Scaricare musica è LEGALE!

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SALINEL

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Oggi al tg5 ho sentito questa notizia
Scaricare musica e film da internet - se per uso personale e non per lucro - non è reato. Una notizia che farà piacere alle migliaia di giovani che al posto dei cd, ascoltano - su computer e lettori digitali - musica scaricata dalla rete con la condivisione dell'archivio detto peer to peer, un sistema usato ogni giorno da 10 milioni di persone in tutto il mondo. Nella direttiva del Parlamento europeo sulla contraffazione, approvata all'unanimità, si salva chi scarica file, mentre rischiano grosso i falsari, per i quali ora è previsto il carcere e multe salatissime, da 100 a 300mila euro. La commissione affari giuridici dell'europarlamento allinea così le sanzioni previste dal codice penale degli stati membri e cerca di stroncare il giro d'affari delle bande criminali specializzate in repliche di borse, scarpe, cd e programmi per computer. Un mercato che in dieci anni ha moltiplicato per dieci il suo fatturato: 347 miliardi di euro nel 2004. Il settore più colpito dalla contraffazione sono le calzature e l'abbigliamento. L'Italia, con il 22 per cento della merce in mano ai falsari, è al primo in Europa per griffe false
Da quello che so io, le direttive europee sono efficaci anche se non accolte nello Stato, poi soprattutto se sono in contrasto con una legge nazionale (Urbani).. Quindi a quanto pare possiamo scaricare quanto vogliamo!:ok:
 
SALINEL ha detto:
Oggi al tg5 ho sentito questa notizia

Da quello che so io, le direttive europee sono efficaci anche se non accolte nello Stato, poi soprattutto se sono in contrasto con una legge nazionale (Urbani).. Quindi a quanto pare possiamo scaricare quanto vogliamo!:ok:
Mi sembra troppo strano. :sisi:
Comunque, EUREKA!!!!! :lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:
Speriamo che sia vero. :look:
 
Allora.. Dopo mezz'ora di ricerca, ho appurato che nessuno ne parla, ma a sorpresa ne parla solo un sito, "nemico", ovvero www.dirittodautore.it !! Che cita:
La Commissione Affari Giuridici del Parlamento europeo approva la relazione sulla proposta di direttiva relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale


Con il voto di ieri in Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo, la grande maggioranza dei deputati (23 a favore, 3 contrari e 3 astenuti) ha approvato la relazione sulla proposta di direttiva della Commissione Europea che introduce sanzioni penali a tutela dei diritti di proprietà intellettuale. Si tratta della prima proposta di direttiva dell'Unione Europea che interviene sul codice penale degli Stati membri.
Soddisfazione del deputato Nicola ZINGARETTI (PSE), relatore del rapporto sulla Direttiva, che ha dichiarato: "si tratta di un passo importantissimo verso il completamento del mercato unico europeo ed ha il merito di costituire un punto di equilibrio molto avanzato tra repressione del reato della contraffazione perpetrato su scala commerciale, tutela dei consumatori e garanzie per gli utenti di internet. È un importante strumento a tutela dell'industria manifatturiera europea e del "Made in", contro l'invasione delle merci contraffatte provenienti dai mercati asiatici.
Ora la parola passa alla seduta plenaria del Parlamento Europeo, che ad aprile sarà chiamata ad approvare la proposta di relazione e ad inviarla al Consiglio".
La direttiva introduce le seguenti novità:
1. protezione dei diritti relativi a diritto d'autore, diritti connessi al diritto d'autore, diritti sui generis dei database, diritti relativi a topografie e semiconduttori, diritti relativi ai marchi, diritti relativi al design e indicazioni geografiche (esplicita esclusione della materia brevettuale);
2. introduzione di soglie minime detentive per i reati più gravi (almeno 4 anni);
3. riconoscimento di ampi poteri di confisca all'autorità giudiziaria;
4. istituzione di squadre investigative comuni transnazionali;
5. estensione del campo di applicazione anche alle formazioni criminali non tradizionalmente intese dalle legislazioni nazionali;
6. esclusione dal campo di applicazione degli atti effettuati dagli utenti privati per finalità personali e non lucrative
Quindi speriamo bene!
 
bene così tutti quelli che usano il peer to peer potranno continuare con l'animo più leggero :asd:...e forse anche il portafogli di qualche magnate sarà più leggero :asd::evil:
 
R4z3R ha detto:
in linea teorica credo di si, però è sempre meglio chiedere ai mod :sisi:


si a questo punto si dovrebbe rivedere il regolamento :sisi:,ma solo quando sarà una notizia ufficiale:ok:
 
Come al solito la confusione su questi argomenti regna sovrana.

Io interpreto il tutto nel seguente modo: scaricare musica per uso personale non è più un reato penale punibile col carcere. Credo però che continui a configurarsi come illecito amministrativo e quindi sanzionabile mediante una multa.
La proposta parla infatti di introduzione di reati penali per la contraffazione escludendo l'uso del p2p. Rimane l'amministrativo.

Quindi è ancora illegale.
Quindi, allo stato attuale, chi ne parla viene bannato come al solito :D
Se ci saranno cambiamenti vedremo ;)
 
hai ragione non l'avevo letto bene :sisi: in effetti quello che dici fila come discorso. ci vorrebbe più chiarezza da parte di chi scrive queste notizie :sisi:
 
Ma vuoi mettere la persone che attira un titolo "SCARICARE MUSICA E' LEGALE"...
Sono quasi tutti giornalisti da Novella 2000 :sisi:
 
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