalcato dalla connessione USB, sono più dati interessanti per chi l’ha progettata.

PACKAGING

Il packaging è essenziale, si tratta di una scatola in cartone con una finestrella in plastica che permette di vedere le cuffie esposte su uno stand, sempre in cartone. Qui non abbiamo alcuna funzionalitá di conservazione a lungo termine o espositiva, la scatola ha la sola funzione di conservare le cuffie fino all’utente finale, a differenza delle B1 non abbiamo quindi alcuna scatola in plastica/nylon dove riporle.



QUALITÁ COSTRUTTIVA

Nonostante si parli di cuffie da 38€, la qualitá costruttiva mi ha lasciato complessivamente molto soddisfatto, si vede che comunque Sharkoon si impegna per fornire il massimo rapporto qualitá/prezzo, se c’è un punto forte è proprio la qualitá dei materiali infatti. La finta pelle è di ottima qualitá ed è uguale a quella delle B1, sempre molto morbida e comoda. Interessante l’idea dell’archetto in stile Stax/HiFiman con banda sempre in pelle autoadattante (tramite due molle interne che agiscono su due cavi di metallo, si tira fino alla giusta misura) e doppio archetto di interconnessione in plastica rivestita di gomma. È il mio sistema preferito lo ammetto, in tutte le cuffie che ho provato, il doppio archetto è sempre risultato il più comodo perché si adatta meglio alla forma della testa e ne distribuisce meglio il peso. Anche la plastica impiegata per i padiglioni è di ottima fattura, cosí come il cavo: telato e robusto (non dimentichiamoci che è comunque più spesso di un classico cavo jack semplicemente per il fatto che di cavi ce ne passa uno in piú), terminato con una buona usb placcata oro e nucleo in ferrite a schermatura EMI. Il generoso rinforzo ai capi di entrambe le parti assicura di non danneggiare i conduttori in seguito a movimenti continuati ed eventuali strattoni. Anche i led, per quanto io non sia un fan, non danno comunque fastidio e provvedono ad una illuminazione tutto sommato uniforme.



COMODITÁ

Personalmente, le ho trovate più comode delle B1 e più comode di gran parte delle cuffie in questa fascia di prezzo. I padiglioni, a differenza delle B1, stavolta sono profondi il giusto e il diametro di 6 cm si pone alla pari con quello delle mie HE-560. I pad, come dimensioni, sembrano infatti uguali, e di conseguenza sempre molto comodi. L’unico peccato è che non si possono inclinare in nessuna direzione, rendendo di fatto l’aderenza alla testa non proprio delle migliori. Ci sarebbe da vedere anche d’estate come rendono, essendo tutto in pelle ed essendo una cuffia chiusa, ci si può aspettare che faccia sudare. Per il resto, anche chi porta gli occhiali come me, non dovrebbe avere problemi di pressioni eccessive nemmeno sulla lunga durata grazie alla pelle molto morbida (personalmente, piú comode delle Sennheiser PC363D e delle game one, che invece avendo pad piú rigidi premevano troppo sulle astine degli occhiali). Un po’ scomodo è il microfono che non si può tirare su, rimane sempre lí a mezzo, anche se è possibile muoverlo liberamente facendogli assumere le forme più fantasiose essendo regolabile con la stessa facilitá di un fil di ferro. Comodo invece lo slider sul retro della cuffia, che permette di passare da 0 a 100% del volume (non è solo un attuatore come quello montato sulle sennheiser ma permette proprio il muting).



SUONO

Ok parto con il dire che sebbene lato costruttivo siano nettamente migliori, le pari prezzo superlux lato audio le surclassano di un bel po’, le stesse B1 per 20€ in più risultano molto più consigliabili, la differenza è davvero alta in termini di sonoro, motivo per cui non me la sono sentita di fare una sezione interamente dedicata all’ascolto musica. La prima cosa che si percepisce, una volta collegate, è un fastidioso rumore elettronico di sottofondo non molto forte, ma comunque udibile chiaramente, a volume medio. La seconda cosa è che queste cuffie hanno un basso davvero prominente, a livello di basshead (ma d'altronde da un headset da gaming, me lo aspettavo), che va quasi a coprire il resto dello spettro, mettendo in riproduzione Thunderstruck degli AC/DC, i colpi di batteria me li sentivo decisamente troppo in testa. La terza cosa è un indurimento del suono a volume medio-alto / alto, come se l’amp interno andasse in clipping di corrente (assolutamente plausibile comunque se si pensa che una USB è data per 500mA e da li ci va ancora tolta l’alimentazione per i led da entrambe le parti e l’alimentazione per dac/amp e adc interni). Insomma, sono cuffie solo per giocare, se le usate anche per musica prendetevi le B1 o le superlux e vivete tranquilli, almeno non avete nemmeno il mic in mezzo ai piedi quando ascoltate.

Fatta questa premessa andiamo a vedere come rendono in game:

Il primo test l’ho fatto sempre con War Thunder. Qui i bassi che in musica non erano “molto graditi”, fanno acquistare corpo ai colpi dei cannoni e ai motori dei carri, è un basso profondo e pieno, che aiuta ad immergersi ulteriormente nella scena e diverte. Con un basso cosí accentuato risulta quasi più coinvolgente giocare, facendo passare quasi per un suono piatto quello delle HD598. L’imaging e il soundstage sono sufficienti, sebbene la HD598 sia tecnicamente superiore infatti su questi due aspetti, anche la sharkoon si difende bene e permette di individuare con una buona accuratezza la provenienza di ciascun colpo. La stessa cosa si può dire per Battlefield 4, i colpi dei fucili sono quasi viscerali, non è proprio il suono realistico di un M4 ma comunque aiuta a dare un impatto diverso alla scena, quasi come se tramite i bassi si riuscisse a percepire lo spostamento d’aria dovuto all’esplosione del colpo. Anche qui, l’imaging e il soundstage sono sufficienti per evitare di venire ammazzati in mappe chiuse come Operazione Prigione o Hangar 21. Anche per World Of Warships, i 406mm delle corazzate hanno la loro autoritá e fanno sentire tutta la loro potenza tramite un basso accentuato e pieno, roboante. Infine Dead Space, che dire, la dinamica non è sufficiente a garantire il realismo corretto dei colpi di scena, ma il suono più cupo della cuffia aiuta a rendere ancora più angoscianti e ansiogene le scene relativamente tranquille.

Per quanto riguarda il microfono (che NON é disattivabile se non dalle impostazioni di windows, mettendo a zero il volume di registrazione), non ho avuto problemi di sorta, la qualitá é buona e in linea con un qualsiasi microfono a clip. Da notare il fatto che va tenuto sotto la bocca: non essendo dotato di alcun filtro di spugna infatti, é largamente sensibile a catturare il respiro di chi parla.

CONCLUSIONI

Come giá detto, se cercate una cuffia per ascoltare musica avete decisamente sbagliato modello, per tali scopi le B1 o le HD681 evo sono nettamente superiori, ma per giocare rimane comunque una cuffia qualitativamente valida (come pochissime in questa fascia di prezzo, parlando dei materiali) e con un sonoro abbastanza coinvolgente che permette di intrattenere senza troppe pretese il giocatore occasionale. Peccato per la connessione USB che tira giú parecchio le performance rispetto a quello che sarebbe in grado di fare, e per una implementazione non ottimale del microfono (tasto mute/filtro antipop-spugna entrambi assenti).
 
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