DOMANDA scelta università ingegneria elettronica, informatica o ingegneria informatica ?

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salve a tutti ragazzi, mi ritrovo qui a parlare (come penso abbiano già fatto in molti) della mia scelta universitaria, partiamo da un breve prologo :

0) l'anno prossimo inizierò l'ultimo anno di liceo scientifico,non mi ritengo una secchia stratosferica, vado normale in matematica (6-7) e bene in fisica (7-8) e in chimica barcollo dal 9 al 6 , magari può servire sapere che ho passato il test d'ingresso al politecnico di milano (con76),e quindi da quest'anno ho iniziato a pensare al mio futuro

1) superato il prologo (neanche tanto interessante) vi pongo subito la domanda che avrete già inteso dal titolo, non voglio dilungarmi come molti citando la mia smisurata passione per l'informatica , vorrei subito dirvi che sono appassionato sia di hardware che di sicurezza informatica ma la scarsa conoscenza di esse mi limita non poco nella scelta universitaria, per quanto riguarda l'elettronica ho iniziato da un paio d'anni progetti su arduino mentre per la sicurezza informatica leggo libri ma senza applicare mai nulla di pratico.

2) aggiungo che la fatica e il lavoro non mi spaventano , dato che ho passato alcuni anni a sputare sangue per recuperare grosse lacune a causa delle dannate scuole medie, tuttavia ciò che mi spaventa srebbe studiare a fatica e spezzarmi la schiena sui libri per poi non aver fatto nulla che mi fosse piaciuto e che sopratutto mi prospettino solamente 9 ore al giorno a scrivere codice davanti a un computer.

3) se nel caso oltre alla scelta del tipo di università potreste dirmi anche magari la vostra esperienza o quella di un amico aggiungereste non poco alle informazioni che potrebbero servirmi. in conclusione vi ringrazio in anticipo per ogni risposta. :party:

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Hessein2

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salve a tutti ragazzi, mi ritrovo qui a parlare (come penso abbiano già fatto in molti) della mia scelta universitaria, partiamo da un breve prologo :

0) l'anno prossimo inizierò l'ultimo anno di liceo scientifico,non mi ritengo una secchia stratosferica, vado normale in matematica (6-7) e bene in fisica (7-8) e in chimica barcollo dal 9 al 6 , magari può servire sapere che ho passato il test d'ingresso al politecnico di milano (con76),e quindi da quest'anno ho iniziato a pensare al mio futuro

1) superato il prologo (neanche tanto interessante) vi pongo subito la domanda che avrete già inteso dal titolo, non voglio dilungarmi come molti citando la mia smisurata passione per l'informatica , vorrei subito dirvi che sono appassionato sia di hardware che di sicurezza informatica ma la scarsa conoscenza di esse mi limita non poco nella scelta universitaria, per quanto riguarda l'elettronica ho iniziato da un paio d'anni progetti su arduino mentre per la sicurezza informatica leggo libri ma senza applicare mai nulla di pratico.

2) aggiungo che la fatica e il lavoro non mi spaventano , dato che ho passato alcuni anni a sputare sangue per recuperare grosse lacune a causa delle dannate scuole medie, tuttavia ciò che mi spaventa srebbe studiare a fatica e spezzarmi la schiena sui libri per poi non aver fatto nulla che mi fosse piaciuto e che sopratutto mi prospettino solamente 9 ore al giorno a scrivere codice davanti a un computer.

3) se nel caso oltre alla scelta del tipo di università potreste dirmi anche magari la vostra esperienza o quella di un amico aggiungereste non poco alle informazioni che potrebbero servirmi. in conclusione vi ringrazio in anticipo per ogni risposta. :party:

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Ciao,come te ho fatto il Liceo Scientifico (ma l'ho finito anni fa) ed ho fatto il grandissimo errore di non proseguire il cammino andando in università,vuoi sapere che faccio ora? L'elettricista,dalle 6 di mattina alle 5/6.Non andavo neanche male a scuola,avevo la media dell'8 in tutte le materie.
Quindi l'università è alla base del liceo,prima di iniziare il 1 anno,devi sapere che dovrai,bene o male farla.
Mi scuso per l'eterna pippa iniziale , ma ci tengo a precisarlo a tutti di fare l'università,studiare e rompersi la schiena sui libri per fare l'elettricista (e guadagnare una miseria) è davvero da evitare.

Cooomunque,ho amici che vanno all'università (Ingegneria Informatica / Fisica etc..) ed anche io per parecchio tempo mi sono interessato a queste facoltà,escludendole poi..
Se hai intenzione di fare Ingegneria Informatica , (o qualsiasi altra ingegneria) dovrai romperti la schiena,ma parecchio,studiare dalle 8 di mattina alle 8 di sera,e un esempio degli esami che farai sono Matematica > Analisi 1,2 etc..idem fisica,quindi di informatica vera e propria non ne farai molta, come ad esempio farai matematica e fisica.
Diverso il discorso per la facoltà di Informatica dove farai meno matematica (meno tra virgolette,farai sempre analisi etc etc) ma più parte sftwr , quella che davvero ti interessa alla fine.


Però,però ci sono sempre i retroscena,scegli bene che facoltà scegliere perchè qui fidati che non troverai lavoro come ing informatico o informatico , diverso il fatto se ti metti in proprio magari aprendoti un negozio però...non ti conviene più di tanto.
Quindi una volta presa la laurea per una buona parte dovrai emigrare dall'Italia.
 
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Ciao,come te ho fatto il Liceo Scientifico (ma l'ho finito anni fa) ed ho fatto il grandissimo errore di non proseguire il cammino andando in università,vuoi sapere che faccio ora? L'elettricista,dalle 6 di mattina alle 5/6.Non andavo neanche male a scuola,avevo la media dell'8 in tutte le materie.
Quindi l'università è alla base del liceo,prima di iniziare il 1 anno,devi sapere che dovrai,bene o male farla.
Mi scuso per l'eterna pippa iniziale , ma ci tengo a precisarlo a tutti di fare l'università,studiare e rompersi la schiena sui libri per fare l'elettricista (e guadagnare una miseria) è davvero da evitare.

Cooomunque,ho amici che vanno all'università (Ingegneria Informatica / Fisica etc..) ed anche io per parecchio tempo mi sono interessato a queste facoltà,escludendole poi..
Se hai intenzione di fare Ingegneria Informatica , (o qualsiasi altra ingegneria) dovrai romperti la schiena,ma parecchio,studiare dalle 8 di mattina alle 8 di sera,e un esempio degli esami che farai sono Matematica > Analisi 1,2 etc..idem fisica,quindi di informatica vera e propria non ne farai molta, come ad esempio farai matematica e fisica.
Diverso il discorso per la facoltà di Informatica dove farai meno matematica (meno tra virgolette,farai sempre analisi etc etc) ma più parte sftwr , quella che davvero ti interessa alla fine.


Però,però ci sono sempre i retroscena,scegli bene che facoltà scegliere perchè qui fidati che non troverai lavoro come ing informatico o informatico , diverso il fatto se ti metti in proprio magari aprendoti un negozio però...non ti conviene più di tanto.
Quindi una volta presa la laurea per una buona parte dovrai emigrare dall'Italia.
ti ringrazio per la risposta , (e ti stimo per la boxe) , andare fuori italia non è un problema, ciò che mi spaventava era fare anni di sacrifici per poi non ottenere il lavoro che mi piace, quindi la domanda che pongo è : per diventare esperto in sicurezza informatica ( facendo ovviamente la specialistica dopo 3 anni di università) qual'è la triennale migliore ? informatica o ingegneria informatica ?
 

Hessein2

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ti ringrazio per la risposta , (e ti stimo per la boxe) , andare fuori italia non è un problema, ciò che mi spaventava era fare anni di sacrifici per poi non ottenere il lavoro che mi piace, quindi la domanda che pongo è : per diventare esperto in sicurezza informatica ( facendo ovviamente la specialistica dopo 3 anni di università) qual'è la triennale migliore ? informatica o ingegneria informatica ?
Dato che ti interessa la parte "pratica" del tutto ,a parer mio Informatica è la scelta migliore.
 

dataghoul

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per diventare esperto in sicurezza informatica ( facendo ovviamente la specialistica dopo 3 anni di università) qual'è la triennale migliore ? informatica o ingegneria informatica ?

se ti interessa quel tipo di attività,ti segnalo che in molti atenei italiani sono stati attivi specifici corsi di laurea, finalizzati alla creazione di esperti nel settore della sicurezza informatica.

tra i tanti, ti segnalo, anche perchè è stato probabilmente il primo ad essere stato attivato, l'ottimo corso di laurea offerto dal Politecnico di Milano, presso il Polo Specialistico di Crema.
 
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Dato che ti interessa la parte "pratica" del tutto ,a parer mio Informatica è la scelta migliore.

riprendo il commento di un ragazzo sullo stesso argomento : "Se prendi una triennale in ingegneria informatica successivemente potrai scegliere una laurea magistrale in sicurezza informatica.Il frequentare ing informatica rispetto ad una semplice laurea in informatica ti da dei vantaggi soprattutto alla tua carriera lavorativa in termini di possibilità di ricevere promozioni in quanto ingegnere. Ma ci sono anche dei drowback a livello di formazione, mentre in informatica fai solo ed esclusivamente informatica, ad ingegneria farai anche altro, questo si ripercuote sulla tua prontezza una volta che entrerai nel mondo del lavoro. Ad esempio lui conoscerà sicuramente molti più linguaggi di programmazione di te, che poi in realtà una settimana a smanettarci sopra e te li impari anche tu. Ma questa è la differenza. In oltre Ingegneria ti da la capacità di risolvere i problemi, e una conoscenza a 360 gradi degli elaboratori, cosa che nella sicurezza è fondamentale perchè presuppone una conoscezza verticale di tutto il sistema software."


detto questo so di essere molto insicuro quindi se puoi avvalorare un pochino la scelta te ne sarei molto grato :D

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se ti interessa quel tipo di attività,ti segnalo che in molti atenei italiani sono stati attivi specifici corsi di laurea, finalizzati alla creazione di esperti nel settore della sicurezza informatica.

tra i tanti, ti segnalo, anche perchè è stato probabilmente il primo ad essere stato attivato, l'ottimo corso di laurea offerto dal Politecnico di Milano, presso il Polo Specialistico di Crema.

mi ha colpito sin da subito ma ci sono 2 ma
1) è lontano da casa e sarebbe fastidioso arrivare a crema (ma si può fare, non è impossibile)
2) non ne parlano bene poichè dicono che è praticamente identico a un corso di informatica
 
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Hessein2

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riprendo il commento di un ragazzo sullo stesso argomento : "Se prendi una triennale in ingegneria informatica successivemente potrai scegliere una laurea magistrale in sicurezza informatica.Il frequentare ing informatica rispetto ad una semplice laurea in informatica ti da dei vantaggi soprattutto alla tua carriera lavorativa in termini di possibilità di ricevere promozioni in quanto ingegnere. Ma ci sono anche dei drowback a livello di formazione, mentre in informatica fai solo ed esclusivamente informatica, ad ingegneria farai anche altro, questo si ripercuote sulla tua prontezza una volta che entrerai nel mondo del lavoro. Ad esempio lui conoscerà sicuramente molti più linguaggi di programmazione di te, che poi in realtà una settimana a smanettarci sopra e te li impari anche tu. Ma questa è la differenza. In oltre Ingegneria ti da la capacità di risolvere i problemi, e una conoscenza a 360 gradi degli elaboratori, cosa che nella sicurezza è fondamentale perchè presuppone una conoscezza verticale di tutto il sistema software."


detto questo so di essere molto insicuro quindi se puoi avvalorare un pochino la scelta te ne sarei molto grato :D

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mi ha colpito sin da subito ma ci sono 2 ma
1) è lontano da casa e sarebbe fastidioso arrivare a crema (ma si può fare, non è impossibile)
2) non ne parlano bene poichè dicono che è praticamente identico a un corso di informatica
Se dovessi scegliere io avendo come obbiettivo quello di entrare magari in una Softw House o in qualche azienda specializzata sceglierei informatica, non ci sono esami (tra mille parentesi e virgolette) inutili che si fan ad ingegneria informatica come ad esempio chimica o decine in fisica , ma tratti molto di più la parte software, linguaggi di programmazione etc etc, e non fai tutta quella matematica o quelle ore immense di studio che non servono per il fine a cui vuoi arrivare.
Ma c'è ovviamente l'altro rovescio della medaglia , l' Ingegnere è un titolo molto più importante di un Informatico,questo lo si nota ad occhio,ma se sei BRAVO come informatico fidati che ti prendono ovunque,dalla Microsoft all'Ubisoft,quindi basta esser bravi e sapere cosa si vuole.A parer mio informatica,e via.


Proprio oggi stavo parlando con un amico,l'esempio è diverso,ma il concetto di fondo è lo stesso.
Un amico di un mio amico si è laureato in Farmacia ,qui ovviamente è stato 2 anni a non far nulla,non trovava il minimo impiego.In estate va ad Abu-Dhabi negli Emirati Arabi in vacanza , vide che comunque c'erano molte aziende in espansione , altre che nascevano da un momento all'altro e dal nulla per puro caso trova lavoro come farmacista (non so burocraticamente come funziona,ma comunque nulla di esagerato) con uno stipendio di 8 mila euro al mese casa inclusa,questo per dirti che se sei bravo fidati che hai una strada avanti.
 

dataghoul

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mi ha colpito sin da subito ma ci sono 2 ma
1) è lontano da casa e sarebbe fastidioso arrivare a crema (ma si può fare, non è impossibile)

cerca un corso simile in un ateneo più vicino a casa tua, allora, se sei interessato.

2) non ne parlano bene poichè dicono che è praticamente identico a un corso di informatica

perchè non vai sul sito del Politecnico e verifichi da te qual'è il programma specifico, attinente alla sicurezza?
(così scoprirai che ti hanno detto delle cose non proprio esatte...)
 
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cerca un corso simile in un ateneo più vicino a casa tua, allora, se sei interessato.



perchè non vai sul sito del Politecnico e verifichi da te qual'è il programma specifico, attinente alla sicurezza?
(così scoprirai che ti hanno detto delle cose non proprio esatte...)

sono andato a guardare e i corsi mi sembrano diversi : informatica bicocca :
I ANNO
Algoritmi e strutture dati - 8 CFU
Analisi matematica - 8 CFU
Architettura degli elaboratori - 8 CFU
Complementi di matematica - 8 CFU
Fondamenti dell'informatica - 8 CFU
Programmazione 1 - 8 CFU
Programmazione 2 - 8 CFU
Lingua straniera - 3 CFU
II ANNO
Analisi e progettazione del software - 8 CFU
Basi di dati - 8 CFU
Linguaggi di programmazione - 8 CFU
Linguaggi e computabilità - 8 CFU
Probabilità e statistica per l'informatica - 8 CFU
Reti e sistemi operativi - 8 CFU
Sistemi distribuiti - 8 CFU
Insegnamenti a scelta (8 CFU) tra
Fisica - 8 CFU
Metodi algebrici per l'informatica - 8 CFU
III ANNO
Analisi e progetto di algoritmi - 8 CFU
Ricerca operativa e pianificazione delle risorse - 8 CFU
Insegnamento a scelta (8 CFU) tra
Business intelligence per i servizi finanziari - 8 CFU
Complementi di basi di dati - 8 CFU
Elaborazione delle immagini - 8 CFU
Elementi di bioinformatica - 8 CFU
Ingegneria del software - 8 CFU
Interazione uomo-macchina - 8 CFU
Metodi formali - 8 CFU
Programmazione e amministrazione di sistema - 8 CFU
Robotica e automazione - 8 CFU
Sicurezza ed affidabilità - 8 CFU
Sistemi embedded - 8 CFU
Tecnologie per la cooperazione - 8 CFU
Trattamento e codifica di dati multimediali - 8 CFU
Attività di stage - 13 CFU
Prova finale - 4 CFU
Insegnamenti a scelta dello studente - 16 CFU

crema sicurezza informatica :

Primo annoARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI
edizione unica:
punto.gif
Lezioni: NELLO SCARABOTTOLO
DIRITTO PENALE DELL'INFORMATICALINGUA INGLESEMATEMATICA DEL CONTINUO
edizione unica:
punto.gif
Esercitazioni: ENRICO SPOLETINI
MATEMATICA DEL DISCRETOPROGRAMMAZIONE
edizione unica:
punto.gif
Lezioni: MARCO ANISETTI
punto.gif
Lezioni: ROBERTO CORDONE
PROGRAMMAZIONE WEB E MOBILE
edizione unica:PAOLO CERAVOLO
SICUREZZA NEI SISTEMI WEB E MOBILI
edizione unica:CHIARA BRAGHIN
Secondo annoALGORITMI E STRUTTURE DATI
edizione unica:
punto.gif
Lezioni: SABRINA DE CAPITANI DI VIMERCATI
BASI DI DATI
edizione unica:
punto.gif
Laboratori: SARA FORESTI
punto.gif
Lezioni: PIERANGELA SAMARATI
CRITTOGRAFIA
edizione unica:STELVIO CIMATO
RETI DI CALCOLATORI
edizione unica:
punto.gif
Laboratori
spazio_elenco.gif
Lezioni: CLAUDIO AGOSTINO ARDAGNA
punto.gif
Lezioni: ERNESTO DAMIANI
SISTEMI OPERATIVI I
edizione unica:VINCENZO PIURI
SISTEMI OPERATIVI II
edizione unica:
punto.gif
Unità didattica Lezioni (Lezioni): VINCENZO PIURI
STATISTICA E ANALISI DEI DATITerzo annoCOMPUTER FORENSICSSICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI
edizione unica:
punto.gif
Modulo A - Sicurezza dei sistemi e delle reti (Lezioni)
spazio_elenco.gif
Modulo B - Sicurezza dei sistemi e delle reti (Lezioni): MATTIA MONGA




la mia domanda ora è : è consigliabile o no ? non è troppo specifica sin da subito ? premetto che i corsi mi attirano parecchio , ma preferisco comunque chiedere




 
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Case
ITX Custom mod
Periferiche
L'elenco sarebbe lungo...
Ciao. Ti parlo da ex studente di ing. elettronica, ora studente di informatica.
Son 2 cose abbastanza diverse. Come hanno già spiegato sopra il mestiere di un ing. si focalizza sul problem solving.
Volevo fare però un appunto: non è assolutamente detto che un ing. elettronico o informatico conosca meglio di un semplice informatico l'architettura degli elaboratori. Confrontando i miei corsi di laurea la situazione è l'esatto contrario, perlomeno la triennale.
La cosa che l'ingegnere conosce meglio è la matematica, l'analisi dei requisiti, la stesura di piani progettuali, l'inventarsi un modo per risolvere il problema con quel poco che gli viene dato.
In compenso il corso di informatica mi ha insegnato molte più cose sul team work (diversi progetti dei miei corsi son di gruppo), sull'informatica pura come la progettazione e la creazione di interfacce (intese come regole di cui tenere conto per la corretta interazione tra una persona e un calcolatore ), abbiam fatto corsi molto interessanti di reti di calcolatori, di sistemi operativi, di amministrazione di sistema e ovviamente diversi linguaggi di programmazione. E per ultimo di ingegneria del software, per colmare alcune lacune rispetto agli ingegneri infatti.

Detto questo la mia esperienza personale, guardando gli amici laureati ecc. è che in realtà per trovare un lavoro "normale" di solito il titolo di studio richiesto è indifferente, ing. informatico o informatico, conta sempre il tuo bagaglio personale di conoscenza, se sei bravo la strada la fai. Devi saperti muovere nella vita, non conta solo quanto sai, conta quanto sai fare e come dimostri di saper fare. Contano le relazioni sul posto di lavoro molto più di quanto ci si possa immaginare. L'informatica poi è un campo talmente vasto che può capitarti di aver sempre lavorato con delle tecnologie, di trovare un nuovo lavoro che non le richiede ma richiede l'utilizzo di altre. E là, a parte l'esperienza accumulata, al vostro datore di lavoro o all'azienda interessa la vostra capacità di saper apprendere nel minor tempo possibile e il vostro impegno nel farlo. Semplicemente :asd: ...

Ecco un offerta di lavoro, di cui non linko pagina e nome della società, che è stata postata da poco nel nostro gruppo privato di informatici iscritti nello stesso anno in cui mi sono immatricolato io, ad esempio:

Siamo alla ricerca di 2 sviluppatori web per inserimento immediato.Questi i requisiti:
– Laurea in Informatica o Ingegneria elettronica/informatica o equivalente;
– Esperienza (anche minima) nei seguenti linguaggi di programmazione: Java – Phyton – PHP.
Necessitiamo di persone dinamiche, proattive e capaci di apprendere in tempi brevi.

Posso anche raccontarvi di un amico con la triennale in informatica, presa dove sono iscritto io, che ha lavorato per praticamente un anno con tecnologie Java e perlopiù sviluppo Android. Ebbene, per curiosità ha fatto un colloquio con un azienda che è stata recentemente comprata dalla Microsoft che ha parecchie migliaia di dipendenti in Europa. Ebbene, lo hanno preso, stipendio superiore a quello del suo lavoro precedente, che già non era male. E ora lavora su tecnologie Microsoft. L'azienza stessa si è ovviamente occupata della sua formazione. Per ora è molto contento della scelta, lavora in un team molto più grande e con dinamiche professionali molto più complesse, ma è così. Se vuoi crescere...

Ciao.
 
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Ciao. Ti parlo da ex studente di ing. elettronica, ora studente di informatica.
Son 2 cose abbastanza diverse. Come hanno già spiegato sopra il mestiere di un ing. si focalizza sul problem solving.
Volevo fare però un appunto: non è assolutamente detto che un ing. elettronico o informatico conosca meglio di un semplice informatico l'architettura degli elaboratori. Confrontando i miei corsi di laurea la situazione è l'esatto contrario, perlomeno la triennale.
La cosa che l'ingegnere conosce meglio è la matematica, l'analisi dei requisiti, la stesura di piani progettuali, l'inventarsi un modo per risolvere il problema con quel poco che gli viene dato.
In compenso il corso di informatica mi ha insegnato molte più cose sul team work (diversi progetti dei miei corsi son di gruppo), sull'informatica pura come la progettazione e la creazione di interfacce (intese come regole di cui tenere conto per la corretta interazione tra una persona e un calcolatore ), abbiam fatto corsi molto interessanti di reti di calcolatori, di sistemi operativi, di amministrazione di sistema e ovviamente diversi linguaggi di programmazione. E per ultimo di ingegneria del software, per colmare alcune lacune rispetto agli ingegneri infatti.

Detto questo la mia esperienza personale, guardando gli amici laureati ecc. è che in realtà per trovare un lavoro "normale" di solito il titolo di studio richiesto è indifferente, ing. informatico o informatico, conta sempre il tuo bagaglio personale di conoscenza, se sei bravo la strada la fai. Devi saperti muovere nella vita, non conta solo quanto sai, conta quanto sai fare e come dimostri di saper fare. Contano le relazioni sul posto di lavoro molto più di quanto ci si possa immaginare. L'informatica poi è un campo talmente vasto che può capitarti di aver sempre lavorato con delle tecnologie, di trovare un nuovo lavoro che non le richiede ma richiede l'utilizzo di altre. E là, a parte l'esperienza accumulata, al vostro datore di lavoro o all'azienda interessa la vostra capacità di saper apprendere nel minor tempo possibile e il vostro impegno nel farlo. Semplicemente :asd: ...

Ecco un offerta di lavoro, di cui non linko pagina e nome della società, che è stata postata da poco nel nostro gruppo privato di informatici iscritti nello stesso anno in cui mi sono immatricolato io, ad esempio:

Siamo alla ricerca di 2 sviluppatori web per inserimento immediato.Questi i requisiti:
– Laurea in Informatica o Ingegneria elettronica/informatica o equivalente;
– Esperienza (anche minima) nei seguenti linguaggi di programmazione: Java – Phyton – PHP.
Necessitiamo di persone dinamiche, proattive e capaci di apprendere in tempi brevi.

Posso anche raccontarvi di un amico con la triennale in informatica, presa dove sono iscritto io, che ha lavorato per praticamente un anno con tecnologie Java e perlopiù sviluppo Android. Ebbene, per curiosità ha fatto un colloquio con un azienda che è stata recentemente comprata dalla Microsoft che ha parecchie migliaia di dipendenti in Europa. Ebbene, lo hanno preso, stipendio superiore a quello del suo lavoro precedente, che già non era male. E ora lavora su tecnologie Microsoft. L'azienza stessa si è ovviamente occupata della sua formazione. Per ora è molto contento della scelta, lavora in un team molto più grande e con dinamiche professionali molto più complesse, ma è così. Se vuoi crescere...

Ciao.

se hai voglia puoi raccontarmi la tua esperienza personale , ad esempio perchè hai cambiato e sei passato da ing. informatica a informatica ?
io pensavo d'iscrivermi a ingegneria informatica (politecnico milano) e valutare da li (anche chiedendo ai prof) se fosse il caso di continuare o magari cambiare, secondo te come approccio andrebbe bene ?

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Ciao. Cambiai facoltà perché la mia vita non stava andando bene. Studio a parte, col quale ero indietro e nemmeno mi stava piacendo, con l'eccezione di alcuni corsi (calcolatori elettronici e fisica dei semiconduttori per citarne 2 che erano interessanti), non stavo bene su diversi altri punti di vista personali. Ci si è era messa in mezzo anche la fine di una relazione che mi ha dato la spinta per parlare con me stesso e capire che in realtà l'ingegnere non era quello che volevo fare.
Non feci nemmeno il cambio di corso: rinuncia agli studi e reset.
E da allora va abbastanza meglio.
Diciamo che son più portato per mestieri con un grado inferiore di responsabilità addosso. Anche se poi negli ultimi anni son cambiate molte cose, penso in meglio, e come dicevo in realtà lo sbocco lavorativo in questo ambito è fortemente influenzato dal bagaglio personale piuttosto che dal titolo di studio.

Per quanto riguarda le tue intenzioni, non sono i prof a doverti dire se sei o non sei portato, in realtà col rapporto prof. universitario - matricola probabilmente nemmeno sanno chi sei, nel 98% dei casi.

Puoi provarla, tanto sei giovane, anche ammettendo di perdere 2 anni in qualcosa che pensavi di voler fare ma poi capisci il contrario, beh, non è una tragedia, è una crescita.
Ti accorgerai sicuramente che ingegneria ha un carico di studio piuttosto consistente e che il primo anno è tutta matematica. Però è così, non sarai né il primo né l'ultimo a passarci, dovrai capire se il sacrificio vale la candela.

Ciao. E buona fortuna :) ...
 
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Ciao. Cambiai facoltà perché la mia vita non stava andando bene. Studio a parte, col quale ero indietro e nemmeno mi stava piacendo, con l'eccezione di alcuni corsi (calcolatori elettronici e fisica dei semiconduttori per citarne 2 che erano interessanti), non stavo bene su diversi altri punti di vista personali. Ci si è era messa in mezzo anche la fine di una relazione che mi ha dato la spinta per parlare con me stesso e capire che in realtà l'ingegnere non era quello che volevo fare.
Non feci nemmeno il cambio di corso: rinuncia agli studi e reset.
E da allora va abbastanza meglio.
Diciamo che son più portato per mestieri con un grado inferiore di responsabilità addosso. Anche se poi negli ultimi anni son cambiate molte cose, penso in meglio, e come dicevo in realtà lo sbocco lavorativo in questo ambito è fortemente influenzato dal bagaglio personale piuttosto che dal titolo di studio.

Per quanto riguarda le tue intenzioni, non sono i prof a doverti dire se sei o non sei portato, in realtà col rapporto prof. universitario - matricola probabilmente nemmeno sanno chi sei, nel 98% dei casi.

Puoi provarla, tanto sei giovane, anche ammettendo di perdere 2 anni in qualcosa che pensavi di voler fare ma poi capisci il contrario, beh, non è una tragedia, è una crescita.
Ti accorgerai sicuramente che ingegneria ha un carico di studio piuttosto consistente e che il primo anno è tutta matematica. Però è così, non sarai né il primo né l'ultimo a passarci, dovrai capire se il sacrificio vale la candela.

Ciao. E buona fortuna :) ...

grazie, penso che i tuoi consigli siano serviti più dell'80 % delle risposte che ho visto in giro, per me si può chiudere il post, andrò ad ing. informatica e da li si vedrà. :)
 

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