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"Mie dimissioni sono una coincidenza"
"Mi spiace per i miei denigratori, dovranno continuare a sopportarmi come europarlamentare e come consigliere comunale a Milano". Matteo Salvini, in una nota, torna a precisare che le sue dimissioni da deputato sono dovute "solo a motivi burocratici" legati all'elezione al Parlamento europeo "e alla scadenza dei termini per l'opzione". "Mi preparo - aggiunge - a lavorare come parlamentare europeo nell'interesse del Nord, di Napoli e dei napoletani".
"Se ci sono napoletani che si sono sentiti offesi porgo le mie più sincere e sentite scuse". Con queste parole pronunciate in diretta a Radio 24 durante il programma La Zanzara il leghista Matteo Salvini è tornato sulla vicenda che lo ha visto al centro delle polemiche dopo diffusione di un video in cui appare mentre canta slogan da stadio contro i napoletani. Salvini, prima che si diffondesse la notizia delle sue dimissioni da deputato, si è difeso sostenendo che il coro non ha alcun risvolto politico o etnico ma che si è trattato solo di uno slogan da stadio pronunciato tra amici ad una festa. "Se fosse una mia creazione - ha spiegato - sarei effettivamente da ricovero. Ma visto che è qualcosa che si sente negli stadi, purtroppo o per fortuna, questo lasciamolo giudicare agli altri... non è una questione etnica ma una questione di 22 che giocano a pallone". Poco più tardi la notizia delle sue dimissioni. Alla domanda se un politico si dovrebbe "limitare" e non può intonare un coro che dice che i napoletani puzzano, replica: "Può darsi che tu abbia ragione, non pretendo di avere sempre ragione. Ritengo che un politico vada valutato per quello che fa. Per quello che dice un sabato sera a mezzanotte quando si parla di calcio... secondo me ci sta tutto". E ai napoletani Salvini dice: "Vi aspetto a San Siro per la prossima Milan-Napoli, che se non compriamo qualcuno mi sa che finisce male. E questa volta porterò lo striscione 'Napoletani birichini'". Sarà Marco Desiderati, sindaco leghista di Lesmo a subentrare a Montecitorio a Matteo Salvini.
Addolorato e instristito ma anche convinto che certe manifestazioni di odio nei confronti di Napoli non scalfiscono l'orgoglio di essere nati in una città "senza la quale non ci sarebbe neanche l'Italia". E' l'opinione di Maurizio Marinella, 'il re delle cravatte', sul video di youtube "Sono addolorato e intristito - ha detto commentando il video - perché anche nei momenti più bui della mia città, come la crisi dei rifiuti, ho cercato di trasmettere un'immagine positiva di Napoli. Comunque cose di questo genere, a noi napoletani ci scivolano addosso".
Chi è Matteo Salvini
Giornalista, direttore di 'Radio Padania' per cinque anni, consigliere comunale a Milano, parlamentare europeo e per un anno anche deputato in quello italiano: Matteo Salvini (classe '73, appassionato di Milan, di montagna e di Fabrizio De André, dei dialetti e dei tortelli di zucca) vanta una inossidabile militanza leghista. Iscritto al Carroccio dal 1990, è stato responsabile, si legge sul sito ufficiale, del gruppo giovani di Milano dal 1994 al 1997, mentre dal 1998 al 2004, e poi di nuovo dal 2006, ricopre l'incarico di segretario provinciale. Dal 1993, inoltre, siede in consiglio comunale e oggi a Palazzo Marino è il capogruppo della Lega. Salvini, che quest'anno con oltre 70mila preferenze è stato eletto a Strasburgo, è stato una volta parlamentare europeo dal 2004 al 2006. Lo scorso anno poi ha varcato il portone di Montecitorio. Tra i suoi comunque e' conosciuto come "il comunista padano" per essere stato nel 1997 leader dei comunisti padani.
Agli inizi di maggio, l'onorevole Salvini propose vagoni separati per gli immigrati nella metropolitana di Milano ottenendo la levata di scudi di Fini e Berlusconi.
fonte tgcom.it
si come no le dimissioni sono solo una coincidenza...e questo dovrebbe andare in europa? a raccagliere pomodori dovrebbe andare...ke gentaglia
"Mi spiace per i miei denigratori, dovranno continuare a sopportarmi come europarlamentare e come consigliere comunale a Milano". Matteo Salvini, in una nota, torna a precisare che le sue dimissioni da deputato sono dovute "solo a motivi burocratici" legati all'elezione al Parlamento europeo "e alla scadenza dei termini per l'opzione". "Mi preparo - aggiunge - a lavorare come parlamentare europeo nell'interesse del Nord, di Napoli e dei napoletani".
"Se ci sono napoletani che si sono sentiti offesi porgo le mie più sincere e sentite scuse". Con queste parole pronunciate in diretta a Radio 24 durante il programma La Zanzara il leghista Matteo Salvini è tornato sulla vicenda che lo ha visto al centro delle polemiche dopo diffusione di un video in cui appare mentre canta slogan da stadio contro i napoletani. Salvini, prima che si diffondesse la notizia delle sue dimissioni da deputato, si è difeso sostenendo che il coro non ha alcun risvolto politico o etnico ma che si è trattato solo di uno slogan da stadio pronunciato tra amici ad una festa. "Se fosse una mia creazione - ha spiegato - sarei effettivamente da ricovero. Ma visto che è qualcosa che si sente negli stadi, purtroppo o per fortuna, questo lasciamolo giudicare agli altri... non è una questione etnica ma una questione di 22 che giocano a pallone". Poco più tardi la notizia delle sue dimissioni. Alla domanda se un politico si dovrebbe "limitare" e non può intonare un coro che dice che i napoletani puzzano, replica: "Può darsi che tu abbia ragione, non pretendo di avere sempre ragione. Ritengo che un politico vada valutato per quello che fa. Per quello che dice un sabato sera a mezzanotte quando si parla di calcio... secondo me ci sta tutto". E ai napoletani Salvini dice: "Vi aspetto a San Siro per la prossima Milan-Napoli, che se non compriamo qualcuno mi sa che finisce male. E questa volta porterò lo striscione 'Napoletani birichini'". Sarà Marco Desiderati, sindaco leghista di Lesmo a subentrare a Montecitorio a Matteo Salvini.
Addolorato e instristito ma anche convinto che certe manifestazioni di odio nei confronti di Napoli non scalfiscono l'orgoglio di essere nati in una città "senza la quale non ci sarebbe neanche l'Italia". E' l'opinione di Maurizio Marinella, 'il re delle cravatte', sul video di youtube "Sono addolorato e intristito - ha detto commentando il video - perché anche nei momenti più bui della mia città, come la crisi dei rifiuti, ho cercato di trasmettere un'immagine positiva di Napoli. Comunque cose di questo genere, a noi napoletani ci scivolano addosso".
Chi è Matteo Salvini
Giornalista, direttore di 'Radio Padania' per cinque anni, consigliere comunale a Milano, parlamentare europeo e per un anno anche deputato in quello italiano: Matteo Salvini (classe '73, appassionato di Milan, di montagna e di Fabrizio De André, dei dialetti e dei tortelli di zucca) vanta una inossidabile militanza leghista. Iscritto al Carroccio dal 1990, è stato responsabile, si legge sul sito ufficiale, del gruppo giovani di Milano dal 1994 al 1997, mentre dal 1998 al 2004, e poi di nuovo dal 2006, ricopre l'incarico di segretario provinciale. Dal 1993, inoltre, siede in consiglio comunale e oggi a Palazzo Marino è il capogruppo della Lega. Salvini, che quest'anno con oltre 70mila preferenze è stato eletto a Strasburgo, è stato una volta parlamentare europeo dal 2004 al 2006. Lo scorso anno poi ha varcato il portone di Montecitorio. Tra i suoi comunque e' conosciuto come "il comunista padano" per essere stato nel 1997 leader dei comunisti padani.
Agli inizi di maggio, l'onorevole Salvini propose vagoni separati per gli immigrati nella metropolitana di Milano ottenendo la levata di scudi di Fini e Berlusconi.
fonte tgcom.it
si come no le dimissioni sono solo una coincidenza...e questo dovrebbe andare in europa? a raccagliere pomodori dovrebbe andare...ke gentaglia